sabato, Novembre 8, 2025
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L’intelligenza artificiale spinge i ricavi di Technoprobe: +32,7% nel 2024

Technoprobe: +32.7% nel 2024

Buone le previsioni per l’intero 2025 con i ricavi del primo trimestre previsti in crescita del 54%. Sale di quasi il 10% il titolo in borsa.

Technoprobe, società quotata su Euronext Milan e leader mondiale nella progettazione e produzione di probe card, ha diffuso ieri i risultati finanziari dell’intero anno 2024 che evidenziano una forte ripresa dei ricavi dopo un 2023 decisamente sotto tono.

Nel 2024 la società ha registrato ricavi per 543,2 milioni di euro, in crescita del 32,7% rispetto all’anno precedente e di poco inferiori al record di vendite di 548,9 milioni del 2022.

La crescita sostenuta dei volumi nel segmento dell’intelligenza artificiale e la capacità di leadership di Technoprobe hanno rappresentato il principale driver per il raggiungimento di tale risultato. A questo si aggiunge la stabilizzazione del segmento consumer e l’effetto positivo derivante dalla variazione di perimetro di consolidamento relativa all’acquisizione di Harbor Electronics, inclusa per 12 mesi nel 2024 rispetto ai 5 mesi del 2023 e DIS Tech, inclusa per 7 mesi nel 2024 e non presente nel 2023. Tali contributi positivi hanno più che compensato il persistente rallentamento dei segmenti automotive e industrial.

L’Utile netto consolidato è risultato di 62,8 milioni di euro, in calo del 35,5% rispetto all’esercizio 2023, anno in cui la Società ha ricevuto il riconoscimento del beneficio fiscale pregresso c.d. “Patent Box” per gli esercizi 2020, 2021 e 2022 pari a 31,3 milioni.

L’Ebitda consolidato risulta di 136,5 milioni di euro, in crescita dell’ 11,2% rispetto al precedente esercizio con un margine pari al 25,1%. La marginalità sconta l’effetto diluitivo derivante della variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento; a parità di perimetro, questa è stata altresì interessata da una temporanea inferiore resa produttiva dei nuovi prodotti introdotti sul mercato, manifestatasi nel secondo e terzo trimestre: tale fenomeno, prevalentemente correlato al lancio di prodotti particolarmente avanzati dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, per questo caratterizzati da una maggiore complessità, è stato assorbito nel corso del quarto trimestre.



Questi i principali dati di bilancio al 31/12/2024:

Stefano Felici, Amministratore Delegato di Technoprobe, ha dichiarato: “I risultati raggiunti nel 2024 confermano Technoprobe quale partner strategico nel segmento dell’intelligenza artificiale. Un posizionamento frutto della lungimiranza delle scelte strategiche adottate. Il 2025 confermerà la nostra leadership nel testing: il livello tecnologico dei nostri prodotti ci garantirà il continuo sviluppo di soluzioni front-end che back-end di altissima affidabilità. A questa, si aggiungono le partnership strategiche con Teradyne e Advantest, con le quali abbiamo iniziato a sviluppare un approccio trasversale e coordinato alla gestione della crescente complessità indotta dall’evoluzione tecnologica.”

In termini di fatturato, Technoprobe si classifica al secondo posto tra le società del settore, alle spalle della statunitense FormFactor che nel 2024 ha registrato ricavi per 763,6 milioni di dollari; tuttavia, per quanto riguarda l’utile netto, le due società risultano appaiate con Technoprobe che ha registrato 62,7 milioni di euro contro i 69,6 milioni di dollari di FormFactor.

Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta consolidata di Technoprobe è risultata di 656,3 milioni di euro: la liquidità generata dalle attività operative, pari a 124,4 milioni ed il contributo della gestione finanziaria pari a 344,0 milioni, principalmente riconducibile all’aumento di capitale per cassa di 384,7 milioni, sono state in parte compensate dagli investimenti sostenuti nel periodo pari ad 93,9 milioni, riguardanti principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive, dal pagamento del prezzo dell’acquisizione del Gruppo DIS Tech, al netto delle disponibilità liquide acquisite, pari a 81,6 milioni e dall’acquisto di azioni proprie pari 34,7 milioni.

Outlook

La Società prevede nel primo trimestre del 2025 quanto segue:

Ricavi Consolidati: 157 milioni (± 3%)
Gross margin: 44,6% (± 2%)
Ebitda margin: 30,2% (± 2%)

Rispetto allo stesso trimestre del 2024, i ricavi sono previsti in crescita del 54%; salgono anche Ebitda margin e Gross margin, premessa per un significativo incremento dell’utile netto.

Successivamente al 31/12/2024, Technoprobe ha concluso una serie di significativi accordi che potrebbero ulteriormente migliorare l’andamento del business.

T-PLUS S.p.A, titolare di una partecipazione pari al 57,96% del capitale sociale di Technoprobe, ha reso noto di aver sottoscritto un accordo vincolante per la cessione di azioni Technoprobe, pari al 2,5% del capitale sociale di quest’ultima ad Advantest Europe GmbH, società interamente controllata da Advantest Corporation, società leader nella progettazione e produzione di apparecchiature di collaudo automatico (ATE).
La suddetta cessione ha determinato la cessazione degli impegni di lock-up previsti nel contesto dell’accordo di investimento sottoscritto in data 27 novembre 2023 tra, inter alia, Technoprobe e Teradyne International Holdings B.V.. Contestualmente, Technoprobe ha annunciato la sottoscrizione di accordi per la creazione di una partnership strategica con Advantest Corporation per lo sviluppo e fornitura di PCBs (Printed Circuit Boards).
I suddetti accordi prevedono che le società del Gruppo Technoprobe si avvarranno delle società del Gruppo Advantest quali fornitori prioritari per l’acquisto di probe card PCBs, di test board PCBs nonché di ulteriori PCB solutions che potranno essere congiuntamente definite tra le parti.
La durata iniziale dell’accordo è triennale con successivi rinnovi automatici annuali. Contestualmente, Technoprobe ha reso noto la cessazione delle attività di produzione di PCBs presso lo stabilimento produttivo di Santa Clara (California, Stati Uniti) operato dalla propria società controllata americana Harbor Electronics, Inc. mantenendo il know-how acquisito relativamente a specifici processi di assemblaggio di componenti delle proprie probe card presso lo stabilimento di Fremont (California, Stati Uniti).

Secondo Technoprobe, il 2025 si presenta come un anno di transizione: la domanda di semiconduttori risente dei trend che caratterizzano i diversi mercati di riferimento e soprattutto della transizione tecnologica attualmente in corso.

La complessità ad essa correlata risulta amplificata dalla spinta dell’intelligenza artificiale che influenza la resa dei nuovi prodotti rappresentando un volano in termini di volumi di testing. Tale dinamica si è manifestata nella composizione dei ricavi 2024 del Gruppo: la quota relativa al segmento dell’Intelligenza artificiale è risultata fortemente in crescita rispetto all’anno precedente a seguito dei maggiori volumi prodotti, conseguenza anche dell’aumento della capacità produttiva. Il segmento dei datacenter è quello attualmente più esposto alle dinamiche evolutive introdotte dall’intelligenza artificiale: l’industria, infatti, sta affrontando una transizione strutturale ed un’espansione della propria infrastruttura, passando rapidamente dal calcolo basato su CPU a quello su GPU ed acceleratori di intelligenza artificiale.



La collaborazione con Teradyne e Advantest

Nel comunicato stampa che accompagna i risultati di bilancio, Technoprobe fornisce importanti dettagli sulle proprie strategie per il futuro.

Secondo l’azienda, l’evoluzione introdotta dall’intelligenza artificiale favorirà lo sviluppo di nuove architetture di Advanced Packaging, anch’esse sostenute dal crescente aumento della capacità produttiva: gli investimenti per la costruzione di nuovi impianti produttivi sono ingenti e localizzati in mercati chiave (Taiwan e Stati Uniti d’America).

A parziale mitigazione di tali scenari, il mercato Consumer, in primis PC e smartphone, è atteso stabile: l’invecchiamento del parco dispositivi non sarà il driver per la sostituzione massiva degli stessi. Solo successivamente all’adozione dell’intelligenza artificiale, infatti, il valore dei prodotti potrà subire un aumento che favorirà una nuova fase espansiva in termini di volumi.

Il settore industriale continuerà ad attraversare una fase di marcata debolezza come quello automotive, ancora in corso di stabilizzazione a seguito della recente revisione delle politiche ambientali globali sia a livello politico che di strategia industriale, con una transizione di breve termine all’elettrificazione di massa ancora incerta e di difficile lettura. Pertanto, incertezza e debolezza sono attese su entrambi i segmenti, le cui correzioni sulle scorte ed il rallentamento della domanda emersi nel 2024 perdureranno con una possibile stabilizzazione solo nella seconda parte dell’anno.

In questo contesto, a fronte un mercato sempre più complesso e concentrato, Technoprobe proseguirà con l’integrazione verticale dei propri processi produttivi frutto delle recenti acquisizioni e riorganizzazioni, sia con l’obiettivo di mantenere il controllo sull’intera filiera di approvvigionamento di componenti critici, sia in termini di continuo sviluppo tecnologico forte della condivisione con i principali produttori di macchine per il testing, Teradyne ed Advantest, divenuti entrambi partner industriali.