Ancora un mese di marzo e un primo trimestre dell’anno in forte crescita per la taiwanese TSMC, la più avanzata azienda al mondo per la fabbricazione di semiconduttori.
Spinte dai processori per AI, le vendite nel mese di marzo hanno raggiunto i 285,96 miliardi di NT$ (8,72 miliardi di dollari USA), con un aumento del 10,0% rispetto a febbraio 2025 e del 46,5% rispetto a marzo 2024.
Nel primo trimestre dell’anno le vendite hanno raggiunto i 839,25 miliardi di NT$ (25,58 miliardi di dollari USA), con un aumento del 41,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
I risultati trimestrali rientrano nella forchetta di previsione dell’azienda che aveva previsto per il primo trimestre 2025 un fatturato compreso tra 25,0 e 25,8 miliardi di dollari USA.
Questi risultati sono stati ottenuti nonostante TSMC abbia dovuto sospendere l’attività di alcune sue fabbriche per alcuni giorni a causa del terremoto di magnitudo 6,4 che ha colpito l’isola di Taiwan il 20 gennaio 2025.
Secondo gli analisti di mercato, ancora una volta a spingere le vendite di TSMC sono stati i ricavi dei chip per l’intelligenza artificiale.
Per l’intero 2025, TSMC prevede una crescita delle vendite del 24÷26 percento rispetto al 2024. L’anno scorso il fatturato di TSMC ha raggiunto l’incredibile cifra di 90,08 miliardi di dollari.
Pochi giorni fa, TSMC ha annunciato che aumenterà di 100 miliardi di dollari i suoi investimenti negli Stati Uniti, portando a 165 miliardi l’investimento complessivo nel paese. Alle tre fabbriche già operative o in costruzione, l’azienda aggiungerà, altri tre fab, due strutture di packaging avanzato e un centro di ricerca e sviluppo. TSMC potrebbe anche essere coinvolta nel salvataggio di Intel.
Si tratta del più grande investimento estero singolo nella storia degli Stati Uniti. Attraverso questa espansione, TSMC prevede di creare centinaia di miliardi di dollari di valore dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale e in altre applicazioni all’avanguardia.
L’investimento sosterrà 40.000 posti di lavoro nel settore edile nei prossimi quattro anni e creerà decine di migliaia di posti di lavoro altamente retribuiti e ad alta tecnologia nella produzione di chip avanzati e nella ricerca e sviluppo.