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I numeri dei semiconduttori: news e quotazioni di Borsa del 12 gennaio 2021

Martedì 12 gennaio 2021 i principali indici azionari statunitensi hanno registrato un lieve rialzo, frenato, per il secondo giorno, dalle azioni delle società tecnologiche e dei social media.

Più che sulle controversie politiche – impeachment sì, impeachment no – i mercati si stanno focalizzando sulle trimestrali in arrivo che guideranno l’andamento dei mercati nei prossimi mesi. E siccome le previsioni sono, nonostante la pandemia, più che buone, soprattutto per quanto riguarda gli utili, il sentiment resta positivo.

Gli investitori scommettono anche sul successo della campagna vaccinale che rafforzerà il ritmo della ripresa economica.

Al termine delle contrattazioni, il Nasdaq Composite guadagna lo 0,28% a quota 13.072,43 punti, l’S&P 500 sale dello 0,042% a quota 3.801,19 punti e il Dow Jones guadagna lo 0,19% a quota 31.068,69 punti.

Per quanto riguarda le azioni dei social media, Facebook perde il 2,2% a quota 251,09 dollari per azione mentre Twitter lascia sul terreno il 2,4% a quota 47,04 dollari. Pesa il timore di iniziative di legge che regolamentino l’attività di queste società private, dopo le censure che hanno colpito il presidente Trump.

Perdono anche Alphabet (-1,1%) e Apple (-0,1%). Dopo il brusco calo di ieri, torna a salire con forza il titolo Tesla (+4,7% a quota 849,44 dollari per azione) spinto dalle indiscrezioni di un nuovo insediamento produttivo in India in collaborazione con Tata Motors.

E sempre a proposito di veicoli elettrici, da segnalare il forte balzo di General Motors (+6,2%) dopo che la casa automobilistica ha dichiarato che stava lanciando una nuova iniziativa riguardante i camion elettrici per i servizi di consegna.

Ancora positivo, seppur di poco, l’indice di riferimento dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX), che chiude la giornata borsistica con un aumento dello 0,61% a quota 2.988,02 punti, nuovo record storico per l’indice.

Questa volta è Intel a tirare la volata dell’indice SOX con un aumento del 3,30% a quota 53,24 dollari per azione. Più che i nuovi interessanti prodotti presentati in occasione del CES o le discussioni sulla possibilità di sfruttare sempre di più le fonderie estere, sono le voci su un possibile cambio ai vertici della società che hanno spinto all’insù le quotazioni.
Per contro, i diretti concorrenti di Intel, fanno segnare consistenti cali, nonostante sia AMD che NVIDIA abbiamo presentato nuovi prodotti e annunciato nuove iniziative durante il CES.

Alla fine della giornata borsistica Xilinx perde il 2,92%, AMD cala dell’1,95% e NVIDIA perde l’1%. Scendono anche le società legate a Apple: Skyworks Solution perde il 2,39%, Qualcomm l’1,06%, Qorvo lo 0,24%.

Continua, invece, il momento positivo per le aziende coinvolte nella produzione di semiconduttori: CMC Materials guadagna il 4,96%, Brooks Automation sale del 3,11%, Applied Materials guadagna il 2,09%, MKS Instruments migliora dell’1,44% e ASML guadagna l’1,18%.

Per quanto riguarda le principali aziende europee, STMicroelectronics guadagna lo +0,72% a quota 33,62 Euro per azione; molto più consistente il balzo di Infineon Technologies  che sale del +3,19% a quota 34,62 Euro. Alla borsa di New York, NXP guadagna l’1,66% sulla scia dei nuovi prodotti presentati al CES.

In questa occasione, NXP Semiconductors, sempre presente in forze alla manifestazione americana, ha presentato la nuova piattaforma di sviluppo BlueBox 3.0 per applicazioni automobilistiche di guida assistita.

Immagine: cortesia NXP Semiconductors

Sviluppata per soddisfare le nuove esigenze dell’architettura dei veicoli, la piattaforma integra il processore NXP Layerscape per incrementare le prestazioni e il processore S32G per garantire la sicurezza funzionale di livello ASIL D. L’aumento delle porte I/O e PCIe espande la connettività e la scalabilità della soluzione, con estensione dell’accelerazione basata sul processore MPPA di Kalray in grado di supportare applicazioni sicure di elaborazione ad alte prestazioni in ambito automobilistico.

Progettato per lo sviluppo e la convalida di applicazioni software prima della disponibilità di dispositivi in ​​silicio, BlueBox3.0 consente di affrontare la guida automatizzata di livello 2+ (L2+) e le architetture dei veicoli in evoluzione che rivoluzioneranno la connettività in ambito automotive accelerando il time to market.

Le case automobilistiche hanno spostato la loro attenzione dalle sfide dei veicoli completamente autonomi all’opportunità pratica immediata di sfruttare la potenza di calcolo per veicoli differenziati.  NXP BlueBox 3.0 offre oggi una ricca base di sviluppo per aiutare i progettisti ad affrontare la differenziazione, la produzione di volumi L2+ sicura e le architetture di rete dei veicoli associate.

Grazie alla stretta collaborazione tra NXP e Kalray, la nuova piattaforma BlueBox3.0 consente soluzioni AHPC sicure, affidabili e scalabili. Oltre a Kalray, BlueBox3.0 è supportato da un forte ecosistema di partner che accelererà la capacità degli ingegneri di crescere rapidamente. I partner di NXP BlueBox 3.0 includono: dSPACE, Embotech, Edge Case Research (ECR), eProsima, Software Green Hills (GHS), Intempora, Micron Technology, MicroSys, Real-Time Innovations (RTI), Teraki.

Per quanto riguarda le aziende tecnologiche italiane, ieri alla borsa di Milano, Prysmian – leader mondiale nella produzione di cavi per il trasporto di energia e dati – ha perso il 6,02% a 28,7 euro, dopo che Clubtre ha annunciato di aver concluso la cessione di 10 milioni di azioni della società quotata al FTSEMib, corrispondenti al 3,729% del capitale e pari a 292,5 milioni di euro, con una plusvalenza di circa 100 milioni di euro.

Molto variegato l’andamento dei mercati asiatici con l’indice coreano, il Kospi, che perde lo 0,71%; in calo anche SK Hynix, leader nelle memorie, che perde il 3,01% e Samsung che scende dello 0,44%.

Samsung Electronics ha presentato martedì durante il suo primo evento virtuale, Exynos On 2021 (www.youtube.com/samsung), il nuovo processore mobile Exynos 2100, il primo processore mobile premium integrato 5G dell’azienda, costruito sul più avanzato nodo di processo EUV (Extreme Ultra Violet) a 5 nanometri (nm) che consente un consumo energetico inferiore del 20% o prestazioni complessive superiori del 10% rispetto al predecessore a 7 nm.

Le prestazioni di elaborazione grafica e di calcolo del chip sono state migliorate e perfezionate per superare le aspettative di prestazioni degli utenti più esigenti; il chip offre inoltre un migliore utilizzo della memoria cache e uno scheduler più potente. La CPU octa-core è disponibile in una struttura tri-cluster migliorata, composta da un unico potente Arm Cortex X1 che funziona fino a 2,9 GHz, tre core Cortex-A78 ad alte prestazioni e quattro core Cortex-A55 ad alta efficienza energetica che offrono un miglioramento di oltre il 30 percento nelle prestazioni multi-core rispetto al predecessore.

Il core Arm Mali-G78, che supporta le API più recenti come Vulkan e OpenCL, migliora le prestazioni grafiche di oltre il 40 percento per una grafica sbalorditiva e senza interruzioni, consentendo le esperienze mobili più coinvolgenti mai viste, inclusi giochi e AR/VR o MR (Mixed Reality). Exynos 2100 integra anche la tecnologia avanzata multi-IP governor (AMIGO) che ottimizza i consumi energetici di CPU, GPU e altri processi, consentendo tempi di utilizzo più lunghi anche con intense attività sullo schermo.

Anche le capacità di intelligenza artificiale godranno di un notevole incremento con l’Exynos 2100. La NPU tri-core di nuova concezione presenta miglioramenti architettonici come la riduzione al minimo delle operazioni non necessarie; Exynos 2100 può eseguire fino a 26 trilioni di operazioni al secondo (TOPS) con più del doppio dell’efficienza energetica rispetto alla generazione precedente. Con l’elaborazione AI sul dispositivo e il supporto per reti neurali avanzate, gli utenti potranno godere di funzionalità più interattive e intelligenti, nonché prestazioni di visione artificiale migliorate in applicazioni come l’imaging.

L’avanzato processore di segnali di immagine (ISP) di Exynos 2100 supporta risoluzioni della fotocamera fino a 200 megapixel (Mp). Può collegare fino a sei sensori individuali ed è in grado di elaborarne quattro contemporaneamente per esperienze multi-camera più ricche. L’ISP può combinare i feed di più telecamere per migliorare le prestazioni dello zoom, migliorare la qualità dell’immagine per scatti ultra grandangolari e altro ancora. Con l’accelerazione AI, l’ISP offre una funzionalità sensibile al contenuto che riconosce rapidamente e senza interruzioni scene, volti e oggetti e regola in modo ottimale le impostazioni della fotocamera per catturare l’immagine con maggiori dettagli.

Il modem 5G integrato di Exynos 2100 supporta gli spettri 5G sub-6GHz e mmWave, GSM/CDMA, 3G WCDMA e 4G LTE; il modem offre una velocità massima di downlink fino a 5,1 gigabit al secondo (Gbps) in sub-6 gigahertz (GHz) e 7,35 Gbps in mmWave, o fino a 3,0 Gbps in reti 4G con supporto 1024 Quadrature Amplitude Modulation (QAM). L’Exynos 2100 è viene già prodotto in volumi.

Alla borsa di Hong Kong (+1,32%) prosegue l’impennata di SMIC, la più importante foundry cinese, che guadagna il 6,72% a quota 27,00 HKD per azione nella convinzione che la società sarà in grado di aggirare le attuali restrizioni statunitensi e che la nuova amministrazione Biden si dimostrerà meno intransigente.

Anche la borsa di Shanghai, l’SSE Composite Index, mette a segno un incremento di tutto rispetto, il 2,18% a quota 3.608,34 punti.

Più modesto il guadagno dell’indice giapponese Nikkei  (+0,09% a quota 28.164,34) dopo i consistenti guadagni delle settimane precedenti.

Tra i titoli giapponesi, continua la corsa di Renesas  (+5,22% a quota 1,209 yen) che porta il guadagno da inizio dell’anno al 12%. Anche Rohm non è da meno con un guadagno giornaliero dell’1,51% e un incremento dall’inizio dell’anno di quasi l’8 percento.