mercoledì, Ottobre 8, 2025
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Un tribunale tedesco si pronuncia a favore di Infineon nella causa per violazione di brevetto contro la cinese Innoscience

Infineon Innoscience GaN

La sentenza, in particolare, vieta a Innoscience di produrre, vendere o commercializzare i prodotti contraffatti in Germania. Inoltre, la sentenza impone a Innoscience di risarcire i danni a Infineon.

Il Tribunale del Distretto di Monaco di Baviera (Landgericht München I) si è pronunciato a favore di Infineon Technologies in una causa per violazione di brevetto contro la cinese Innoscience. La sentenza, emessa in prima istanza, riguarda l’uso non autorizzato della tecnologia brevettata di Infineon relativa al nitruro di gallio (GaN), un materiale cruciale per sistemi di alimentazione ad alta efficienza energetica.

La decisione del tribunale, annunciata oggi, ha stabilito che i prodotti GaN offerti da Innoscience in Germania violano il brevetto di Infineon. Questo verdetto non solo rafforza la protezione della proprietà intellettuale nel settore dei semiconduttori, ma conferma anche la posizione di Infineon come leader tecnologico. Il GaN, infatti, gioca un ruolo fondamentale in un’ampia gamma di applicazioni, dai sistemi di energia rinnovabile e data center all’automazione industriale e ai veicoli elettrici (EV).

Le sanzioni per Innoscience e il valore della proprietà intellettuale

A seguito della sentenza, a Innoscience è stato vietato di produrre, vendere o commercializzare i prodotti contraffatti in Germania. La decisione impone inoltre a Innoscience di risarcire i danni subiti da Infineon, sottolineando la gravità dell’infrazione e la necessità di tutelare l’innovazione.



Johannes Schoiswohl, Senior Vice President e Responsabile del GaN Systems Business Line di Infineon, ha commentato la sentenza affermando: “Il verdetto è una testimonianza della forza della proprietà intellettuale di Infineon e conferma il nostro impegno a difenderla vigorosamente contro le infrazioni“. Le parole di Schoiswohl evidenziano il valore degli investimenti di Infineon in ricerca e sviluppo.

Infineon, in qualità di produttore integrato di dispositivi (IDM), continua a rafforzare la sua posizione nel mercato del GaN, vantando un portafoglio di proprietà intellettuale tra i più ampi del settore, con circa 450 famiglie di brevetti sul GaN. L’azienda ribadisce la sua dedizione a promuovere l’innovazione tecnologica per affrontare sfide globali, dalla decarbonizzazione alla trasformazione digitale.

La storia di un lungo contenzioso internazionale

Il verdetto in Germania è parte di un contenzioso legale ben più ampio e internazionale che coinvolge le due aziende. I primi segnali della disputa risalgono a marzo 2024, quando Infineon ha intentato una causa per violazione di brevetto contro Innoscience negli Stati Uniti, presso il tribunale distrettuale per la California del Nord. La vertenza è poi stata ampliata a luglio, con l’aggiunta di altri tre brevetti e la presentazione di una denuncia alla Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (USITC).

Anche il fronte tedesco si è acceso a giugno 2024, quando Infineon ha avviato una causa parallela a Monaco. In quel contesto, Infineon aveva già ottenuto un’ingiunzione preliminare che aveva costretto Innoscience a rimuovere i prodotti contestati dal proprio stand alla fiera internazionale PCIM Europe.

La risposta di Innoscience non si è fatta attendere. L’azienda cinese ha reagito a sua volta, avviando azioni legali contro Infineon in Cina, in cui accusa l’azienda tedesca di aver violato due propri brevetti. In un’altra mossa, Innoscience ha anche presentato una petizione all’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) per invalidare uno dei brevetti di Infineon al centro della causa statunitense.

Questa intricata rete di cause legali incrociate a livello globale sottolinea l’elevata posta in gioco nella competizione per la tecnologia GaN, un mercato in rapida espansione che riveste un’importanza strategica per il futuro dei semiconduttori di potenza.