domenica, Maggio 5, 2024
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I fatti della settimana [47]

Al contrario di quella precedente, l’ultima settimana di novembre è stata abbastanza fiacca su tutti i fronti, sia su quello dei nuovi prodotti e delle nuove tecnologie, sia su quello delle notizie di natura economica e finanziaria.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, dobbiamo segnalare la trimestrale di Analog Devices, il cambio al vertice di Infineon Technologies e nuove concrete iniziative per incrementare la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti. Sul fronte della carenza globale di semiconduttori, si incominciano ad intravedere all’orizzonte piccoli segnali che fanno ritenere che il periodo più critico sia ormai alle spalle; ci vorranno sicuramente ancora molti mesi, forse un anno, ma la strada sembra ora essere in discesa.

Quella di Analog Devices era l’ultima trimestrale di questa tornata autunnale. I risultati di ADI non sono stati così eclatanti come quelli dei primi della classe (AMD, NVIDIA, Qualcomm, ecc.) ma la strategia messa in campo negli ultimi anni, con acquisizioni e integrazioni, ha consentito ad Analog Devices di diventare una società da 10 miliardi di dollari, triplicando i ricavi nel giro di 5/6 anni. Il tutto senza compromettere gli equilibri finanziari né la remunerazione degli azionisti che proprio nell’anno ha raggiunto la cifra record di 3,7 miliardi tra dividendi e riacquisto di azioni proprie. La soglia dei 10 miliardi di entrate verrà raggiunta nell’anno fiscale 2022 quando il contributo delle vendite di Maxim Integrated interesserà l’intero anno fiscale; Maxim è stata incorporata il 26 agosto del 2021 ed ha potuto contribuire solo in minima parte al bilancio 2021 chiuso al 31 Ottobre.

ADI ha speso 340 milioni di dollari in conto capitale nel 2021 per espandere la capacità di produzione interna e soddisfare la domanda dei clienti durante la crisi globale dei chip. In particolare, è stata aumentata la capacità dello stabilimento di Beaverton, in Oregon, che ADI ha ereditato da Maxim Integrated. Per il 2022 Analog Devices sta pianificando una ulteriore espansione della propria capacità di produzione interna, negli Stati Uniti e a Limerick, in Irlanda.

Lo sforzo di Analog Devices fa parte di una più vasta serie di iniziative, sostenuta dalle associazioni di categoria e fortemente voluta dal governo degli USA, che hanno lo scopo di aumentare la produzione di semiconduttori sul suolo americano e in quello dei paesi alleati.

Dopo l’annuncio di Texas Instruments di voler avviare la costruzione di due nuovi impianti  da 300 mm per la fabbricazione di circuiti integrati a Sherman, in Texas, con un investimento  complessivo di 30 miliardi entro il 2030, questa settimana  Samsung Electronics ha annunciato che costruirà un nuovo stabilimento per la produzione di semiconduttori a Taylor, in Texas, con un investimento di circa 17 miliardi di dollari.

Oltre che sostenere la costruzione di nuovi impianti sul suolo americano, il governo degli Stati Uniti sta boicottando tutte quelle iniziative che potrebbero fare avanzare, in qualità e qualità, l’industria cinese dei semiconduttori; questa settimana il governo USA ha manifestato la propria contrarietà al progetto di Intel di un nuovo impianto di packaging in Cina e ha esercitato forti pressioni su SK hynix e sul governo sud-coreano per evitare che la fabbrica cinese del produttore di memorie coreano venga potenziata con impianti EUV di ultima generazione.

La spesa totale prevista per il nuovo impianto di Taylor segnerà il più grande investimento mai effettuato da Samsung negli Stati Uniti. Complessivamente, con la nuova iniziativa, l’investimento di Samsung negli Stati Uniti raggiungerà i 47 miliardi di dollari dal 1978, anno in cui la società ha iniziato ad operare negli states. Attualmente l’azienda conta oltre 20.000 dipendenti in tutto il paese nord-americano.

Samsung prevede che quest’ultima espansione della sua presenza negli Stati Uniti creerà direttamente oltre 2.000 posti di lavoro ad alta tecnologia e migliaia di posti di lavoro correlati, una volta che la nuova struttura sarà pienamente operativa. Samsung offrirà anche supporto finanziario per creare un Samsung Skills Center per il Taylor Independent School District (ISD), per aiutare gli studenti a sviluppare competenze nel settore, oltre a fornire stage e opportunità di reclutamento.

Insomma, gli Stati Uniti stanno prendendo decisamente sul serio i problemi della catena di approvvigionamento dei semiconduttori, e dopo le parole ecco arrivare fatti concreti. Come, del resto, sta avvenendo anche in Giappone e in Corea del Sud.

In Europa, invece, dopo le dichiarazioni di Thierry Breton e le appassionanti parole di Ursula von der Leyen, di concreto poco o nulla è stato fatto. Il progetto legislativo dell’European Chips Act dovrebbe vedere la luce nel secondo trimestre dell’anno prossimo mentre continua il confronto tra i Paesi sugli aiuti di Stato all’industria dei semiconduttori che secondo alcuni non dovrebbe comprendere il processo manifatturiero ma solo Ricerca e Sviluppo.

Sempre in Europa, il timore di un aumento della diffusione del coronavurus ha determinato l’annullamento di alcune manifestazioni fieristiche. Tra queste, SPS 2021 che doveva svolgersi in settimana a Norimberga.

Per quanto riguarda le aziende europee, è stato confermato il cambio ai vertici di Infineon Technologies con Jochen Hanebeck che, a partire dal 1° aprile 2022, assumerà la carica di amministratore delegato al posto di Reinhard Ploss, alla guida della società dal 2012 e che, a 67 anni, ha deciso di andare in pensione.

Sempre a proposito di nomine, segnaliamo che Cristiano Amon, presidente e CEO di Qualcomm, è stato eletto alla presidenza del consiglio di amministrazione della Semiconductor Industry Association (SIA), la più importante associazione al mondo tra i produttori di semiconduttori.

Sul fronte dei nuovi prodotti, val la pena segnalare il controller LED LIN RGB MLX81118 di Melexis che facilita il controllo dell’illuminazione a LED nelle autovetture. Con 24 uscite, l’MLX81118 aumenta la flessibilità dei sistemi di illuminazione a LED per auto, consentendo soluzioni personalizzate e animate, offrendo maggiore affidabilità e conformità ISO 26262 per le applicazioni ASIL-A.

Chiudiamo questa panoramica segnalando la disponibilità di nuovi strumenti della famiglia di analizzatori di spettro R&S FPL1000 di Rohde & Schwarz; alla gamma sono stati aggiunti due nuovi modelli, che forniscono capacità da 5 kHz a 14 GHz e da 5 kHz a 26,5 GHz: combinano la funzionalità degli strumenti da banco e la portabilità di uno strumento portatile, con caratteristiche intuitive per rendere la misurazione ad alte prestazioni in movimento semplice e veloce.