martedì, Maggio 7, 2024
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Stellantis vuole progettare da sé i chip che le servono, e insieme a Foxconn dà vita alla joint venture SiliconAuto

La nuova realtà produrrà chip su misura per le piattaforme di veicoli dell’industria automobilistica di ultima generazione a partire dal 2026, unendo le competenze e le capacità di Stellantis e Foxconn.

L’aumento esponenziale dei sistemi elettronici utilizzati nelle moderne autovetture, con la transizione dai sistemi di trazione termici a quelli elettrici che ha ulteriormente spinto in questa direzione, ha portato ad una collaborazione sempre più stretta tra i produttori di automobili e le aziende che progettano e producono chip per auto.

È tuttavia la prima volta che un produttore di automobili dichiara di voler diventare anche un produttore di semiconduttori, come hanno già fatto, in altri campi, Apple per i suoi smartphone e PC, e numerosi cloud provider (Microsoft, Google, AWS, ecc.) per le loro infrastrutture di cloud computing.

L’annuncio arriva da Stellantis, la multinazionale che ha raccolto l’eredità di FIAT, e che in questa impresa sarà affiancata dalla taiwanese Foxconn con la quale ha creato la joint venture SiliconAuto.

Naturalmente la nuova realtà seguirà un modello fabless, ovvero si occuperà solo della progettazione e della vendita – alla stessa Stellantis ma anche ad altri produttori – di semiconduttori all’avanguardia per l’industria automobilistica; la produzione vera e propria verrà affidata ad una o più foundry, aziende che forniscono questo servizio a fabless e IDM.

La joint venture paritetica riunisce le capacità di sviluppo e le competenze di Foxconn nel settore ICT con la profonda conoscenza da parte di Stellantis delle diverse esigenze di mobilità a livello mondiale. SiliconAuto fornirà ai suoi clienti semiconduttori progettati specificatamente per il settore automotive necessari per il funzionamento dei numerosi moduli, sensori ed attuatori presenti nei moderni veicoli elettrici.

Il comunicato stampa diffuso dalle due società non fa alcun riferimento alla tipologia di semiconduttori sui quali si focalizzerà l’attività di SiliconAuto. Sembra cl tipo di semiconduttori che che e

I prodotti di SiliconAuto sono destinati a soddisfare il futuro fabbisogno di semiconduttori di Stellantis, Foxconn e altri clienti, compresa STLA Brain di Stellantis, la nuova architettura elettrica/elettronica completa di software e dotata di aggiornamento via etere (over-the-air-OTA).

Stellantis beneficerà di una costante fornitura di componenti essenziali, fondamentale per promuovere la rapida trasformazione in termini di software dei nostri prodotti” ha dichiarato Ned Curic, Chief Technology Officer di Stellantis. “Il nostro obiettivo è quello di realizzare veicoli perfettamente connessi con la vita quotidiana dei nostri clienti e di offrire prestazioni ai vertici del settore anche anni dopo l’uscita dalla fabbrica. Grazie a questa joint venture possiamo creare innovazioni ad hoc tramite una partnership efficiente.”

Ci attende un futuro di straordinaria mobilità elettrica sostenuta dall’integrazione verticale di prestazioni e risorse garantita da SiliconAuto ai nostri partner” ha affermato Jerry Hsiao, Chief Product Officer di Foxconn. “L’energia sviluppata dalla collaborazione consentirà ai nostri clienti di diventare più competitivi.”

SiliconAuto avrà la propria sede nei Paesi Bassi. Il management è costituito da dirigenti di entrambi i fondatori. Stellantis fornirà a SiliconAuto le competenze necessarie per poter offrire le capacità richieste dai veicoli elettrici a batteria e dalle piattaforme di veicoli del futuro.

La joint venture è il risultato di un accordo tra Stellantis e Foxconn del dicembre 2021 per lo sviluppo di una famiglia di semiconduttori per applicazioni nel settore automotive. Oltre a SiliconAuto, Stellantis e Foxconn hanno costituito la joint venture Mobile Drive per lo sviluppo di un abitacolo smart grazie all’elettronica di consumo e alle interfacce uomo-macchina.

Foxconn (Hon Hai Technology Group), fondata nel 1974 a Taiwan, è il più grande produttore di componenti elettronici al mondo e il principale fornitore di soluzioni tecnologiche, nonché uno dei primi 20 gruppi industriali nella classifica Fortune Global 500. Nota per essere l’azienda dove vendono assemblati gli smartphone di Apple, Foxconn nel 2022 ha registrato ricavi pari a 6,62 trilioni di dollari taiwanesi (circa 200 miliardi di euro). La quota di mercato del Gruppo nell’ambito dei servizi di produzione di componenti elettronici (EMS) supera il 40% e copre quattro segmenti principali: elettronica di consumo intelligente, cloud e reti, informatica e componentistica. Il Gruppo gestisce 173 campus in 24 paesi ed è uno dei maggiori fornitori di impiego a livello mondiale con oltre un milione di dipendenti durante i picchi di produzione. Il Gruppo ha esteso la propria attività ai settori dello sviluppo di veicoli elettrici, della salute digitale e della robotica, nonché in tre tecnologie chiave – tecnologie di comunicazione di ultima generazione, intelligenza artificiale e semiconduttori – fondamentali per portare avanti la propria strategia di crescita nel lungo periodo.