giovedì, Febbraio 13, 2025
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Terremoto di magnitudo 6.4 colpisce Taiwan, TSMC e UMC evacuano le fabbriche, si verificano gli eventuali danni

Terremoto 6.4 TaiwanUn terremoto di magnitudo 6,4 ha colpito oggi alle 00:17 ora locale l’isola di Taiwan destando preoccupazioni circa il suo impatto sulle attività di TSMC, la più importante fonderia di semiconduttori al mondo, e sulle altre numerose fabbriche di chip che operano nel paese.

Secondo le notizie raccolte dalla Reuters, TSMC avrebbe evacuato il personale delle sue strutture produttive che si trovano al centro e al sud del paese al fine di garantire la sicurezza del personale.

Il terremoto, avvertito anche a Taipei, la capitale nel nord del paese, ha fatto tremare gli edifici poco dopo mezzanotte. Con una profondità di 9,4 km, è stato localizzato a Dapu Township, Chaiyi, Taiwan meridionale.

Nell’area investita sono presenti le strutture Fab8, Fab14, Fab18 di TSMC e Fab12A di UMC a Tainan, così come Fab15 di TSMC a Taichung.

Di particolare importanza è il Fab18 nel Southern Taiwan Science Park, il maggiore sito di produzione al mondo per chip con nodo di processo di 3 nm.

Le conseguenze del terremoto sono in fase di valutazione.

Secondo TSMC, l’intensità maggiore è stata avvertita presso le sue fabbriche nel Southern Taiwan Science Park dove è stato raggiunto una magnitudo 5 della scala Richter, mentre nel Central Taiwan Science Park sono state registrate scosse di magnitudo 4. Le fabbriche nel Hsinchu Science Park, comprese quelle di Longtan e Zhunan, hanno subito scosse di magnitudo 3.

Si tratta di livelli che superano le soglie previste dai protocolli di sicurezza interni per cui i lavoratori hanno dovuto abbandonare le loro postazioni e evacuare le strutture; l’azienda informa che sta conducendo controlli di sicurezza e una prima valutazione dei danni agli impianti e alla produzione.



Secondo l’Economic Daily News, non si prevedono danni significativi agli impianti poiché le strutture e le linee produttive sono progettate con caratteristiche antisismiche e antivibrazione che tengono conto della forte sismicità dell’area.

Tuttavia, come sempre accade in questi casi, potrebbero verificarsi perdite di lotti di produzione e la necessità di ricalibrare le apparecchiature più sofisticate.

D’altro canto, fonti interne al settore citate dal Commercial Times hanno rivelato che, in seguito al terremoto, i partner della catena di fornitura e gli ingegneri dell’azienda sono stati mobilitati presso le strutture di TSMC colpite dal terremoto per avviare le operazioni di recupero e fare ripartire la produzione il più rapidamente possibile.

In un comunicato ufficiale, UMC ha comunicato che il terremoto di magnitudo 5 che ha colpito il Fab12A a Tainan non ha provocato né vittime né feriti.

UMC fa sapere che vari team di ingegneri stanno lavorando per riportare online le apparecchiature interessate e riprendere le operazioni al più presto. Alcuni wafer in lavorazione sono stati scartati, ma UMC prevede un impatto limitato sulle sue spedizioni di chip. UMC sta lavorando a stretto contatto con i clienti interessati per ridurre al minimo eventuali ritardi nelle spedizioni causati da questo incidente e prevede un completo ritorno alla piena operatività entro 3-4 giorni.

Secondo l’azienda, non ci saranno impatti significativi sui conti della società che proprio oggi ha presentato i risultati finanziari del quarto trimestre 2024 e quelli preliminari dell’anno fiscale 2024.