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News semiconduttori e mercati del 6 aprile 2021

AMERICA & GLOBAL

Momento di pausa con indici il leggera flessione – martedì 6 aprile 2021 – dopo le quotazioni record dei giorni scorsi per il Dow Jones, l’S&P 500 e il PHLX Semiconductor (SOX); perde pochissimo, invece, il Nasdaq Composite, sostenuto dal calo dei rendimenti delle emissioni pubbliche con il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sceso all’1,656%, dall’1,718% di lunedì.

La creazione di un numero record di posti di lavoro a marzo, il buon andamento della campagna vaccinale, l’allentamento delle restrizioni sugli esercizi pubblici e l’intenzione dell’amministrazione Biden di spendere 2,3 trilioni di dollari nei prossimi anni per potenziare le infrastrutture del paese, hanno convinto gli investitori che la ripresa economica è sempre più vicina e che sarà molto forte.

Una previsione condivisa dal Fondo monetario internazionale che ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita delle economie globali, prevedendo per gli USA un incremento del PIL del 6,4% per l’anno in corso e del 3,5% per il 2022.

Persino la proposta del Segretario del Tesoro Janet Yellen di un’aliquota fiscale minima globale sulle società multinazionali non ha spaventato gli investitori.

C’è infine da considerare che la maggior parte degli americani (così come la grande maggioranza degli italiani) siede su una montagna di soldi frutto delle minori spese durante la pandemia e dei sussidi statali, soldi pronti per essere spesi non appena le condizioni generali lo consentiranno, in un boom di consumi senza precedenti che alimenterà ulteriormente l’espansione economica.

Alla fine delle contrattazioni, il Dow Jones perde lo 0,29% a quota 33.430 punti, l’S&P 500 arretra dello 0,097% a quota 4.073 punti e il Nasdaq Composite chiude a 13.698 punti, in calo dello 0,053%.

Poco mossi gli indici tecnologici con l’unica eccezione di Twitter che sale del 4,30% a quota 67,00 dollari per azione, il settimo giorno consecutivo di guadagni.

Perde l’1,19% a quota 3.266 punti l’indice dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX).

Le maggiori perdite sono a carico dei titoli che avevano guadagnato molto nei giorni scorsi, tra questi Applied Materials (-2,45%), KLA Corporation (-2,39%), MKS Instruments (-2,00%) e ASML (-1,95%).

Gli unici titoli col segno più sono Cree (+1,58%), CMC Materials (+0,835), AMD (+0,01%) e Brooks Automation che anche oggi guadagna l’1,18% a quota 99,52 dollari per azione.

Tra i titoli di maggior “peso”, Intel perde l’1,47%, NVIDIA arretra dello 0,90%, Micron scivola dello 0,28%, NXP Semiconductors perde lo 0,83%, QUALCOMM arretra dell’1,62% e la foundry TSMC lascia sul terreno l’1,62%.

 

Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Intel ha lanciato oggi la sua piattaforma per data center più avanzata, con prestazioni più elevate e ottimizzata per la più ampia gamma di carichi di lavoro del settore, dal cloud alle reti, fino all’intelligent edge.

Immagine: Intel Corporation

I nuovi processori Intel Xeon Scalable di terza generazione (nome in codice “Ice Lake”) sono alla base della piattaforma per data center di Intel e consentono agli utenti di sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale (AI) per trarre il massimo profitto dalle opportunità di business che si presentano nel mercato di oggi.

I nuovi processori Intel Xeon Scalable di terza generazione forniscono un notevole aumento di prestazioni rispetto alla generazione precedente, con un incremento medio del 46% relativo alle operazioni più comuni nei data center. I processori presentano inoltre nuove e potenziate capacità di gestione delle piattaforme, inclusi Intel SGX per una sicurezza integrata, e Intel Crypto Acceleration e Intel DL Boost per l’accelerazione AI. Combinate con l’ampio portfolio di soluzioni Intel Select Solutions e Intel Market Ready Solutions, queste nuove funzionalità consentono agli utenti di accelerare le installazioni in applicazioni cloud, AI, enterprise, HPC, networking, di sicurezza ed edge.

Basandosi sulla tecnologia Intel a 10 nanometri (nm), i processori Intel Xeon Scalable di terza generazione offrono fino a 40 core per processore e un guadagno medio di prestazioni fino a 2,65 volte superiore rispetto a un sistema di 5 anni fa. La piattaforma supporta fino a 6 terabyte di memoria di sistema per socket, fino a 8 canali di memoria DDR4-3200 per socket e fino a 64 corsie PCIe Gen4 per socket.

I nuovi processori sono ottimizzati per i carichi di lavoro attuali che vengono eseguiti in ambienti multicloud sia on-premise, sia distribuiti. I processori offrono agli utenti un’architettura flessibile che include accelerazione integrata e funzionalità di sicurezza avanzate, frutto di decenni di innovazione.

I processori Intel Xeon Scalable sono supportati da più di 500 soluzioni Intel IoT Market Ready e Intel Select pronte da installare, che aiutano ad accelerare le installazioni presso i clienti. Fino all’80% delle soluzioni Intel Select sono aggiornate entro la fine dell’anno.

ASIA

Borse contrastate in Asia dove sono circolate voci su una possibile stretta creditizia da parte delle autorità cinesi e dove una nuova variante del virus scoperta in Giappone ha affondato gli indici di quel paese.

Chiusa per festività la borsa Hong Kong, l’indice Shanghai Composite perde lo 0,041% mentre guadagna lo 0,18% l’indice Shenzhen Composite, beneficiando dell’aumento dell’indice Pmi cinese che è salito a 53,1 punti.

Modesto anche il guadagno del KOSPI coreano che guadagna lo 0,20% mentre decisamente più consistente è l’incremento dell’indice Taiex (+1,02%) di Taiwan, l’unica borsa asiatica che ha beneficiato del forte balzo di Wall Street di lunedì con TSMC che guadagna l’1,33% e MediaTek che sale del 3,54%.

Perde l’1,30% l’indice Nikke225 di Tokyo, dove prevale la preoccupazione per la scoperta di una nuova variante del COVID-19 sulla quale gli attuali vaccini non avrebbero effetto; al calo non è estraneo il dato negativo di febbraio (-6,6%) relativo ai consumi delle famiglie.

Tutti in sofferenza gli indici dell’industria dei semiconduttori con Renesas che perde il 2,59%, Tokyo Electron che arretra del 2,27%, Rohm che perde il 2,60% e Murata che lascia sul terreno l’1,89%.

Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Renesas Electronics ha annunciato il rilascio del modulo RX23W con supporto completo per Bluetooth 5.0 Low Energy in grado di gestire funzioni di controllo e comunicazione wireless su dispositivi IoT di tipo endpoint.

Immagine: Renesas Electronics

Il nuovo modulo integra il microcontrollore RX23W, dispositivo della famiglia RX a 32-bit, il quale supporta in modo completo la comunicazione Bluetooth Low Energy. Il modulo RX23W inoltre è dotato di un’antenna, di un oscillatore e di circuito di adattamento di impedenza. Il nuovo modulo è certificato secondo le normative radio di più paesi, tra cui Giappone e Stati Uniti, oltre ad essere certificato Bluetooth SIG. Esso elimina la necessità di avere conoscenze specializzate nel campo RF per poter progettare i circuiti di adattamento di impedenza addizionali, permettendo ai clienti di utilizzare il modulo così com’è, riducendo il tempo di sviluppo dei nuovi prodotti. Il package LGA a 83 pin ha dimensioni veramente ridotte, 6,1 mm x 9,5 mm, e rende possibile progettare dispositivi più compatti con meno componenti esterni, riducendo la lista dei componenti (BOM). Questo comporta un miglioramento dell’efficienza nello sviluppo di dispositivi endpoint IoT, per esempio nel campo medico, sportivo e fitness, e degli elettrodomestici.

Il microcontrollore RX23W integrato nel nuovo modulo supporta in modo completo la comunicazione Bluetooth 5.0 Low Energy inclusa la trasmissione dei dati a lungo raggio ed una velocità di 2 Mbps. Esso offre eccellenti caratteristiche di comunicazione, con un livello di sensibilità in ricezione di -105 dBm a 125 kbps. Il microcontrollore RX23W è basato su core RXv2 di Renesas e fornisce elevate prestazioni a livello computazionale con una frequenza massima di clock di 54 MHz. Il microcontrollore offre inoltre notevole efficienza energetica, ed è ideale per funzionalità di controllo. Il modulo RX23W incorpora anche l’esclusiva periferica dedicata alla sicurezza, la Trusted Secure IP (TSIP), che fornisce una robusta protezione contro le minacce ai dispositivi IoT, quali intercettazioni, manomissioni e virus. In aggiunta, il microcontrollore RX23W dispone di un ricco set di periferiche che sono indispensabili per i dispositivi IoT, tra cui la funzionalità Touch, le interfacce USB e CAN.

Più i tempi di sviluppo in campo IoT si accorciano, maggiore sarà il carico di lavoro necessario per la progettazione”, afferma Sakae Ito, Vice Presidente della Divisione IoT Platform Business di Renesas. “Sono contento che, mentre ci avviciniamo al traguardo dei dieci anni dalla nascita della famiglia RX, un gran numero di clienti abbia adottato i nostri microcontrollori RX. Siamo lieti di annunciare il rilascio del nostro primo modulo di comunicazione Bluetooth basato sul MCU RX di Renesas, contribuendo così a rendere ancora più efficiente il processo di sviluppo.”

EUROPA  

Borse europee positive dopo la revisione al rialzo delle stime di crescita anche per l’Eurozona da parte del Fondo Monetario Internazionale.

L’indice STOXX Europe 600 guadagna lo 0,70% recuperando dopo oltre un anno i livelli pre-pandemia.

A Milano l’indice FTSE MIB guadagna lo 0,21% a quota 24.761 punti.

Variazioni contenute per i titoli dell’industria dei semiconduttori con STMicroelectronics che guadagna lo 0,24% a quota 33,16 euro mentre Infineon Technologies arretra dello 0,49% a quota 36,42 euro per azione. Guadagna lo 0,76% l’olandese ASML mentre l’austriaca ams perde lo 0,51%. Alla borsa di Amsterdam NXP Semiconductors guadagna l’1,20% a quota 177,08 euro per azione.