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News semiconduttori e mercati del 18 febbraio 2021

AMERICA & GLOBAL

Terza giornata di calo degli indici dei mercati azionari, giovedì 18 febbraio 2021.

Gli investitori sembrano disorientati dai segnali riguardanti l’economia: ieri i dati sulle vendite al dettaglio hanno fatto pensare ad una possibile ripresa dell’inflazione, con i mercati che hanno reagito premiando i titoli ciclici; oggi i dati sull’aumento del numero delle nuove richieste di disoccupazione hanno indirizzato i mercati in modo differente.

A soffrire maggiormente continuano ad essere i titoli tecnologici con Apple che perde lo 0,86% a quota 129,71 dollari, Tesla che arretra dell’1,35%, Facebook che perde l’1,35%, e Alphabet che lascia sul terreno lo 0,60%.

In leggera controtendenza Twitter (+0,65%) e Amazon (+0,59%).

A conclusione della giornata di borsa, perdono tutti i principali indici con il Dow Jones che arretra dello 0,38% a quota 31.493,34 punti, l’S&P 500 che perde lo 0,44% a quota 3.913,97 punti e il Nasdaq Composite che scende dello 0,72% a quota 13.865,36 punti.

Arretra anche l’indice dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX), che perde lo 0,99% a quota 3.146,79 punti.

In calo quasi tutti i titoli del listino con perdite più pesanti per MKS Instruments (-3,44%), Microchip Technology (-3,99%) e CMC Materials (-4,49%).

In controtendenza Micron che sale del 2,89%, mentre i titoli di maggior peso come Intel (-0,39% a quota 61,61 dollari) e NVIDIA (-0,52% a quota 593,16 dollari) contengono le perdite.

Dopo la chiusura dei mercati, Applied Materials ha diffuso i risultati relativi al quarto trimestre 2020 (Q1F21), numeri che hanno superato le stime degli analisti.

La società, che produce impianti e offre servizi per l’industria dei semiconduttori, ha ottenuti nel trimestre ricavi per 5,16 miliardi contro i 4,16 miliardi del trimestre di un anno fa. L’utile netto nel periodo è stato di 1,13 miliardi contro gli 892 milioni del 2019.

Per il primo trimestre del 2021 la società prevede ricavi tra 5,19 e 5,59 miliardi di dollari.

Durante il normale orario di contrattazione, il titolo ha perso l’1,97% ma nell’after hours, dopo la diffusione dei dati finanziari, ha guadagnato il 4% circa.

La società ha una capitalizzazione di borsa di 104 miliardi circa con un P/E ratio pari a 29.

Anche Cambium Networks, società leader nel campo delle infrastrutture wireless, ha presentato i dati relativi al quarto trimestre 2020 e quelli dell’intero 2020.

Nel trimestre le vendite sono passate da 64,1 a 82,8 milioni di euro mentre durante l’intero anno i ricavi hanno raggiunto i 278,4 milioni contro i 267,0 milioni del 2019; il risultato d’esercizio è passato da una perdita netta di 17,6 milioni ad un utile di 18,5 milioni.

Nel primo trimestre del 2021 la società prevede ricavi compresi tra 81 e 85 milioni di dollari.

Durante il normale orario di contrattazione, il titolo ha perso l’1,54% ma nell’after hours, dopo la diffusione dei dati finanziari, ha guadagnato il 5% circa.
 

ASIA

Contrastate le borse asiatiche con Shanghai e Taipei in terreno positivo e tutte le altre in ribasso, un ribasso che ha interessato in particolare il settore dei semiconduttori, sulla scia dell’andamento negativo del mercato americano dei chip di mercoledì.

L’indice Shanghai Composite guadagna lo 0,55% a quota 3.675,36 punti, mentre il Taiex di Taipei sale dello 0,38%.

All’interno di quest’ultimo paniere continua a guadagnare UMC (+1,04%) mentre arretra dello 0,45% TSMC. Dall’inizio dell’anno le due foundry leader di mercato (TSMC è la n.1 e UMC è la n.3) hanno messo a segno incrementi decisamente interessanti, il 24,5% per TSMC e il 23,4% per UMC, mentre l’indice generale di borsa è salito dell’11,44%.

Ad Hong Kong, l’Hang Seng perde l’1,58% a quota 30.595,27 punti. Tutte negative le aziende dei semiconduttori all’interno del paniere con l’unica eccezione di SMIC che guadagna il 2,60% a quota 28,80 HKD.

Arretra dell’1,50% anche il KOSPI coreano con SK Hynix che perde il 3,08%.

Più contenuta la perdita dell’indice giapponese Nikkei 225 che arretra dello 0,19%. Anche in questo caso, sulla scia dei mercati americani, perdono molto le aziende dei semiconduttori: Rohm Semiconductor arretra del 4,18%, Murata scivola dell’1,84% e Renesas perde il 2,51%.

Per quanto riguarda le news relative ai prodotti ed alle nuove iniziative, ROHM Semiconductor ha annunciato  che Embedded Artists, produttore di SoM embedded  e schede industriali, sta utilizzando un PMIC altamente integrato di ROHM insieme al processore i.MX 8M Nano di NXP sulla sua scheda iMX8M Nano uCOM in grado di fornire una soluzione robusta ed economica per applicazioni industriali. Il BD71847AMWV di ROHM è un PMIC di sistema espressamente studiato per i.MX 8M Nano e 8M Mini.

Immagine: Rohm Semiconductor.

Sviluppata in collaborazione tra Embedded Artists, NXP e ROHM, la scheda uCOM misura solo 45 mm x 42 mm ed utilizza il processore i.MX 8M Nano con quad-core ARM Cortex-A53 e Cortex-M7 con clock di 1,5 GHz / 750 MHz. Il suo basso consumo energetico si adatta alle applicazioni remote alimentate a batteria con cicli di lavoro lungo. La scheda ad alte prestazioni da 13.800 DMIPS include anche: 1 GByte DDR4 2400 MT/s; bus dati a 16 bit; Flash eMMC da 8 GByte integrata; uscita grafica MIPI-DSI e ingresso telecamera MIPI-CSI; USB2.0, Gigabit Ethernet e altre interfacce; modulo Wi-Fi / BT Murata (opzionale) che supporta 802.11 a / b / g / n / ac e BT / BLE 5.0.

Oltre ai rail di alimentazione, al supporto DVFS e al sequencer programmabile, il BD71847AMWV di Rohm integra un pulsante di accensione programmabile, un driver con clock a 32 kHz con uscita bufferizzata, un completo sistema di rilevamento dei guasti nonché vari circuiti di protezione. Queste caratteristiche aiutano a ridurre i tempi di sviluppo, diminuire i rischi e semplificare la progettazione dell’applicazione.
 

EUROPA

Terzo giorno consecutivo di calo per le borse europee con Milano che perde l’1,11% a quota 22.921,83; pesano i timori sulla diffusione di ulteriori varianti del virus e l’introduzione di nuovi lockdown.

Continuano ad arretrare i titoli dell’industria dei semiconduttori: STMicroelectronics perde lo 0,48% a quota 33,96 euro, Infineon Technologies arretra dello 0,057%, ASML perde lo 0,62% e ams lascia sul terreno lo 0,64%.