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I numeri dei semiconduttori: news e quotazioni di Borsa del 20 gennaio 2021

AMERICA & GLOBAL

Mercati particolarmente euforici, mercoledi 20 gennaio 2021, nel giorno dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca, con tutti i principali indici azionari che segnano nuovi record.

La combinazione tra bassa inflazione, tassi di interessi contenuti e utili societari superiori alle attese, spinge all’insù le quotazioni. E ciò nonostante la pandemia ancora fuori controllo.

Oggi è stata la volta dei big tecnologici, spinti dall’incremento del 16,85% delle azioni di Netflix che ha superato i 200 milioni di abbonati e che ha messo a segno un bilancio più che positivo con quasi 25 miliardi di dollari di entrate e un utile netto di 2,761 miliardi.

Sulla scia di Netflix, Alphabet cresce del 5,36%, Apple guadagna il 3,29%, Amazon sale del 4,57%, Facebook guadagna il 2,44%, Microsoft cresce del 3,65%, Twitter sale del 3,64%.

Più modesto il guadagno di Tesla, appena lo 0,70% a quota 850,45 dollari per azione.

Delle aziende che ad oggi hanno comunicato i risultati trimestrali di questa tornata, l’88% ha superato le stime degli analisti.

Addirittura Morgan Stanley – l’ultima delle grandi banche americane a rilasciare la trimestrale – ha visto i profitti crescere del 51% e il fatturato del 26%.

Alla fine delle contrattazioni tutti gli indici battono i precedenti record storici: l’S&P 500 guadagna l’1,39% a quota 3.851,85 punti, il Dow Jones sale dello 0,83% a quota 31.188,38 punti e il Nasdaq Composite guadagna l’1,97% a quota 13.457,25 punti.

L’unico comparto che rimane al palo è quello dell’industria dei semiconduttori che però aveva guadagnato moltissimo nella giornata di martedì. Ieri l’indice di riferimento, il PHLX Semiconductor (SOX), perde lo 0,27% a quota 3.085,04 punti.

In controtendenza NVIDIA che guadagna il 2,61% e Intel che sale dell’1,17%. Oggi (21 gennaio), a mercati chiusi, Intel rilascerà i dati dell’ultimo trimestre 2020.

Da segnalare, nella giornata di ieri, la notizia dell’acquisizione dello specialista belga nel campo della fluidodinamica computazionale (CFD) NUMECA da parte di Cadence Design Systems  che intende così espandere il proprio portafoglio di simulazioni multifisiche.

L’aggiunta delle tecnologie di NUMECA supporta la strategia Intelligent System Design di Cadence e amplia il proprio portafoglio di analisi di sistema con soluzioni CFD, al servizio di un segmento di mercato in rapida evoluzione in cui precisione, affidabilità e prevedibilità sono le preoccupazioni principali per la modellazione ad alta fedeltà.

L’acquisizione rafforzerà le soluzioni di analisi a livello di sistema di Cadence,  Clarity 3D Solver per la simulazione elettromagnetica (EM), Clarity 3D Transient Solver e Celsius Thermal Solver. La tecnologia di NUMECA contribuirà anche alle soluzioni di analisi di sistema best-in-class di Cadence per circuiti integrati, sottosistemi elettronici e progetti di sistemi completi.

La competenza principale di NUMECA in CFD comprende molti settori e applicazioni tra cui aerospaziale, automobilistico, industriale e marittimo, con le sue tecnologie adottate da leader del settore come NASA, Ariane Group, Honda e Ford.

ASIA

Mercati contrastati in Asia con gli indici giapponese e di Taiwan in terreno negativo mentre avanzano le borse della Corea, di Shanghai e, soprattutto di Hong Kong.

L’Hang Seng ha chiuso con un guadagno dell’1,08% a quota 29.962,47, raggiungendo il livello massimo negli ultimi 20 mesi.

Balza dell’8,5% il titolo Alibaba dopo la ricomparsa in pubblico del suo fondatore Jack Ma. L’ultima apparizione risale al 24 ottobre dello scorso anno, in occasione di un forum finanziario a Shanghai durante il quale Jack Ma ha tenuto un discorso critico nei confronti delle normative finanziarie del paese, che ha irritato i vertici del Partito Popolare Cinese.

Nelle settimane seguenti le autorità cinesi hanno indagato Alibaba per presunti comportamenti monopolistici e, soprattutto, hanno bloccato l’IPO alla borsa di Hong Kong di Ant Group, il braccio finanziario di Alibaba, mettendo sotto indagine anche questa società.

Nessuno sa dove Jack Ma abbia trascorso questi mesi né dove si trovi attualmente. La riapparizione è infatti avvenuta durante un evento on line ed è durata meno di 1 minuto.

In leggero rialzo l’SSE di Shanghai (+0,47%) e il KOSPI (+0,71%) coreano, con i principali titoli del’industria dei semiconduttori poco mossi.

Alla borsa di Taipei (-0,45%), balzo del titolo TSMC che chiude a +3,19% dopo la diffusione dei dati dell’ultimo trimestre 2020, migliori delle più ottimistiche previsioni.

Arretra, invece, MediaTek (-0,80%) nonostante il lancio di due nuovi prodotti, il SoC 5G Dimensity 1200 per smartphone premium con AI e funzioni multimediali e il chipset Dimensity 1100 5G per una maggiore flessibilità di progettazione.

Entrambi utilizzano il nodo di processo a 6 nm e il core Cortex-A78; l’architettura è leggermente diversa con il primo modello che utilizza un core A78 a 3 GHz, più altri tre core A78 a 2,6GHz e quattro core A55 ad alta efficienza energetica con clock di 2 GHz.

Immagine:MediaTek.

Per quanto riguarda il Dimensity 1100, destinato a smartphone di fascia media, vengono utilizzati quattro core A78 funzionano a 2,6 GHz.

Entrambi i dispositivi utilizzano la stessa GPU, con 9 core Mali-G77 e integrano un modem 5G con la tecnologia UltraSave di MediaTek per il risparmio energetico. I dispositivi supportano tutte le generazioni di connettività, dal 2G al 5G, oltre a supportare le più recenti funzionalità di connettività tra cui 5G standalone e non standalone, 5G carrier aggregation (2CC) su frequency division duplex (FDD) e time division duplex (TDD), condivisione dinamica dello spettro (DSS), True Dual SIM 5G (5G SA + 5G SA) e Voice over New Radio (VoNR). I chipset integrano anche miglioramenti in 5G HSR Mode e 5G Elevator Mode per garantire una connessione 5G senza interruzioni e affidabile attraverso le reti.

Dimensity 1200 supporta foto da 200 MP con il suo HDR-ISP a cinque core e consente un’acquisizione video 4K HDR sfalsata per una gamma dinamica notevolmente maggiore. Il chipset integra una versione aggiornata del processore AI hexa-core di MediaTek (MediaTek APU 3.0), che ha uno scheduler multi-task migliorato che riduce la latenza e migliora l’efficienza energetica. Dimensity 1100 dispone di un supporto per fotocamera da 108 MP e integra l’APU 3.0 di MediaTek per un calcolo ad alte prestazioni particolarmente efficiente dal punto di vista energetico.

Entrambi i chipset supportano le funzionalità della fotocamera AI, tra cui AI-Panorama Night Shot, AI Multi-Person Bokeh, AI noise reduction (AINR) e funzionalità HDR. I chipset supportano anche nuove funzionalità di riproduzione video con intelligenza artificiale, tra cui AI da SDR a HDR.

Dimensity 1200 ha già ricevuto la certificazione TÜV Rheinland per le sue prestazioni 5G, con test che coprono 72 scenari del mondo reale. La certificazione verifica che il chipset fornisca una connettività 5G affidabile e ad alte prestazioni e offra agli utenti esperienze 5G di grande qualità in un’ampia varietà di scenari.

I primi dispositivi con i nuovi chipset MediaTek Dimensity 1200 e 1100 dovrebbero arrivare sul mercato alla fine del primo trimestre o all’inizio del secondo trimestre di quest’anno.

In Giappone il Nikkei 225 perde lo 0,38% ma tutti i titoli principali dell’industria dei semiconduttori guadagnano terreno.

In particolare Renesas mette a segno un incremento del 2,27% a quota 1.306 Yen per azione.

Renesas ha annunciato ieri quattro nuovi dispositivi RF ad alta affidabilità e alte prestazioni per le tradizionali stazioni ricetrasmittenti cellulari macro BTS.

Immagine: Renesas Electronics.

Questa espansione include i primi amplificatori a guadagno variabile (VGA) F4482/1 a quattro canali del settore e la famiglia F011x di amplificatori LNA a basso rumore  a due canali. Il nuovo set di dispositivi include anche l’amplificatore driver RF F1471 – il primo pre-driver ad alta potenza di oltre 0,5W – e lo switch RF F2934 con isolamento maggiore e con un package più piccolo da utilizzare nella predistorsione digitale (DPD).

La gamma RF ampliata offre le prestazioni elevate, l’elevata affidabilità, la flessibilità e il fattore di forma più piccolo richiesto dai sistemi 5G Macro BTS. Questi nuovi dispositivi RF funzionano bene in un’ampia gamma di condizioni ambientali, larghezze di banda e gamme di frequenza, ed integrano le innovazioni Smart Silicon  di Renesas, che consentono un ingombro ridotto per una specifica funzione, un vantaggio chiave per questo genere di sistemi.

I clienti Macro BTS possono combinare questi nuovi dispositivi con l’ amplificatore RF ad alto guadagno F1490, recentemente rilasciato, e con l’RX VGA F0443 per soluzioni complete di catena del segnale RF.

Sempre in Giappone, Murata ha inaugurato ieri due nuovi edifici dell’area produttiva della società  di Setouchi, Prefettura di Okayama. Il primo edificio è destinato ad ospitare nuove linee di produzione per fare fronte alla crescente richiesta di chip; il secondo ospiterà i servizi destinati ai dipendenti (mensa, bar, sale riunioni, attività sportive e ricreative).

EUROPA

Giornata molto positiva per le due principali aziende di semiconduttori europee: Infineon Technolgies guadagna il 2,39%, STMicroelectronics il 2,26%.

Entrambe beneficiano degli ottimi risultati della trimestrale, diffusa ieri, dell’olandese ASML (+2,8%), la più avanzata azienda al mondo nel settore delle macchine litografiche per la fabbricazione di semiconduttori.

Immagine: ASML.

Nonostante le limitazioni alle vendite imposte dagli Stati Uniti nei confronti di alcune aziende cinesi, nel quarto trimestre 2020 il fatturato ha raggiunto i 4,3 miliardi di euro, superiore ai 4,04 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso; anche l’utile netto del trimestre è cresciuto, passando da 1,13 miliardi a 1,4 miliardi. Entrambi i risultati superano le attese degli analisti.

Su base annua, le vendite sono state di poco inferiori ai 14 miliardi di euro con un utile netto di 3,554 miliardi.

Per il 2021 ASML prevede nel primo trimestre un fatturato compreso tra 3,9 e 4,1 miliardi di euro con un margine lordo compreso tra il 50% e il 51% e costi di ricerca e sviluppo per 620 milioni.

Ovviamente queste cifre sono influenzate dalle attuali controversie di natura geopolitica e potrebbero migliorare qualora venissero meno alcune restrizioni alle esportazioni.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, ASML ha annunciato, nel periodo 2020-2022, un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie della durata di tre anni. Nell’ambito di questo programma, ASML intende acquistare azioni fino a 6 miliardi di euro, che includono un totale fino a 0,4 milioni di azioni per coprire i piani azionari dei dipendenti. Ad oggi, nell’ambito dell’attuale programma, sono state riacquistate azioni per un valore di 1,2 miliardi di euro.

Dall’inizio dell’anno il titolo ASML ha guadagnato il 12,6%.