domenica, Luglio 13, 2025
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Prodotti in Italia i primi wafer da 300 mm

Primi wafer da 300 mm

MEMC GlobalWafer annuncia che dallo stabilimento di Novara sono usciti i primi campioni di wafer in silicio da 300 millimetri.

Con un post pubblicato su LinkedIn, MEMC SpA, azienda controllata dalla taiwanese GlobalWafer, ha annunciato che sono stati realizzati e spediti i primi campioni di wafer in silicio da 300 mm, prodotti grazie alla nuova linea produttiva che l’azienda sta ultimando presso il proprio sito produttivo di Novara, l’unica funzionante in Italia e una delle poche in Europa. Presso la stessa sede è in funzione da anni un’altra linea da 200 mm.

Si tratta di un primo importante passo che rientra nel progetto di GlobalWafers denominato TéNet, parte del secondo IPCEI sulla microelettronica, e che permetterà entro la fine di quest’anno l’entrata in funzione della nuova infrastruttura dedicata ai wafer da 300 mm, fino a oggi concentrati principalmente in Asia.

La costruzione della nuova linea produttiva da 300 millimetri e del nuovo fabbricato dedicato da 10.000 mq era stata decisa nel 2022 nell’ambito di un programma di espansione della casa madre, la taiwanese GlobalWafers, dopo la mancata acquisizione della tedesca Siltronic.

La nuova linea produttiva da 300 mm colmerà una lacuna nella catena di fornitura europea di semiconduttori, che fino a ora è stata fortemente dipendente dalle importazioni di wafer per le piattaforme tecnologiche più avanzate.



L’investimento, del valore di quasi 400 milioni di euro, è stato supportato da finanziamenti pubblici per 103 milioni di euro a sostegno dell’obiettivo della Commissione europea di supportare la ricerca, l’innovazione e la diffusione industriale della microelettronica e delle tecnologie di comunicazione lungo tutta la catena del valore dell’UE, nell’ambito dell’IPCEI-ME/CT.

GlobalWafers, terzo fornitore mondiale di wafer per semiconduttori, dispone di 18 siti produttivi e operativi in tre continenti e nove Paesi. L’azienda è leader globale nella tecnologia dei semiconduttori e fornisce soluzioni tecnologiche innovative e avanzate ai principali produttori di chip.

Con stabilimenti produttivi a Novara e Merano, MEMC SpA opera da decenni con successo in Italia, producendo wafer per centinaia di produttori europei e mondiali. I wafer di MEMC SpA vengono utilizzati per costruire dispositivi impiegati nell’intera economia high-tech europea: dalle automobili e l’IoT all’elettronica di consumo e alle apparecchiature mediche.

Attualmente la produzione è di circa 5 milioni di wafer da 8 pollici di diametro (200 mm circa) all’anno, destinati prevalentemente alle aziende europee del settore — STMicroelectronics, Infineon, Bosch, ecc. — con un fatturato di oltre 300 milioni di euro l’anno.

La soluzione tecnologica da 300 mm consente ai produttori di semiconduttori di aumentare la produttività e ridurre i costi. Lo stesso chip, realizzato con wafer da 300 mm, costa il 40% in meno rispetto a quelli prodotti con linee da 200 mm.

Con questa iniziativa e con quella di Silicon Box, l’area di Novara si sta affermando come il quarto polo italiano della microelettronica, insieme a Catania, Agrate Brianza e Avezzano.

Secondo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, i numerosi investimenti nell’area dimostrano che “Investire in Piemonte è conveniente e conferma l’attrattività crescente del nostro territorio grazie al grande lavoro di questi anni e al fatto che, con Tav e Terzo Valico, che vanno a completamento nei prossimi anni, proprio in questo territorio si incroceranno le grandi direttrici europee di mobilità e di scambio delle merci. Ci abbiamo lavorato tanto, ci abbiamo creduto, abbiamo investito tempo, rapporti e risorse. Questo è il primo passo della Silicon Valley in Italia ed è un’occasione unica che rende il nostro Piemonte sempre più centrale in Italia e in Europa”.