Lo ha annunciato il vicepresidente di Foxconn che ha anche confermato le parole del CEO di NVIDIA Jensen Huang secondo cui la domanda di prodotti basati su Blackwell GB200 è “davvero enorme”.
La taiwanese Foxconn, il più grande produttore mondiale di elettronica conto terzi noto per essere il principale assemblatore di prodotti Apple, costruirà un mega impianto in Messico per l’assemblaggio di moduli basati sulle GPU GB200 della famiglia Blackwell di NVIDIA.
Lo ha affermato Benjamin Ting, vicepresidente senior del gruppo aziendale dedicato alle soluzioni cloud, che ha dichiarato “Stiamo costruendo il più grande impianto di produzione GB200 del pianeta”. Foxconn ha già tratto vantaggio dal boom dell’intelligenza artificiale assemblando server utilizzati per l’elaborazione AI. Proprio grazie alla forte domanda di server AI, nel terzo trimestre 2024 Foxconn ha registrato il più alto fatturato di sempre.
Ora il salto di qualità, con il progetto di un enorme stabilimento dedicato all’assemblaggio di prodotti alimentati dall’intelligenza artificiale in Messico.
Ting ha affermato che la partnership tra la sua azienda e NVIDIA è molto importante e che tutti chiedono la piattaforma Blackwell di Nvidia. “La domanda è davvero enorme“, ha affermato Ting durante il recente Tech Day dell’azienda che si è svolto a Taipei.
A margine dello stesso evento, il presidente di Foxconn, Young Liu, ha affermato che l’impianto sarebbe stato costruito in Messico e che la capacità sarebbe stata “enorme”, senza fornire ulteriori dettagli.
Liu ha affermato che la supply chain dell’azienda è pronta per la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, aggiungendo che le sue capacità produttive includono “tecnologie avanzate di raffreddamento a liquido e dissipazione del calore necessarie per integrare l’infrastruttura dei server con GB200”.
In un’altra intervista concessa alla CNBC, Liu ha sottolineato che, poiché i modelli linguistici avanzati continuano a evolversi, anche gli investimenti nell’intelligenza artificiale continueranno ad avanzare con forza.
Per quanto riguarda la domanda per la nuova generazione di GPU Blackwell di NVIDIA, Liu ha confermato che la domanda di chip era “ben oltre le nostre aspettative“.
Le dichiarazioni dei dirigenti di Foxconn confermano le parole del CEO di NVIDIA Jensen Huang che, durante un’intervista alla CNBC, aveva detto che la domanda per il chip di intelligenza artificiale di nuova generazione Blackwell dell’azienda è “folle”.
Sempre secondo Liu, nonostante le preoccupazioni sui potenziali problemi di rendimento delle GPU B200 di NVIDIA, l’azienda rimane nei tempi previsti per la consegna dei chip entro il quarto trimestre del 2024.
I forti investimenti nei progetti per l’intelligenza artificiale confermano l’obiettivo di diversificazione di Foxconn, allontanandosi dal ruolo di produttore di elettronica di consumo per Apple, nella speranza di utilizzare il proprio know-how tecnologico per offrire la produzione a contratto di altri prodotti come le vetture elettriche e anche per produrre veicoli utilizzando il proprio marchio Foxtron.
Le notizie di questi giorni hanno ridato vigore al titolo NVIDIA che nell’ultimo mese ha guadagnato il 20% circa portandosi a ridosso di quota 130 dollari per azione, con un incremento di quasi il 170’% dall’inizio dell’anno.