giovedì, Febbraio 13, 2025
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Balzo di STMicroelectronics (+7,90%) e di tutto il comparto dei semiconduttori nella prima vera giornata di borsa del 2025

Balzo di STMicroelectronics: +7.90%

La riapertura di tutti i mercati mondiali è coincisa quest’anno con l’arrivo della Befana che ha portato poco carbone e tante buone notizie, soprattutto per le aziende tech e dei semiconduttori che hanno messo a segno significativi rialzi, come non accadeva da tempo.

Le buone notizie arrivano soprattutto da Foxconn e Microsoft.

La prima ha fatto sapere di aver registrato ricavi preliminari record nel mese di dicembre 2024, a quota 19,9 miliardi di dollari, in crescita del 42% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Durante il quarto trimestre dell’anno, le entrate sono salite a 64,7 miliardi di dollari, con un aumento del 15,2%.

A spingere i ricavi sono stati i prodotti per l’intelligenza artificiale, schede e rack, che Foxconn assembra per le principali aziende del settore, in particolare per NVIDIA.

Foxconn si aspetta una ulteriore crescita di questo settore nei prossimi anni e sta costruendo nuovi impianti, come quello in Messico, per fare fronte alla crescente richiesta di sistemi per AI.

Per quanto riguarda Microsoft, il presidente Brad Smith ha confermato che l’azienda intende investire circa 80 miliardi di dollari in infrastrutture per AI, oltre la metà dei quali destinati agli Stati Uniti.

Il resto sarà suddiviso tra 14 paesi tra cui l’Italia. Al nostro paese è riservata una fetta piuttosto consistente, circa 4,3 miliardi in due anni, il più grande investimento in Italia fino ad oggi. Queste risorse verranno utilizzate per espandere l’infrastruttura di data center hyperscale cloud e di Intelligenza Artificiale e per avviare un piano di formazione per far crescere le competenze digitali di oltre un milione di italiani entro la fine del 2025.

Queste notizie hanno premiato tutte le aziende della filiera dei semiconduttori, anche di quelle non coinvolte direttamente nella produzione di processori AI come STMicroelectronics che però fornisce chip di alimentazione per le schede AI e semiconduttori di potenza per gli alimentatori dei server. In particolare, la tecnologia SiC – di cui ST è leader mondiale – si sta espandendo nei data center per migliorarne l’efficienza energetica.

La produzione di un maggiore numero di chip significa anche più semiconduttori da testare; e così anche la brianzola Technoprobe, leader mondiale nei sistemi di test per semiconduttori ha messo a segno un guadagno del 7,54%.

In Europa tutte le principali aziende della filiera produttiva hanno chiuso la giornata di borsa con guadagni simili: Infineon +7,34%, NXP Semiconductors + 3,23%, ASML + 8,69%, ASM International +6,19%%.

Negli Stati Uniti, a metà seduta, NVIDIA guadagna il 4,5%, AMD il 3,9%, Micron il 12,1% e Applied Materials il 5,57%. L’unico titolo in rosso del listino è Intel che perde lo 0,90%.

Da segnalare, infine, che con i guadagni odierni, NVIDIA ha superato nuovamente per capitalizzazione Apple (+0,70%) diventando l’azienda n, 1 al momdo con un valore di 3,70 trilioni di dollari.