venerdì, Maggio 17, 2024
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Risultati finanziari record per Microchip Technology nel primo trimestre 2022, + 25,7% le vendite, +277% l’utile netto

Nel trimestre terminato il 31 marzo 2022 (Q4FY22 per la società) Microchip Technology accelera su fatturato e utili, con ricavi a quota 1,844 miliardi di dollari e utile netto di 438 milioni.

Un altro trimestre record per Microchip Technology che fa segnare un margine lordo di ben il 66,2%, uno tra i più alti tra i produttori di semiconduttori. Il margine lordo indica l’efficienza del processo produttivo, ovvero l’utile derivante dalla vendita dei prodotti dopo aver pagato i costi industriali (materie prime, energia, ecc.). Più è alta questa percentuale, maggiori saranno le risorse disponibili da destinare alla ricerca e sviluppo, agli investimenti e alla remunerazione degli azionisti. Per fare un paragone con società simili per attività e dimensioni, nello stesso trimestre, STMicroelectronics ha fatto segnare un margine lordo del 46,7%, Infineon Technologies del 45,4% e NXP Semiconductors del 56,7%.

Anche per questa ragione, a fronte di ricavi per 1,844 miliardi (+ 4,9% sequenziale, +25,7% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa), l’utile netto è salito a 437,9 milioni di dollari, + 277% rispetto ad un anno fa.

Il flusso di cassa generato nel trimestre è stato di 747,7 milioni di dollari che ha consentito di pagare debiti per 205,9 milioni di dollari e riacquistare azioni proprie per 259,6 milioni; la società ha saldato debiti per 4,98 miliardi di dollari negli ultimi 15 mesi relativi alle acquisizioni di Microsemi, SST e Atmel.

Nel trimestre l’utile per azione è risultato di 77 centesimi di dollaro, contro i 21 centesimi dell’anno scorso.

Grazie a questi risultati, l’anno fiscale terminato il 31 marzo 2022 si è chiuso con un fatturato record di 6,821 miliardi di dollari, in aumento del 25,4% rispetto al fatturato di 5,438 miliardi di dollari dell’anno precedente.

Il margine lordo del 65,2% ha consentito a Microchip di realizzare un utile netto di 1,285 miliardi con un utile per azione di 2,27 dollari.

Nell’anno fiscale, la società ha rimborsato debiti per 1,372 miliardi e remunerato gli azionisti con 929,4 milioni tra dividendi e riacquisto  di azioni.

Abbiamo realizzato un altro trimestre di forte crescita e redditività e abbiamo chiuso un anno fiscale 2022 record con un’eccezionale crescita dei ricavi del 25,7% rispetto al quarto trimestre fiscale dell’anno precedente. I risultati del trimestre sono stati vicini alla fascia alta delle nostre previsioni e abbiamo ottenuto nuovi record attraverso metriche operative non GAAP“, ha affermato Ganesh Moorthy, Presidente e Amministratore delegato.

Questi impressionanti risultati sono una testimonianza della resilienza del nostro modello e della forza del nostro team, mentre continuiamo a navigare in un ambiente di fornitura difficile. Riteniamo che la nostra attenzione all’eccellenza operativa ci posizioni bene per raggiungere il nostro obiettivo di un margine lordo del 68%, un margine operativo del 45% e un flusso di cassa del 38%”, ha concluso Moorthy.

Per quanto riguarda il prossimo trimestre (Q1FY23), Microchip prevede i seguenti risultati:

Le vendite dovrebbero essere comprese tra 1,918 e 1,992 miliardi, il margine lordo tra 66,4% e 66,8%, l’utile netto tra 479,1 e 481,5 milioni e l’utile per azione tra 0,85 e 0,86 dollari.

La società prevede spese in conto capitale nel trimestre tra 120 e 140 milioni di dollari; durante l’anno fiscale 2023 il capex ammonterà complessivamente a 450÷550 milioni di dollari. Gli investimenti riguarderanno essenzialmente nuovi impianti per  “mantenere, far crescere e gestire la produzione interna”, così scrive Microchip.

Il giorno successivo alla diffusione della trimestrale, il titolo della società ha guadagnato il 6% circa a quota 68,25 dollari.