
In occasione della diffusione dei risultati trimestrali, il CEO e Presidente di NXP Kurt Sievers ha annuncia le dimissioni per motivi personali. Verrà sostituito con effetto immediato nel ruolo di Presidente dall’attuale Vice Rafael Sotomayor.
NXP Semiconductors ha annunciato oggi i risultati finanziari del primo trimestre 2025, conclusosi il 30 marzo 2025.
Nel periodo, l’azienda ha registrato entrate per 2,84 miliardi di dollari, in calo del 9% sia rispetto al trimestre precedente che rispetto al Q1 2024, un risultato decisamente migliore dei principali competitor come STMicroelectronics che nello stesso trimestre ha registrato ricavi per 2,52 miliardi di dollari in calo del 27,3% Y/Y e del 24,2% Q/Q.
A questo proposito, va segnalato il sorpasso storico, nel trimestre, di STMicroelectronics da parte di NXP in termini di fatturato (ma anche di altri indicatori di bilancio).
Dopo la diffusione dei risultati finanziari, il titolo NXP ha perso a Wall Street nelle contrattazioni after-hours l’8% circa, nonostante i discreti risultati e le previsioni positive per i prossimi trimestri.
Lo scivolone, più che per i risultati finanziari, è da mettere in relazione alle improvvise dimissioni del CEO e Presidente della società Kurt Sievers sostituito già da oggi nel ruolo di Presidente dall’attuale Vice-presidente Rafael Sotomayor che a ottobre diventerà anche CEO.
Secondo il comunicato della società, le dimissioni di Sievers sono “una decisione puramente personale e non sono legate ad alcun disaccordo con il Consiglio di Amministrazione o a questioni relative alle performance strategiche o finanziarie della società”.
Kurt Sievers avrebbe manifestato l’intenzione di andare in pensione, nonostante abbia appena 56 anni e almeno altri dieci anni di carriera da top manager davanti a sé.
Appare, dunque, molto più probabile che le dimissioni siano legate a contrasti all’interno del management sulle strategie future dell’azienda piuttosto che a ragioni personali. Sicuramente negli ultimi due anni NXP – sotto la guida di Sievers – non è riuscita a sviluppare il business come previsto, ma ha sicuramente fatto meglio di quasi tutti i competitor in una situazione di mercato difficilissima per il crollo del comparto Industrial seguito da quello dell’Automotive.
Tornando alla trimestrale, Sievers ha sottolineato i buoni risultati raggiunti nonostante le incertezze del periodo: “NXP ha registrato un fatturato trimestrale di 2,84 miliardi di dollari, in linea con il punto medio delle previsioni. I risultati del primo trimestre di NXP e le previsioni per il secondo trimestre rafforzano un cauto ottimismo sul fatto che NXP continui a navigare efficacemente in un contesto di mercato difficile. Operiamo in un contesto di grande incertezza, influenzato dai dazi, con effetti diretti e indiretti volatili. Considerando questi fattori esterni, stiamo raddoppiando i nostri sforzi per gestire ciò che è sotto il nostro diretto controllo, consentendo a NXP di generare una solida redditività e utili“.
Di seguito, la tabella con i risultati finanziari del periodo:
Nonostante il calo del fatturato, il margine lordo è rimasto molto alto (55% quello GAAP) consentendo all’azienda di contenere le ricadute sull’utile netto, sceso a 490 milioni di dollari, e sull’EPS che è passato dai 3,18 dollari del trimestre precedente a 2,64 dollari.
Il flusso di cassa dalle operazioni è stato di 565 milioni di dollari, con investimenti netti in conto capitale pari a 138 milioni di dollari, con conseguente flusso di cassa libero non-GAAP di 427 milioni di dollari.
Il ritorno del capitale nel corso del trimestre è stato di 561 milioni di dollari, che rappresenta il 131% del flusso di cassa libero non-GAAP del primo trimestre. I riacquisti di azioni proprie sono stati di 303 milioni di dollari mentre i dividendi pagati durante il trimestre hanno raggiunto i 258 milioni di dollari.
Nel corso del primo trimestre NXP ha annunciato di aver ottenuto un prestito di 1 miliardo di euro dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) per promuovere gli investimenti in Ricerca e Sviluppo di soluzioni a semiconduttore. Il finanziamento da 1 miliardo di euro prevede un tasso di interesse medio ponderato del 4,54% e ha una durata di sei anni.
Per quanto riguarda i mercati di riferimento, NXP ha dovuto far fronte al calo di interesse dei consumatori per i veicoli elettrici, con il segmento automobilistico che ha registrato un fatturato di 1,67 miliardi di dollari nel trimestre, in calo del 7% rispetto all’anno precedente.
Il secondo segmento più importante per NXP, Industrial & IoT, ha sofferto ancora di più, con un fatturato in calo dell’11% su base annua, a 508 milioni di dollari. Le vendite nel segmento Mobile sono diminuite del 3%, attestandosi a soli 338 milioni di dollari, mentre il segmento ” Communications, Infrastructure and Other” ha registrato un fatturato di 315 milioni di dollari, in calo del 21% rispetto all’anno precedente.
Outlook
La seguente tabella indica le previsioni per il secondo trimestre dell’anno:
Le entrate complessive sono previste in leggero calo rispetto allo stesso trimestre di un anno fa ma crescono sequenzialmente. Continua a reggere il margine lordo che consente all’azienda di garantire una discreta redditività con un EPS in calo a 1,97 dollari per azione.