venerdì, Aprile 19, 2024
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I nuovi relè MOSFET di Omron migliorano i livelli di rigidità dielettrica e sensibilità

Omron Electronic Components Europe continua ad espandere la propria gamma di relè MOSFET serie G3VM introducendo nuove versioni che offrono maggiori sensibilità e rigidità dielettrica. Il nuovo G3VM-61VY4 estende la corrente di carico continua del relè SOP4 a 60V fino a 0,7A, mentre il modello G3VM-35VY1 da 350V aumenta il carico continuo a 110mA. Per entrambi la rigidità dielettrica tra I/O è di 3750Vrms.

I nuovi relè Omron sono conformi al formato speciale SOP4, che prevede 2,1mm di altezza, 3,7mm di larghezza e 7,0mm di lunghezza. Condividono lo stesso ingombro della base di montaggio utilizzata per i relè SOP4 esistenti. I relè G3VM-61VY4 e G3VM-351VY1 sono ora ordinabili in lotti a partire da 500 pezzi (versione su nastratura) e da 125 pezzi (versione in stick). L’elevata rigidità dielettrica dei nuovi modelli supporta tutte le applicazioni che richiedono un elevato isolamento tra I/O. Grazie all’alta sensibilità, i dispositivi G3VM-61VY4 e G3VM-351VY1 sono particolarmente idonei alle applicazioni di rilevamento, ad esempio nel trasferimento dei segnali dei sensori e nella commutazione dei segnali di uscita dalle unità di controllo per soluzioni di sicurezza.

I relè MOSFET di Omron sono prodotti leader di settore nel campo dei semiconduttori ottici: essi sfruttano un LED di ingresso, un PDA (Photodiode Dome Array) come fotoaccoppiatore e un chip MOSFET per la commutazione della corrente di carico. Oltre ad essere esenti da manutenzione, questi relè MOSFET offrono funzionamento ad alta velocità e dimensioni compatte, consentendo la sostituzione dei relè meccanici.

Entrambi i nuovi modelli prevedono inoltre una riduzione del consumo energetico durante l’accensione, oltre a contenere di un terzo la corrente in ingresso durante il funzionamento. I relè MOSFET di Omron contribuiscono a ridurre le dimensioni e aumentare la densità delle apparecchiature rispetto ai dispositivi meccanici equivalenti. Se confrontati con i relè reed, il consumo energetico in ingresso risulta eccezionalmente basso, migliorando ulteriormente il risparmio energetico delle apparecchiature.