martedì, Ottobre 15, 2024
HomeAZIENDEAttualitàI sensori di Infineon per misurare la qualità dell’aria nelle scuole e...

I sensori di Infineon per misurare la qualità dell’aria nelle scuole e ridurre la possibilità di contagio

Immagine: Infineon Technologies

Infineon e MCI forniscono sensori per la misurazione della qualità dell’aria alle scuole della Carinzia e del Tirolo.

Cinque scuole tecniche superiori in Carinzia e sei in Tirolo hanno ricevuto sensori di CO2 ad alta precisione da Infineon Technologies e MCI. Gruppi di studenti li utilizzeranno per sistemi di allarme per CO2 che indicheranno così la necessità di ventilare gli ambienti scolastici riducendo il rischio di contagio da COVID-19. Saranno attrezzate ben 300 aule.

I livelli di CO2 negli ambienti interni sono un indicatore importante della qualità dell’aria. Soprattutto nell’attuale pandemia, questo valore può aiutare a contenere la diffusione dei virus. La ventilazione regolare e la ventilazione d’emergenza – oltre ai test in corso e all’uso di mascherine – è inclusa nelle specifiche del Ministero della Pubblica Istruzione austriaco. Ma quando è il momento di ventilare? Per chiarire questa domanda, Infineon e MCI stanno fornendo i kit di sensori di CO2 gratuitamente a undici istituti di istruzione tecnica in Carinzia e Tirolo al fine di utilizzare la tecnologia per attirare l’attenzione sulla necessità di una ventilazione tempestiva in l’aula.

Creare un vantaggio con l’istruzione e il know-how

Nello spirito del “learning by doing”, gli studenti utilizzeranno i sensori di Infineon per costruire i propri sistemi di misurazione della qualità dell’aria che avvertono di concentrazioni eccessive di CO2 e del conseguente rischio di trasmissione di virus. Imparare in un ambiente interno sano è di fondamentale importanza, soprattutto in tempi come questi.

Con la nostra iniziativa vogliamo supportare i giovani talenti nella loro formazione tecnologica e consentire un’atmosfera di apprendimento sana nelle classi“, ha affermato Sabine Herlitschka, CEO di Infineon Austria. “Gli studenti così come gli insegnanti sono coinvolti attivamente, possono combinare le conoscenze di diverse materie – dall’elettronica, all’informatica, alla fisica – e collegarle ad argomenti legati alla salute. Tutto ciò incoraggia la partecipazione, rafforza lo spirito di squadra e crea soluzioni digitali a vantaggio di tutta la scuola”.

Il sensore misura la qualità dell’aria e consente di risparmiare energia

Il cuore del sensore di CO2 è un modulo Infineon basato su lla tecnologia XENSIV PAS; misura il contenuto di CO2 in modo preciso, affidabile e continuo. Vengono inoltre misurati altri parametri come temperatura, umidità e pressione dell’aria. Non appena un valore di soglia viene superato, un allarme luminoso può essere attivato. Secondo il Ministero dell’Ambiente austriaco, la concentrazione di CO2 nelle aule non dovrebbe superare una media di 1.000 ppm. Poiché la concentrazione di aerosol attraverso cui viene trasmesso il virus è correlata alla concentrazione di CO2, questo sensore può aiutare a garantire che le persone possano incontrarsi in condizioni interne sicure, in ufficio, a scuola o a casa.

Abbiamo creato una soluzione di sistema facile da usare nel nostro laboratorio l'”Emerging Applications Lab”, che viene gestito insieme a Infineon, ed è già in uso in dodici aule a Innsbruck“, ha affermato il rettore di MCI Andreas Altmann. “Sono in preparazione altri 50 sistemi di aule. Con la visualizzazione del valore di CO2 abbiamo un punto di riferimento oggettivo per la ventilazione, possiamo così evitare anche sprechi di energia, ventilando in base alle necessità, soprattutto durante la stagione invernale“.