Il Q1 2025 si è chiuso con una perdita di 486 milioni di dollari dopo svalutazioni per oltre 800 milioni. Ricavi per 1,45 miliardi di dollari, in calo del 22% anno su anno.
Onsemi ha rilasciato questa mattina i risultati finanziari del primo trimestre 2025 che evidenziano entrate per 1,45 miliardi di dollari, in calo sequenziale del 16% e del 22% anno su anno. Il forte rallentamento non ha risparmiato alcun settore di attività dell’azienda, con il comparto Automotive che è stato il più penalizzato con un calo del 25% dovuto principalmente al rallentamento del mercato cinese (il mercato Asia Pacific pesa per il 58% del fatturato di onsemi).
- Ma a incidere sui conti trimestrali è stato soprattutto la svalutazione di magazzino e delle attività per oltre 800 milioni di dollari che ha portato ad una perdita netta di 486 milioni di dollari e ad un EPS di – 1,15 dollari per azione.
L’azienda aveva annunciato a febbraio svalutazioni non monetarie per un importo compreso tra 600 e 700 milioni di dollari nell’ambito di un più ampio piano di ristrutturazione e di iniziative di riduzione dei costi. Le svalutazioni riguardano attività a lungo termine, in particolare investimenti in attrezzature di produzione presso alcuni stabilimenti di onsemi, in conformità con le linee guida contabili relative alle attività destinate alla vendita.
L’azienda ha intrapreso queste azioni a seguito di una valutazione delle sue attuali tecnologie e capacità produttive. L’obiettivo è riallineare la capacità produttiva interna alle esigenze previste a lungo termine. Il management prevede che questi oneri porteranno a una riduzione degli ammortamenti aziendali di circa 30-35 milioni di dollari nel 2025. Del piano di riduzione dei costi fanno anche parte licenziamenti per 2.500 unità a livello globale su una forza lavoro che all’inizio del 2025 contava 26.400 lavoratori.
Di seguito, i risultati del primo trimestre 2025 chiuso il 4 aprile:
In questo particolare caso, la versione Non-GAAP dei conti offre una visione dell’andamento aziendale più veritiera in quanto non comprende le poste straordinarie una-tantum che hanno inciso sulla versione GAAP dei risultati finanziari.
Anche in questo caso, tuttavia, si nota un discreto calo del margine lordo, sceso di oltre 5 punti percentuali e del margine operativo. Rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, l’utile netto si dimezza, passando da 464 milioni di dollari a 231 milioni; in calo anche l’EPS, da 1,08 a 0,55 dollari per azione.
L’azienda ha generato nel trimestre un flusso di cassa operativo di 602 milioni di dollari e un flusso di cassa libero di 455 milioni, dopo spese in conto capitale per 147 milioni di dollari.
La società ha remunerato i propri azionisti con riacquisti di azioni proprie per circa 300 milioni di dollari, pari al 66% del flusso di cassa libero.
“I nostri risultati del primo trimestre riflettono l’approccio disciplinato che abbiamo mantenuto durante questa fase di recessione, gestendo la nostra struttura dei costi, ridimensionando correttamente la nostra presenza produttiva e razionalizzando il nostro portafoglio, consentendoci di generare un maggiore flusso di cassa libero. Ci impegniamo per la creazione di valore a lungo termine e stiamo accelerando il ritorno del capitale agli azionisti, investendo al contempo nella nostra crescita futura“, ha dichiarato Hassane El-Khoury, Presidente e CEO di onsemi.
“Continuiamo a registrare un forte slancio nel design win, trainato dalle prestazioni leader del settore dei nostri prodotti, e abbiamo ottenuto numerosi successi con importanti clienti globali in tutti i mercati finali”.
La seguente tabella evidenzia le vendite dell’azienda nel Q1 2025 per comparto merceologico:
Rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, il segmento PSG (Power Solutions Group) ha perso il 26%, quello AMG (Advanced Solutions Group) il 19% e, infine, quello ISG (Intelligent Sensing Group) il 20%.
Outlook
Per il secondo trimestre 2025 onsemi prevede ricavi tra 1,4 e 1,5 miliardi di dollari, in calo di circa il 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando le vendite furono pari a 1,735 miliardi di dollari. In leggero calo anche il margine lordo.
Nel secondo trimestre non sono previste ulteriori significative svalutazioni.
Dopo la diffusione della trimestrale, il titolo onsemi perde circa l’8% alla borsa valori di New York portando le perdite dall’inizio dell’anno al 38% circa a cui corrisponde una capitalizzazione di borsa di poco più di 16 miliardi di dollari.
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