Lo riporta Yole Group nel suo rapporto annuale sullo stato del settore delle memorie che evidenzia la rinascita di questo comparto, sostenuta dall’aumento dei carichi di lavoro dell’AI e da una svolta strategica verso l’HBM, nonostante le tensioni commerciali globali che minacciano di interrompere le catene di approvvigionamento.
Yole Group annuncia Status of the Memory Industry Report 2025 la sua ultima analisi di mercato focalizzata sul mercato delle memorie.
Dopo la storica crisi del 2022-2023, il settore delle memorie è entrato in una fase di forte ripresa. Nel 2024, il fatturato del settore ha raggiunto la cifra record di 170 miliardi di dollari. Questa ripresa è stata alimentata dalle esigenze di formazione in ambito AI nei data center, con HBM che ha svolto un ruolo fondamentale grazie ai costi elevati e ai vantaggi in termini di prestazioni.
Intelligenza artificiale e HBM rimodellano il panorama del mercato delle memorie
In questo contesto dinamico, HBM continua a sovraperformare il segmento DRAM. Nel 2025, il fatturato di HBM dovrebbe raddoppiare, raggiungendo circa 34 miliardi di dollari, sostenuto dai limiti di capacità e dalla domanda strategica da parte delle piattaforme di intelligenza artificiale e HPC. Yole Group prevede un CAGR del 33% per HBM fino al 2030, con un fatturato superiore al 50% del mercato DRAM.
“Al contrario, la DRAM convenzionale, inclusi DDR, LPDDR e GDDR, è cresciuta fino a 80 miliardi di dollari nel 2024, ma si prevede che continuerà a crescere a un modesto CAGR del 3% fino al 2030” ha dichiarato Simone Bertolazzi, Principal Analyst, Memory presso Yole Group.
Queste tendenze vengono analizzate più approfonditamente nel DRAM Market Monitor di Yole Group.
Le memorie NAND affrontano una ripresa più lenta e una ricalibrazione del mercato
Mentre la ripresa delle DRAM è stata sensazionale, la ripresa delle NAND è stata più moderata. Una domanda dei consumatori inferiore alle aspettative e livelli di scorte elevati hanno spinto i principali fornitori a ridurre la produzione attraverso il sottoutilizzo degli impianti e tagli alla produzione. Queste misure dal lato dell’offerta hanno contribuito a evitare una maggiore pressione sui prezzi e sui margini, ma la crescita rimane limitata.
Guardando al futuro, gli analisti di Yole Group prevedono che il 2025 segnerà un secondo anno consecutivo di ricavi record per le memorie, che dovrebbero superare i 190 miliardi di dollari, con 129 miliardi di dollari e 65 miliardi di dollari rispettivamente per i segmenti di mercato DRAM e NAND. Anche i ricavi delle memorie flash NOR seguono una traiettoria positiva, sostenendo la ripresa avviata nel 2024.
Nell’aprile 2025, gli Stati Uniti hanno imposto dazi doganali ingenti sui paesi con surplus commerciali, riaccendendo le tensioni commerciali globali, con la Cina come obiettivo principale. Una sospensione temporanea di 90 giorni ha fornito un sollievo a breve termine, ma la situazione continua a generare incertezza.
“Notiamo un’accelerazione della domanda fino alla prima metà del 2025, poiché i clienti mirano a tutelarsi da potenziali rischi di approvvigionamento. Nonostante queste sfide, i mercati dei chip di memoria rimangono resilienti. Prevediamo una crescita sostenuta, trainata dalla transizione dell’AI dall’addestramento all’inferenza e all’adozione nei dispositivi finali”, ha dichiarato Josephine Lau, Senior Technology & Market Analyst, Memory presso Yole Group.
La trasformazione dell’ecosistema dei chip di memoria
La concorrenza nel mercato HBM si è intensificata nel 2025. Gli analisti di Yole Group evidenziano alcuni aspetti:
- SK Hynix è leader con una quota di mercato di circa il 54% nei ricavi HBM e nel numero di bit spediti, supportata da una forte alleanza con Nvidia
- Samsung sta accelerando la convalida HBM3E con Nvidia dopo essere rimasta indietro nella quota di mercato HBM
- Micron sta incrementando la produzione di HBM3E e lanciando un’unità aziendale dedicata alla memoria cloud per affrontare la crescita futura
Allo stesso tempo, la Cina sta espandendo aggressivamente le sue capacità di memoria interne. Nel 2024, CXMT ha rivoluzionato il segmento DRAM con offerte DDR3/DDR4 a basso costo, spingendo i principali fornitori ad accelerare il passaggio a DDR5 e HBM. Entro la fine del 2024, KingBank e Gloway hanno introdotto i primi moduli DDR5 cinesi realizzati con la DRAM G4 di CXMT. YMTC, nel frattempo, ha rilasciato il suo chip 3D NAND di quinta generazione basato su Xtacking 4.0 e un’architettura a 294 layer leader di mercato. A fronte delle restrizioni all’esportazione, le aziende cinesi stanno investendo nello sviluppo di HBM.
Il 2025 segna un anno cruciale per l’industria della memoria: il settore sta registrando livelli di fatturato senza precedenti, nonostante un contesto di crescente complessità e concorrenza. L’intelligenza artificiale continua a svolgere il ruolo di motore di crescita centrale, mentre i cambiamenti strategici nelle supply chain e nelle roadmap tecnologiche ridefiniscono il panorama competitivo. Con il rapporto “Status of the Memory Industry 2025”, Yole Group fornisce ai decisori approfondimenti critici sulle forze che plasmano i mercati della memoria, dalla leadership dell’HBM all’accelerazione dell’intelligenza artificiale, dall’emergere del mercato cinese all’impatto delle politiche globali.