Sempre più aziende di semiconduttori statunitensi rispondono all’appello (e alle sovvenzioni) del Governo USA per riportare una quota importante della produzione di semiconduttori sul suolo nazionale. Questa settimana è stata la volta del terzo produttore al mondo di memorie, la statunitense Micron Technology, che in una cerimonia alla presenza dei vertici aziendali e di numerose autorità federali e dello Stato dell’Idaho, ha dato il via ai lavori per la costruzione del nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia da 15 miliardi di dollari a Boise (Idaho), dove la società ha il suo quartier generale.
Nonostante il forte calo della domanda di memorie e delle relative quotazioni previsti nei prossimi mesi, la società investirà circa 15 miliardi di dollari nel suo nuovo stabilimento, come parte del suo ambizioso piano di investimenti di 40 miliardi per riportare la manifattura di memorie negli Stati Uniti, e di complessivi 150 miliardi di dollari in nuovi impianti e macchinari a livello globale entro il 2030.
Il nuovo impianto produttivo di DRAM di Boise avrà una camera bianca di circa 600.000 piedi quadrati, le dimensioni di circa 10 campi da football degli Stati Uniti e la camera bianca singola più grande mai costruita nel paese, paragonabile alle più grandi cleanroom di Samsung e SK hynix, le due aziende coreane ai primi posti al mondo nella produzione di memorie.
Micron sta attualmente preparando l’area per il nuovo impianto la cui costruzione inizierà nei primi mesi del 2023, con la produzione che partirà gradualmente a partire dal 2025. La struttura sarà dotata dei più moderni strumenti di litografia, sia con tecnologia DUV (Deep Ultraviolet) che, per la prima volta, con tecnologia EUV (Extreme Ultraviolet) che consente di realizzare nodi di processo particolarmente avanzati.
Micron ha voluto celebrare l’inizio dei lavori con una cerimonia alla presenza del Segretario all’Energia degli Stati Uniti Jennifer M. Granholm, del Direttore ad interim dell’Ufficio per la scienza e la tecnologia della Casa Bianca, il dottor Alondra Nelson, il senatore Jim Risch, il governatore dell’Idaho Brad Little e il sindaco di Boise Lauren McLean.
“Siamo grati che il Segretario Granholm, il Dr. Nelson, Idaho, funzionari locali, clienti, fornitori e partner abbiano partecipato alla celebrazione odierna di questa svolta storica a Boise“, ha affermato Sanjay Mehrotra, Presidente e CEO di Micron. “Con questa struttura, Micron unirà strettamente ricerca e sviluppo e produzione, fornendo sinergie che ci consentiranno di accelerare la produzione di memorie avanzate. L’investimento, reso possibile dalle previste sovvenzioni e crediti forniti dal CHIPS and Science Act, migliora anche la resilienza della catena di approvvigionamento di Micron e consente di stabilire una nuova capacità strategica per gli Stati Uniti.”
Micron ha recentemente annunciato il suo piano di investire circa 15 miliardi di dollari entro la fine del decennio nella produzione di memorie avanzate a Boise, il più grande investimento privato mai realizzato in Idaho. La nuova capacità di produzione di wafer sarà necessaria per soddisfare la domanda a lungo termine in segmenti di mercato come data center, industriale, automobilistico e mobile, alimentati dall’adozione dell’intelligenza artificiale e del 5G. L’investimento nella produzione di Boise fa parte della strategia di Micron per aumentare la produzione di DRAM con sede negli Stati Uniti al 40% della produzione globale dell’azienda nel prossimo decennio. Micron è nelle fasi finali del suo processo di selezione per un altro sito di produzione ad alto volume negli Stati Uniti
“In tutto il paese stiamo vedendo concretizzarsi i benefici dell’agenda del presidente Biden, dalla creazione di posti di lavoro ben pagati a fiorenti settori manifatturieri in grado di competere su scala globale“, ha affermato il segretario all’Energia degli Stati Uniti Jennifer M. Granholm. “Aziende come Micron sono esempi promettenti di come possiamo costruire solide catene di approvvigionamento nazionali per la tecnologia fondamentale necessaria per raggiungere l’obiettivo del Presidente di un’economia green basata sul lavoro dei cittadini americani“.
“Con l’iniziativa che parte oggi, Micron sta aiutando a realizzare un obiettivo chiave del CHIPS and Science Act: investire nelle comunità locali, creando posti di lavoro ben retribuiti nei campi scientifici e tecnologici che alimenteranno il futuro dell’America e aumenteranno il nostro vantaggio competitivo in tutto il mondo“, ha affermato il dott. Alondra Nelson, direttrice ad interim dell’Ufficio per la scienza e la tecnologia della Casa Bianca. “Questo progetto incarna la visione dell’amministrazione Biden-Harris per una nazione prospera ed equa in cui tutte le comunità in tutto il paese, dalle zone rurali a quelle urbane”.
L’investimento di Micron creerà oltre 17.000 posti di lavoro nell’Idaho, inclusi 2.000 posti di lavoro diretti in Micron, man mano che la camera bianca sarà costruita e la produzione sarà completamente potenziata. Nell’ambito del continuo impegno dell’azienda nei confronti della comunità dell’Idaho e per far crescere ulteriormente la forza lavoro, Micron aumenterà gli investimenti nei programmi di istruzione STEM K-12, in partnership con college e università della comunità e identificherà nuovi modi per fornire istruzione e formazione a persone sottorappresentate e popolazioni rurali.
“Micron è una vera storia di successo notrana. In Idaho, siamo orgogliosi che anni di conservatorismo fiscale e investimenti chiave abbiano reso il nostro stato un luogo ideale per creare ricchezza. Siamo grati per il continuo sostegno di Micron all’Idaho e alla nostra capitale e attendiamo con impazienza le opportunità che questa storica espansione commerciale porterà ai cittadini del nostro stato”, ha affermato il governatore dell’Idaho Brad Little.
Da oltre 40 anni, il sito di Boise è un centro di innovazione leader a livello mondiale per la ricerca e lo sviluppo delle memorie. Questo centro di eccellenza sarà ora affiancato da un sito di produzione all’avanguardia, facilitando l’attività di sviluppo tecnologico nelle fasi successive, da svolgere in stretta collaborazione con la produzione. La vicinanza tra ricerca e produzione offre molteplici vantaggi strategici, tra cui il miglioramento dell’efficienza sia nella ricerca e sviluppo che nella produzione, la semplificazione del trasferimento tecnologico e la riduzione del time-to-market per prodotti all’avanguardia.
L’ubicazione della produzione DRAM leader del settore di Micron negli Stati Uniti comporta enormi vantaggi per i suoi clienti, consentendo loro di creare prodotti e soluzioni innovativi con una catena di approvvigionamento geograficamente più corta e più diversificata.
In linea con gli impegni ambientali locali e globali, Micron mira a ottenere il 100% di riutilizzo, riciclaggio e ripristino dell’acqua, nonché a utilizzare il 100% di elettricità rinnovabile nella nuova struttura. Inoltre, l’azienda prevede di utilizzare le infrastrutture verdi e gli attributi dell’edilizia sostenibile per la costruzione del nuovo stabilimento per ottenere lo status di Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) Gold. Questi sforzi supportano l’obiettivo globale di Micron di ottenere una riduzione del 42% delle emissioni di gas serra dalle proprie attività entro il 2030 e una impronta a zero emissioni nette entro il 2050.
