lunedì, Aprile 29, 2024
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Ancora un trimestre in affanno per Micron Technology che chiude il periodo FQ3-23 con una perdita di quasi 1,9 miliardi di dollari

 

Micron Technology ha diffuso ieri i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale 2023 che per la società termina il 1° giugno e comprende quindi i mesi di marzo, aprile e maggio 2023.

Le cifre evidenziano una situazione ancora molto critica sul fronte delle vendite e dei margini a cui si aggiungono le incertezze della situazione geopolitica, con Micron che è stata presa di mira dalle autorità cinesi in ritorsione alle sanzioni americane. I prodotti Micron sono stati messi al bando dalle infrastrutture critiche della Cina e su tutte le altre attività del produttore statunitense di memorie resta l’incognita di possibili ulteriori ritorsioni da parte del governo di Pechino. Attualmente, il mercato cinese vale circa il 20÷25% delle entrate complessive di Micron.

Nell’ultimo trimestre le vendite sono risultate di 3,752 miliardi di dollari, leggermente superiori a quelle del trimestre precedente (3,693 miliardi) ma del 57% inferiori a quelle del trimestre di un anno fa quando raggiunsero 8,642 miliardi di dollari.

Ancora più pesante è stato il risultato aziendale che è passato da un utile netto (GAAP) di 2,626 miliardi di dollari ad una perdita di circa 1,9 miliardi di dollari, in leggero miglioramento rispetto al trimestre precedente quando le perdite nette furono di 2,3 miliardi.

Più che da un calo dei volumi (che in ogni caso c’è stato), il crollo delle entrate è stato determinato da un fortissimo calo dei prezzi, come sempre accade quando l’offerta è molto più alta della domanda. Per questo motivo, sul fronte dell’offerta, Micron (così come Samsung e SK hynix) ha ridotto il numero dei wafer messi in lavorazione, per ridurre l’output e il livello di magazzino. Sul fronte della domanda, Micron prevede nei prossimi mesi un ulteriore calo delle vendite di smartphone e laptop, mercati che assorbono una buona parte delle memorie di Micron. L’unico mercato che, nel breve periodo, sembra offrire qualche speranza di successo è quello legato all’intelligenza artificiale, attività che richiede un impiego massiccio di chip di una memoria (oltre che di GPU e CPU). Questo spiraglio di speranza ha fatto guadagnare dall’inizio dell’anno circa il 30% alle azioni Micron, nonostante le ultime due disastrose trimestrali.

L’impressione è che il punto più basso sia stato superato ma resta tuttavia la grande incertezza sulla velocità della ripresa del mercato delle memorie, che tutti danno per certo ma che potrebbe richiedere molto più tempo.

Micron ha realizzato entrate fiscali del terzo trimestre, margine lordo ed EPS tutti al di sopra del punto medio dell’intervallo di riferimento“, ha affermato Sanjay Mehrotra, presidente e CEO di Micron Technology. “Riteniamo che l’industria delle memorie abbia superato il suo minimo di entrate e prevediamo che i margini miglioreranno man mano che l’equilibrio tra domanda e offerta del settore verrà gradualmente ripristinato. La recente decisione della Cyberspace Administration of China (“CAC”) è un notevole vento contrario che sta influenzando le nostre prospettive e rallentando la nostra ripresa. A lungo termine, la leadership tecnologica, il portafoglio di prodotti e l’eccellenza operativa di Micron continuano a rafforzare il nostro posizionamento competitivo in diversi mercati in crescita, tra cui l’intelligenza artificiale e l’informatica incentrata sulla memoria“.

Nel trimestre le spese in conto capitale sono state di 1,38 miliardi di dollari, determinando flussi di cassa liberi rettificati negativi pari a 1,36 miliardi. Nell’esercizio fiscale 2023 le spese in conto capitale raggiungeranno i 7 miliardi di dollari (sono state di 12 miliardi nel 2022).

Micron ha chiuso il terzo trimestre del 2023 con liquidità, investimenti negoziabili e liquidità vincolata per 11,40 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione della società ha dichiarato un dividendo trimestrale di 0,115 dollari per azione, pagabile in contanti il ​​25 luglio 2023 mentre le operazioni di buyback di azioni proprie sono state temporaneamente sospese.

Linee guida per il quarto trimestre 2023

Micron ha anche diffuso le previsioni per il prossimo trimestre, l’ultimo dell’anno fiscale 2023:

La società prevede entrate per 3,90 miliardi di dollari con una perdita diluita per azione (GAAP) di 1,34 dollari, in miglioramento rispetto alle perdite dei trimestri precedenti (1,73 dollari nel FQ3-23 e 2,12 dollari nel FQ2-23).

Nella giornata odierna il titolo Micron ha perso il 4% circa, chiudendo la seduta a 64,33 dollari per azione.