Lunedì 13 maggio alle 9, presso il Polo Tecnologico d’Ateneo di Catania (Via Santa Sofia 102), è in programma l’evento “Catania Microelettronica 2024“, un’opportunità unica per entrare in contatto con i principali attori dell’Etna Valley, l’ecosistema che ruota attorno alla produzione di semiconduttori e che vede come principale protagonista la multinazionale italo-francese STMicroelectronics.
Nell’area di Catania è presente uno dei due poli produttivi italiani dell’azienda (l’altro è quello di Agrate Brianza), focalizzato sulla produzione di dispositivi wide bandgap (WBG), in carburo di silicio e nitruro di gallio.
Proprio nella Piana di Catania è in costruzione un altro stabilimento di STMicroelectronics, un impianto per la produzione di wafer epitassiali da 150 mm in carburo di silicio che consentirà di integrare verticalmente l’intero processo produttivo di dispositivi di potenza con questa tecnologia.
Non solo. Pochi giorni fa, è stato annunciato che presso il CNR-IMM di Catania verrà realizzata la nuova Linea Pilota per lo sviluppo delle tecnologie dei semiconduttori ad ampia banda proibita (WBG) per l’elettronica di potenza e per radiofrequenza (RF), sicuramente la più importante iniziativa italiana di ricerca sui semiconduttori.
Promosso dal Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica dell’Università di Catania (DIEEI-UniCT) e dall’Associazione italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (AEIT), “Catania Microelettronica 2024” consentirà di entrare in contatto con le eccellenze che esprime il territorio e comprendere il modo in cui si stanno preparando per affrontare le sfide future.
Tra le più importanti, la disponibilità di personale qualificato con figure professionali di ogni livello. La microelettronica – per Catania e la Sicilia – rappresenta oggi un settore capace di garantire ai giovani un futuro professionale ricco di soddisfazioni.
In questo contesto, la formazione svolge un ruolo fondamentale con la Università di Catania al centro delle attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico nell’area dei circuiti integrati, in tecnologie micro e nano elettroniche che hanno permesso di formare numerosi ingegneri specializzati.
In particolare, il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica (DIEEI) organizza Master per la formazione di specialisti delle tecnologie basate sui semiconduttori wide bandgap di potenza, tecnologie sempre più importanti nei processi manufatturieri di settori industriali come l’automotive, le energie rinnovabili, la conversione e l’immagazzinamento di energia.
All’evento della prossima settimana parteciperanno numerosi attori dell’ecosistema etneo dei semiconduttori ad iniziare da 3SUN (rappresentata da Cosimo Gerardi), Advantest (Alessandro Rugginenti), AnalogDevices (Giuseppe Patti), CNR-IMM (Filippo Giannazzo), EDA INDUSTRIES S.P.A. (Ivano Redigolo), NXP Semiconductors (Domenico Cristaudo), Renesas Electronics (Antonio Magazzu), STMicroelectronics Italia (Francesco Minerva), Synergie CAD (Giuseppe Sensini) e Technoprobe (Vincenzo Massimo Mastroccola).
Aprirà i lavori il Magnifico Rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, seguito dal direttore del DIEEI Giovanni Muscato. Interverranno anche i presidenti dei corsi di laurea in ingegnera elettronica triennale e magistrale Bruno Andò e Alfio Dario Grasso nonché il presidente della sezione AEIT-Catania Agostino Galluzzo e Salvatore Pennisi, Ordinario di Elettronica presso l’Università di Catania.
La tavola rotonda che concluderà l’evento sarà un’occasione per illustrare e approfondire le potenzialità del sistema Etneo nel settore della microelettronica.
L’evento, che è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti, potrà essere seguito in diretta streaming su Teams al link: https://lnkd.in/dHDCGQKj
