domenica, Maggio 5, 2024
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Rallenta lo slancio di SECO che aumenta del 27,7% le vendite rispetto ad un anno fa ma cresce appena del 3,6% rispetto al trimestre precedente

SECO S.p.A. azienda italiana attiva nello sviluppo di microcomputer embedded, sistemi integrati e soluzioni per l’IoT, quotata all’Euronext Star Milan, ha diffuso oggi i risultati finanziari del primo trimestre 2023 che evidenziano vendite per 54,6 milioni di euro, +27,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e +3,6% sequenziale, con una crescita in tutte le principali aree geografiche.

In aumento anche l’Adjusted EBITDA pari a 12 milioni di euro (+39,9%) e l’utile netto adjusted pari a 4,5 milioni  (+30,6%), sempre rispetto ad un anno fa.

Massimo Mauri, Amministratore Delegato di SECO, ha dichiarato: “I risultati del primo trimestre mostrano una robusta crescita organica ed un progressivo aumento dei margini. Sempre più aziende vedono nella digitalizzazione un’area su cui investire per aumentare il proprio vantaggio competitivo, introducendo nel proprio modello di business servizi e funzionalità basate su edge computing, IoT e data analytics. SECO è perfettamente posizionata per fornire soluzioni innovative a questi clienti”.

Nei primi tre mesi i ricavi dell’edge computing sono cresciuti del 23% a quota 48,4 milioni di euro grazie a un incremento delle vendite di sistemi edge in numerosi settori, tra cui l’Industriale, i Trasporti, il Vending e il Medicale. Prosegue la crescita del business CLEA: nei primi tre mesi dell’anno, il fatturato generato è stato di 6,4 milioni, in crescita del 75% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Il margine operativo lordo passa da 20,1 milioni (47,0% dei ricavi) nei primi tre mesi del 2022 a 26,0 milioni (47,5%) al 31 marzo 2023, in crescita di 5,9 milioni (+29,1%). Tale andamento è sostanzialmente legato alla significativa espansione dei business dell’edge computing e di CLEA, entrambi significativamente cresciuti su base organica. L’incidenza sui ricavi mostra un miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2022: le azioni di aumento dei prezzi di vendita intraprese da SECO negli scorsi trimestri, insieme alla maggior contribuzione del business CLEA sul mix di fatturato totale, hanno infatti consentito di bilanciare gli effetti dell’incremento dei prezzi osservati sul mercato per l’acquisto di componentistica impiegata da SECO nei propri processi produttivi.

L’adjusted EBITDA passa da 8,6 milioni al 31 marzo 2022 (20,0% dei relativi ricavi) a 12,0 miloni (22,0% dei relativi ricavi) al 31 marzo 2023, in crescita di 3,4 milioni (+39,9%). Tale evoluzione è in larga parte spiegata dall’espansione del volume d’affari osservata nel periodo che ha consentito di generare un effetto di leva operativa ed esprimere un miglior assorbimento delle OPEX, la cui incidenza sui ricavi è passata dal 32% al 31 marzo 2022 al 29% nei primi tre mesi del 2023. Ai fini del calcolo dell’Adjusted EBITDA sono stati effettuati alcuni aggiustamenti per rettificare l’importo di alcuni elementi non ricorrenti o non correlati alle performance operative del Gruppo: in particolare, nei primi tre mesi del 2023 tali voci ammontano complessivamente a circa 0,6 milioni e includono prevalentemente il valore attuariale (non monetario) del piano di stock option triennale a beneficio di alcuni dipendenti del Gruppo (circa 0,4 milioni) e alcuni costi non ricorrenti legati ad operazioni straordinarie effettuate da SECO nel corso del periodo in esame (circa 0,3 milioni).

L’indebitamento finanziario netto adjusted passa da un debito netto pari a 118,8 milioni al 31 dicembre 2022 a un debito netto pari a 124,0 milioni al 31 marzo 2023. Tale variazione è legata prevalentemente ai maggiori oneri finanziari in considerazione dell’incremento dei tassi di interesse, oltre che alla crescita dei crediti verso clienti derivante dall’espansione del business.

Inoltre, in data 2 aprile 2023 è stato deliberato un aumento di capitale per complessivi 65 milioni di euro  riservato a 7-Industries BV. Tenendo conto di tale iniezione di liquidità, l’indebitamento finanziario netto adjusted al 31 marzo 2023 sarebbe stato pari a 59 milioni di euro.

Il trimestre si è chiuso con un utile netto dopo le imposte di 3,254 milioni di euro (+46% rispetto al trimestre di un anno fa.