venerdì, Giugno 20, 2025
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Distribuzione dei componenti in Europa: si ferma il calo delle vendite nel primo trimestre 2025

DMASS Q1 2025

Dopo numerosi trimestri in calo, le vendite della distribuzione in Europa nel primo trimestre 2025 rimbalzano e crescono del 15,6% a 3,92 miliardi di euro. Tuttavia rispetto ad un anno fa il calo risulta ancora consistente: -14,3%.

Segnali positivi arrivano dalla distribuzione europea di componenti elettronici nel primo trimestre 2025.

Secondo DMASS, l’associazione tra i distributori europei di componenti elettronici, dopo numerosi trimestri in calo, nel primo trimestre del 2025 le vendite complessive sono cresciute del 15,6% rispetto al trimestre precedente (Q4 2024) raggiungendo i 3,92 miliardi di euro. Sono aumentate sia le vendite dei semiconduttori (+11% a quota 2,37 miliardi) che quelle dei componenti passivi IP&E (+19,5% a quota 1,55 miliardi di euro).

Complessivamente, tuttavia, le vendite sono in calo del 14,3% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, quando i ricavi furono di 4,59 miliardi di euro.

In Italia si è registrato l’aumento sequenziale più consistente con un complessivo + 37,6% (+35% per i semiconduttori e + 43% per i prodotti IP&E).

Hermann Reiter, Presidente DMASS Europe, ha dichiarato: “Raramente fare previsioni è stato così impegnativo. Tensioni geopolitiche, dazi e incertezze nella catena di approvvigionamento globale hanno reso le previsioni quasi impossibili. Indipendentemente dal fatto che le tensioni aumentino o diminuiscano, un ritorno alla “vecchia normalità” è fuori portata. Invece, l’adattabilità diventa fondamentale: ottimizzare i processi e rafforzare la resilienza sono essenziali”.

Con l’aumentare delle pressioni esterne, l’UE mostra segnali di rafforzamento del suo nucleo. Un’indagine Deloitte evidenzia risultati inaspettati, con un aumento degli investimenti nell’UE, ancora considerata il mercato più prevedibile. Sebbene un consolidamento più forte a partire dal secondo trimestre del 2024 migliorerà i confronti su base annua, la crescita effettiva rimane incerta e probabilmente richiederà tempo per concretizzarsi. Si stima che quest’anno si chiuderà a un livello simile a quello dell’anno scorso, il che rappresenterebbe comunque un risultato notevole, considerando il calo del -14,3% registrato dopo il primo trimestre.

Di seguito, il totale delle vendite per paese o area geografica nel primo trimestre 2025, con il raffronto, in termini percentuali, con lo stesso trimestre di un anno fa.

DMASS Q1 2025

Per quanto riguarda l’Italia, i 402,451 milioni complessivi del Q1 2025 rappresentano un incremento del +37,6% rispetto ai 291,902 milioni del Q4 2024.

Semiconduttori (Q1 2025)

Le vendite di semiconduttori in Europa (2,37 miliardi) hanno registrato un calo di quasi il 19,6% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa ma un incremento sequenziale di circa l’11%, passando da 2,137 a 2,374 miliardi di euro. Rispetto ad un anno fa, tra i principali Paesi, l’Austria ha registrato il calo più significativo, con una diminuzione di quasi il 39%, seguita a ruota dalla Turchia, con una riduzione di quasi il 37%. Al contrario, Irlanda, Svizzera, Penisola Iberica e il gruppo dei Paesi EMEA più piccoli hanno registrato risultati notevolmente migliori.

Per quanto riguarda i prodotti, le vendite più deboli si sono registrate nei settori Power e MOS Micro Logic, con un calo di oltre il 25%. Solo la logica programmabile ha registrato un leggero aumento di circa il 2,63%. Ricordiamo che il raffronto è tra il Q1 2025 e il Q1 2024.

DMASS Q1 2025Componenti di interconnessione, passivi ed elettromeccanici (Q1 2025)

Nel settore IP&E, il peggio sembra essere alle spalle del mercato della distribuzione. Il rallentamento anno su anno è proseguito a un ritmo molto più moderato, con un calo di appena il -4,63% a 1,55 miliardi di euro.

Soltanto l’Austria e la Germania hanno registrato un calo proporzionalmente più che ripido.

Se invece il raffronto è col quarto trimestre 2024, il comparto è cresciuto di circa il 19,5%.

A livello di prodotto, sempre nel raffronto anno su anno, i Passivi (-7,62%) hanno registrato un calo maggiore rispetto ai Componenti Elettromeccanici (-2,82%) e agli Alimentatori (-3,75%). Il calo maggiore si è registrato nei Condensatori (-12,6%), nei Dispositivi di Controllo di Frequenza (-11,1%) e nei Relè (-14,8%), mentre i Connettori Circolari (+12,8%) hanno registrato un buon incremento.

DMASS Q1 2025

Il Presidente Hermann Reiter ha concluso: “Considerando il quadro generale, emerge una visione sfumata in diverse parti del nostro mondo. Le massicce perturbazioni del commercio globale si riflettono sui mercati finanziari e sull’economia. Emergeranno nuove strutture che terranno conto di queste perturbazioni, con una tendenza a dare maggiore importanza alla prossimità e alla sicurezza rispetto al passato.
Il nostro settore, con il suo enorme potenziale di innovazione, dovrà affrontare sfide significative, ma fornirà anche numerose soluzioni e prospettive. Le vere sfide risiedono nella trasformazione delle strutture note e nella necessità di affrontare questo rapido ritmo di cambiamento con processi resilienti. Risponderemo positivamente a molti cambiamenti con l’innovazione. Il vecchio adagio rimane valido: dalle grandi sfide nascono sempre grandi soluzioni. L’era dell’amministrazione è finita, ora è il momento dell’innovazione”.