Per l’anno fiscale 2025 la società prevede ora un leggero calo del fatturato invece di un andamento piatto.
Questa mattina Infineon Technologies ha diffuso i risultati finanziari relativi al primo trimestre 2025 chiuso al 31 marzo (Q2 FY25 per la società) cui è seguita la tradizionale Conference Call con gli analisti.
La crescita sequenziale del fatturato nel secondo trimestre conferma la prevista ripresa economica ma le controversie tariffarie e le turbolenze sui cambi hanno indotto la società a rivedere le previsioni di fatturato per l’anno fiscale 2025 che ora viene visto in leggero calo rispetto ad un andamento piatto o leggermente positivo delle precedenti stime. Ricordiamo che la società aveva chiuso l’anno fiscale 2024 con un fatturato di 14,955 miliardi di euro, in calo dell’8,2% rispetto al 2023.
“Anche con un tasso di cambio più sfavorevole di 1,125 dollari per euro, saremmo sulla buona strada e in linea con le nostre precedenti aspettative per l’anno fiscale. Dato che l’acquisizione ordini non mostra ancora alcun segno di rallentamento, possiamo solo stimare gli effetti delle controversie tariffarie. Abbiamo quindi applicato un haircut del 10% sul fatturato previsto nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2025. Prevediamo ora un leggero calo del fatturato rispetto all’anno precedente“, ha dichiarato Jochen Hanebeck, CEO di Infineon.
Previsioni riviste anche per i margini: il risultato del segmento dovrebbe attestarsi nella fascia media delle percentuali a due cifre, invece che nella fascia medio-alta. Gli effetti valutari negativi hanno avuto una ricaduta anche sugli investimenti in conto capitale, rivisti al ribasso da 2,5 a 2,3 miliardi di euro per l’intero anno fiscale.
Infineon prevede ricavi per 3,7 miliardi di euro nel secondo trimestre (Q3 FY25), simili a quelli dello stesso trimestre di un anno fa ma in crescita sequenziale del 3% circa.
Tornando al primo trimestre (Q2 FY25), Infineon ha conseguito ricavi per 3,591 miliardi di euro (3,9 miliardi di dollari circa), confermandosi di gran lunga la prima società europea del settore, in particolare dopo il crollo di STMicroelectronics che nello stesso periodo ha registrato ricavi per 2,52 miliardi di dollari. Sono lontani i tempi in cui ST incalzava da vicino la supremazia di Infineon. Tuttavia, come del resto ST, i margini dell’azienda tedesca sono piuttosto risicati (l’utile netto è sceso a 232 milioni di euro), mentre, al contrario, NXP Semiconductors, nonostante un fatturato più basso (2,835 miliardi di dollari) riesce a fare meglio sotto questo punto i vista tanto che, nell’ultimo trimestre, NXP ha chiuso i conti con un utile netto di 490 milioni di dollari.
L’aumento sequenziale del fatturato del 5% nel trimestre è stato il risultato di una maggiore domanda nei segmenti Automotive (ATV), Green Industrial Power (GIP) e Connected Secure Systems (CSS). Nel segmento Power & Sensor Systems (PSS), il fatturato è rimasto pressoché costante.
Di seguito, i principali dati finanziari del trimestre:
Il margine lordo conseguito nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 è stato del 38,7%, rispetto al 39,2% del trimestre precedente. Il margine lordo rettificato si è attestato al 40,9%, rispetto al 41,1% del primo trimestre dell’anno fiscale in corso.
Il Risultato di Segmento è aumentato del 5% nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025, raggiungendo i 601 milioni di euro, rispetto ai 573 milioni di euro del trimestre precedente. Il margine di Risultato di Segmento è stato del 16,7%, invariato rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale 2025.
Nel trimestre, Infineon ha generato un flusso di cassa dalle operazioni di 644 milioni di euro, ha effettuato investimenti in conto capitale per 470 milioni ed ha conseguentemente generato un flusso di cassa libero di 174 milioni.
La società ha dichiarato in occasione della diffusione della trimestrale che il nuovo governo federale tedesco ha confermato in via definitiva gli aiuti per il nuovo stabilimento di Dresda la cui struttura è stata quasi completata.
Il fatturato del segmento Automotive è migliorato nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025, raggiungendo 1.858 milioni di euro, rispetto ai 1.752 milioni di euro del trimestre precedente. L’aumento del 6% è dovuto all’aumento del fatturato derivante dai veicoli elettrici e alla riduzione delle rettifiche di inventario da parte dei clienti. Il risultato del segmento è salito a 385 milioni di euro, rispetto ai 343 milioni di euro del primo trimestre dell’anno fiscale in corso. Il margine di risultato del segmento è salito al 20,7%, rispetto al 19,6% del trimestre precedente.
Durante la Conference Call la società ha confermato che nel trimestre le vendite di semiconduttori per automotive nel mercato cinese sono scresciute di una percentuale a doppia cifra.
Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025, il fatturato del segmento Green Industrial Power è aumentato a 397 milioni di euro. Nel trimestre precedente, il fatturato generato in questo segmento era stato di 340 milioni di euro. L’aumento del 17% è dovuto al miglioramento della domanda in tutti i settori; in particolare, i settori delle trasmissioni industriali e delle energie rinnovabili hanno contribuito all’aumento. Il risultato del segmento nel secondo trimestre dell’anno fiscale in corso ha raggiunto i 38 milioni di euro, rimanendo sostanzialmente stabile rispetto ai 34 milioni di euro del primo trimestre. Il margine di risultato del segmento è stato del 9,6%, rispetto al 10,0% del trimestre precedente.
Il fatturato del segmento Power & Sensor Systems è diminuito leggermente dell’1% nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, attestandosi a 979 milioni di euro, rispetto ai 987 milioni di euro del trimestre precedente. Il fatturato derivante da prodotti per server e data center, in particolare per l’intelligenza artificiale, ha continuato a crescere, mentre il fatturato nelle altre aree ha registrato una leggera flessione. Il risultato del segmento è stato di 138 milioni di euro nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, rispetto ai 169 milioni di euro del primo trimestre. Il dato del trimestre precedente includeva un pagamento di compensazione da parte di un cliente per un importo a due cifre in milioni. Il margine di risultato del segmento è stato del 14,1%, rispetto al 17,1% del trimestre precedente.
Il fatturato del segmento Connected Secure Systems è aumentato nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, raggiungendo i 356 milioni di euro, rispetto ai 344 milioni di euro del trimestre precedente. La ragione principale dell’aumento del 3% è stata la maggiore domanda nei settori delle carte di pagamento e dell’identificazione governativa. Il Risultato di Segmento è migliorato a 40 milioni di euro, rispetto ai 30 milioni di euro del primo trimestre dell’anno fiscale 2025. Il margine del Risultato di Segmento è salito dall’8,7% del primo trimestre all’11,2% del secondo trimestre dell’anno fiscale in corso.
Outlook
Nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2025 (sulla base di un tasso di cambio ipotizzato di 1,125 dollari USA per euro), Infineon prevede un fatturato di circa 3,7 miliardi di euro. I segmenti GIP e PSS dovrebbero registrare un tasso di crescita percentuale superiore alla media del Gruppo mentre il fatturato del segmento ATV rimarrà invariato. Per il segmento CSS è previsto un calo rispetto al trimestre precedente. Il margine di risultato del segmento è previsto attorno al 15%.
Per l’anno fiscale 2025 le previsioni escludono i risultati del business Ethernet automotive di Marvell Technology recentemente acquisito da Infineon. In particolare, non tengono conto del pagamento del prezzo di acquisto, poiché la transazione è ancora soggetta alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative.
Sulla base di un tasso di cambio ipotizzato di 1,125 dollari USA per euro (in precedenza 1,05), è previsto che il fatturato dell’esercizio 2025 subisca una leggera flessione rispetto all’esercizio 2024 (in precedenza stabile o in leggero aumento). Le previsioni riviste, oltre alla modifica delle ipotesi sui tassi di cambio, includono un haircut derivante da controversie tariffarie pari al 10% del fatturato previsto nel quarto trimestre dell’esercizio 2025. Senza l’haircut, le previsioni sarebbero rimaste sostanzialmente invariate. Il margine lordo rettificato dovrebbe attestarsi intorno al 40% e il margine di risultato di segmento si collocherebbe ora nella fascia percentuale media (prima nella fascia percentuale medio-alta).
I risultati trimestrali diffusi questa mattina sono stati accolti con favore dai mercati che stanno premiando il titolo Infineon con un guadagno di circa 3 punti percentuali.