venerdì, Maggio 10, 2024
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Infineon guida il progetto di ricerca europeo per la diffusione dell’economia circolare e la sostenibilità dell’industria elettronica

Infineon Technologies ha assunto la direzione e il coordinamento del progetto di ricerca europeo EECONE (European ECOsystem for greeN Electronics), inteso a rendere l’elettronica in Europa più sostenibile. L’obiettivo è quello di studiare le relative tecnologie  lungo l’intera catena del valore, dalla progettazione alla produzione, dall’utilizzo fino al riciclaggio. EECONE è uno dei progetti di ricerca chiave sulle tecnologie digitali sostenuti dall’Unione Europea come impresa comune. Al progetto, che ha un valore di circa 35 milioni di euro di costi totali, partecipano 49 partner. Il progetto viene finanziato dall’Unione Europea e dai governi nazionali delle aziende partecipanti con circa 20 milioni di euro.

L’elettronica è fondamentale per migliorare la sostenibilità di molte applicazioni. Ma questo non è sufficiente, l’elettronica stessa deve diventare più ecologica“, afferma Constanze Hufenbecher, membro del consiglio di amministrazione di Infineon e Chief Digital Transformation Officer. “Infineon è lieta di assumere il ruolo guida nel progetto di ricerca EECONE al fine di promuovere l’economia circolare insieme ai nostri partner lungo l’intera catena del valore. L’unico modo per raggiungere la sostenibilità dalla progettazione, dall’uso e fino al riciclaggio è lavorare insieme.

EECONE è allineato al concetto 6R  (Reduce, Reliability, Repair, Reuse, Refurbish, Recycle); la quantità di materiali richiesti dall’elettronica deve essere ridotta, l’elettronica deve essere resa più affidabile, più facile da riparare e riutilizzare, e più facile da ricondizionare e riciclare. Il progetto esaminerà un totale di dieci esempi di applicazione provenienti dalla più ampia varietà possibile di campi in termini di sviluppo dell’elettronica verde. Le applicazioni provengono dai settori automobilistico, elettronica di consumo, salute, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, aviazione e agricoltura. I punti focali sono, ad esempio, la riduzione della quantità di materiale utilizzato rendendo i circuiti stampati più sottili o più piccoli, oppure il miglioramento della sostenibilità introducendo materiali più facili da separare durante il riciclaggio. Facilitare la sostituzione non solo dei circuiti stampati ma anche dei semiconduttori significa facilitare la riparazione dei dispositivi. Le tecnologie coinvolte potrebbero anche consentire di riutilizzare e riciclare componenti elettronici.



Il progetto svilupperà inoltre tecnologie che, ad esempio, generano e immagazzinano la propria energia nei dispositivi IoT. Nuovi materiali ecologici facilitano il riciclo delle batterie agli ioni di litio. L’intelligenza artificiale sarà utilizzata per prolungare la vita utile delle apparecchiature elettroniche, mentre dovranno essere sviluppati anche strumenti per una progettazione elettronica più sostenibile, comprese valutazioni di impatto complete per l’uso dell’elettronica.

EECONE si occupa inoltre dell’uso, della diffusione e della standardizzazione dell’elettronica e formerà specialisti nella gestione dei rifiuti elettronici. Le tecnologie coinvolte potrebbero anche consentire di riutilizzare e riciclare componenti elettronici. Il progetto svilupperà inoltre tecnologie che, ad esempio, generano e immagazzinano la propria energia nei dispositivi IoT. Nuovi materiali ecologici facilitano il riciclo delle batterie agli ioni di litio. L’intelligenza artificiale sarà utilizzata per prolungare la vita utile delle apparecchiature elettroniche, mentre dovranno essere sviluppati anche strumenti per una progettazione elettronica più sostenibile, comprese valutazioni di impatto complete per l’uso dell’elettronica.

Il progetto di ricerca EECONE ha una durata prevista di tre anni. Getterà basi decisive per lo sviluppo, la produzione e l’uso sostenibili dell’elettronica in Europa.

Al progetto prendono parte cinque aziende/enti italiani.

I 49 partner del progetto di ricerca EECONE

4Mod Technology (FR)
Acorde Technologies Sag (ES)
Agencia Estatal Consejo superior de Investigaciones cientificas (ES)
Aniah SAS (FR)
Arcelik AS (TR)
Atea Sverige AG (SE)
AT&S – Austria Technologie & Systemtechnik (AT)
Centre national de la Recherche scientifique (FR)
Charokopeio Panepstimio (EL)
Commissariat a l’Energie atomique et aux Energies alternatives (FR)
Dassault Systemes (FR)
Design and Reuse (FR)
EcoDC AG (SE)
Fraunhofer Gesellschaft zur Forderung der angewandten Forschung eV (DE)
Ottieni elettronico (FR)
Infineon Technologies AG (DE)
Institut mikroelektronickych Aplikaci SRO (CZ)
Institut polytechnique de Grenoble (FR)
Interactive Fully Electric Vehicles SRL (IT)
Interuniversitair Microelectronica Centrum (BE)
Leonardo – Societa per Azioni (IT)
Luna Geber Engineering SRL (IT)
Melsen Tech A/S (DK)
Nerosubianco SRL (IT)
Orbotech Ltd. (IL)
Ozyegin Universitesi (TR)
Premo, SL (ES)
Research Institutes of Sweden AB (SE)
Robert Bosch GmbH (DE)
Siec Badawcza Lukasiewecz – Instytut Mikroelektronik i Fotoniki (PL)
Silicon Austria Labs GmbH (AT)
Smartsol SIA (LV)
Soitec SA (FR)
STMicroelectronics SAS (FR)
Synano BV (NL)
Technicka Univerzita contro Liberci (CZ)
Technische Hochschule Deggendorf (DE)
Tecnologias Servicios telematicos y Sistemas SA (ES)
Teknologisk Institut (DK)
Tetradis (FR)
Thales dis France SAS (FR)
Università degli Studi di Perugia (IT)
Université catholique de Louvain (BE)
Université Grenoble Alpes ( FR)
Ustav teorie informace a Automatzizace AV CR VVI (CZ)
Vitesco Technologies France (FR)
Weeecycling (FR)

Partner associati

Centre Suisse d’Electronique et de Microtechnique SA – Ricerca e sviluppo (CH)
Swiss Vault Systems GmbH (CH)