venerdì, Giugno 20, 2025
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Ottimo Q1 FY25 per Micron, ma le previsioni per il prossimo trimestre e la FED affossano il titolo che perde oltre il 20%

Micron Q1 FY25

Il debole mercato dei chip di memoria per PC e smartphone, insieme alle previsioni della FED sui tassi per il 2025, penalizzano i titoli tecnologici. Micron chiude la giornata di borsa con una perdita del 4,33% e crolla di oltre il 16% nel dopoborsa dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.

La diffusione dei dati relativi al primo trimestre fiscale 2025 di Micron Technology, concluso il 28 novembre 2024, non sarebbe potuta avvenire in un momento più sfavorevole. La giornata è stata segnata dal taglio dei tassi di interesse da parte della FED dello 0,25%, accompagnato però dalle dichiarazioni del presidente Jerome Powell, che ha prospettato un rallentamento del ritmo di riduzione dei tassi. Per il 2025, infatti, si prevede un taglio complessivo dello 0,50%, ben lontano dall’1% auspicato da molti analisti.

Le dichiarazioni di Powell hanno innescato un calo significativo delle quotazioni dei titoli tecnologici, incluso Micron, che ha chiuso la giornata con una perdita del 4,33%, attestandosi a 103,90 dollari per azione. Tuttavia, il colpo più duro è arrivato dopo la chiusura dei mercati, con il titolo che ha ceduto oltre il 16% nelle contrattazioni after hours a causa delle previsioni deludenti per il trimestre successivo.

Le stime per il prossimo trimestre prevedono un calo delle entrate di quasi il 10% rispetto al Q1 FY25, trainato principalmente dalla debolezza delle NAND. Queste memorie consumer, utilizzate in PC, smartphone e SSD, continuano a risentire di un mercato stagnante, con volumi in diminuzione e prezzi in discesa. L’introduzione di funzionalità AI in questo segmento non sembra aver conquistato i consumatori, soprattutto nel caso dei PC dotati di capacità AI.

In controtendenza, le previsioni per le DRAM, e in particolare per le HBM (High Bandwidth Memory) utilizzate nei sistemi di intelligenza artificiale, restano solide. I prezzi di queste memorie continuano a salire, confermando l’assenza di segnali di rallentamento in questo settore.

Un Q1 FY25 in forte crescita

I dati finanziari del trimestre evidenziano una forte ripresa dei ricavi che hanno raggiunto 8,71 miliardi di dollari rispetto ai 7,75 miliardi di dollari del trimestre precedente e ai 4,73 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.

L’utile netto (GAAP) è stato di 1,87 miliardi di dollari per un EPS diluito di 1,67 dollari per azione.

Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i 3,24 miliardi di dollari rispetto ai 3,41 miliardi di dollari del trimestre precedente e agli 1,40 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso

“Micron ha registrato un trimestre record e i ricavi del nostro data center hanno superato per la prima volta il 50% dei ricavi totali”, ha affermato Sanjay Mehrotra, Presidente e CEO di Micron Technology. “Mentre i mercati orientati al consumatore sono più deboli nel breve termine, prevediamo un ritorno alla crescita nella seconda metà del nostro anno fiscale. Continuiamo a guadagnare quote nelle parti del mercato con il margine più alto e strategicamente importanti e siamo eccezionalmente ben posizionati per sfruttare la crescita guidata dall’intelligenza artificiale per creare un valore sostanziale per tutti gli azionisti”.

Micron Q1 FY25

Nel periodo, le spese in conto capitale hanno raggiunto il valore di 3,13 miliardi di dollari, per un flusso di cassa libero di 112 milioni di dollari. Micron ha chiuso il trimestre con liquidità, investimenti negoziabili e liquidità vincolata pari a 8,75 miliardi di dollari. Il Consiglio di amministrazione di Micron ha dichiarato un dividendo trimestrale di 0,115 dollari per azione, pagabile in contanti il ​​15 gennaio 2025.

Da segnalare che nel mese di dicembre il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato di aver assegnato a Micron Technology fino a 6,165 miliardi di dollari in finanziamenti diretti nell’ambito del programma di incentivi CHIPS Funding Opportunity for Commercial Fabrication Facilities. L’assegnazione segue il memorandum preliminare precedentemente firmato, annunciato il 25 aprile 2024, e il completamento della due diligence del Dipartimento. Altri 275 milioni di dollari sono in arrivo per espandere e modernizzare la struttura di Manassas in Virginia.

Outlock

La tabella seguente presenta le previsioni di Micron per il secondo trimestre del 2025:

Micron Q1 FY25

I 7,90 miliardi di ricavi previsti per il prossimo trimestre rappresentano un incremento del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando le entrate furono di 5,82 miliardi ma sono del 10% circa inferiori a quelli del Q1 FY25. Secondo Micron la debolezza riguarda principalmente il mercato delle memorie NAND mentre le DRAM continueranno nel loro trend di crescita.

Come detto, le previsioni di Micron non sono state accolte favorevolmente dal mercato: alla borsa di New York il titolo ha perso – considerando l’after hours – oltre il 20%, portandosi su livelli leggermente superiori a quelli di inizio anno e comunque molto distanti dai picchi del 2024 quando il titolo ha sfiorato i 150 dollari per azione.