sabato, Maggio 4, 2024
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Microchip espande il suo portfolio di controller di memoria basati sulla tecnologia CXL (Compute Express Link)

La famiglia SMC 2000 offre larghezza di banda della memoria DDR ed espansione della capacità, affidabilità, flessibilità dei supporti per CPU e SoC di nuova generazione al fine di accelerare le prestazioni di AI e machine learning.

Le continue esigenze computazionali dei carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’apprendimento automatico (ML), il cloud computing e l’analisi dei dati distribuiti sulla tradizionale memoria parallela hanno raggiunto un livello di efficienza difficilmente superabile a causa delle limitazioni dovute all’aumento dei canali di memoria su un processore.

Microchip Technology annuncia oggi l’espansione del suo portfolio di controller di memoria collegati in serie con la nuova linea SMC 2000  Smart Memory Controlle basati su tecnologia CXL (Compute Express Link) che consentono a CPU, GPU e SoC di utilizzare interfacce CXL per collegare  memoria DDR4 o DDR5. Questa soluzione offre più larghezza di banda di memoria per core, più capacità di memoria per core e riduce il Total Cost of Ownership (TCO) nei data center consentendo alle moderne CPU di ottimizzare i carichi di lavoro delle applicazioni.

I controller di memoria SMC 2000 16x32G e SMC 2000 8x32G a bassa latenza sono progettati secondo le specifiche CXL 1.1 e CXL 2.0, gli standard DDR4 e DDR5 JEDEC e supportano le velocità delle specifiche PCIe 5.0. L’SMC 2000 16x32G è il controller di capacità più elevate del settore con 16 linee funzionanti a 32 GT/s e due canali DDR4 3200 o DDR5 4800, con conseguente significativa riduzione del numero richiesto di CPU host o pin SoC per canale di memoria.

I tipici moduli di memoria CXL includono 512 GB di memoria o più, fornendo un meccanismo efficace per aumentare la larghezza di banda della memoria disponibile per i core di elaborazione. Questo nuovo cambio di paradigma offre agli operatori dei data center la possibilità di implementare una gamma più ampia di rapporti tra memoria e core della CPU a seconda delle loro effettive esigenze applicative, con conseguente miglioramento dell’utilizzo della memoria e riduzione del TCO.

In Microchip siamo entusiasti di presentare al mercato il nostro primo dispositivo di controllo della memoria seriale basato su CXL“, ha dichiarato Pete Hazen, corporate vice president of Data Center Solutions business unit, di Microchip. “Abbiamo identificato CXL come una tecnologia dirompente fin dall’inizio e siamo stati parte integrante nella definizione dello standard. La continua presenza di Microchip nel mercato delle infrastrutture di memoria sottolinea il nostro impegno nel migliorare le prestazioni e l’efficienza per un’ampia gamma di applicazioni SoC per supportare i crescenti requisiti di memoria delle applicazioni in data center di elevate prestazioni.

Il consorzio CXL è stato fondato con la visione di fornire al settore uno standard aperto che accelerasse le prestazioni dei data center di prossima generazione“, ha affermato Siamak Tavallaei, presidente del Consorzio CXL. “Siamo lieti di osservare Microchip, un valido collaboratore del consorzio CXL, fornire una soluzione CXL che consente un nuovo ecosistema per calcolo eterogeneo di elevate prestazioni“.

I controller di memoria Microchip basati su SMC 2000 CXL  utilizzano un design innovativo che offre funzionalità RAS (Reliability, Availability, Serviceability) per trasformare e portare le soluzioni al livello successivo di efficienza e prestazioni. Grazie alla connettività CXL, il controller di memoria esterno SMC 2000 consente a una CPU o SoC di utilizzare un’ampia gamma di tipi di supporti con metriche di costo, potenza e prestazioni diverse senza dover integrare un controller di memoria univoco per ogni diversa tipologia. Ad esempio, utilizzando un controller SMC 2000 con memoria DDR4, le CPU avanzate che supportano direttamente solo DDR5 possono ora riutilizzare anche l’espansione di memoria DDR4. L’autenticazione a doppia firma e il supporto Trusted Platform, il debug sicuro e l’aggiornamento firmware sicuro garantiscono che la famiglia di controller basati su SMC 2000 CXL soddisfi anche tutte le esigenze critiche di archiviazione e sicurezza nelle applicazioni aziendali.

I carichi di lavoro delle applicazioni dei data center richiedono futuri prodotti di memoria in grado di fornire la stessa larghezza di banda ad alte prestazioni, bassa latenza, e affidabilità dei prodotti di memoria parallela basati su DDR attuali. La piattaforma CXL è una delle più grandi innovazioni del settore negli ultimi anni, che ha portato sul mercato una nuova interfaccia seriale standard per le CPU per espandere la memoria oltre l’interfaccia DDR parallela per fornire il livello successivo di efficienza e prestazioni al data center.



Strumenti di Sviluppo

Per supportare i clienti nella costruzione di sistemi all’avanguardia conformi allo standard CXL, SMC 2000 viene fornito con collaterali di design-in e il nostro strumento diagnostico ChipLink che fornisce strumenti di debug, diagnostica, configurazione e analisi completi con una GUI intuitiva.

L’SMC 2000 16x32G sarà offerto in campionature per clienti selezionati nel Q3CY22. Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link. 

Gli odierni data center richiedono un’innovazione continua in tutto l’ecosistema di elaborazione, comprese le tecnologie di interfaccia di memoria, al fine di soddisfare le esigenze di prestazioni e scalabilità dei nostri clienti“, ha affermato Raghu Nambiar, corporate vice president, Data Center Ecosystems and Solutions di AMD. “Il nuovo SMC 2000 di Microchip utilizza interfacce CXL per l’espansione della memoria e può migliorare notevolmente le prestazioni del sistema. Siamo entusiasti di lavorare con Microchip per fornire una soluzione di memoria congiunta per i nostri comuni clienti e spingere il settore informatico in avanti per soddisfare queste esigenze di data center di prossima generazione.

Cadence ha collaborato strettamente con Microchip sulla verifica CXL e sui test di conformità, sfruttando più offerte Cadence Verification IP per ottimizzare la tecnologia di interconnessione necessaria per migliorare le prestazioni di applicazioni AI e HPC“, ha affermato Paul Cunningham, general manager System & Verification Group di Cadence. “Il rilascio di Microchip del controller SMC 2000 CXL fornisce la larghezza di banda di memoria e l’espansione di capacità necessarie per la prossima generazione di CPU e GPU per accelerare il calcolo ad alte prestazioni.”

Dell è un forte promotore di CXL e partecipa attivamente agli sviluppi del Consorzio CXL e degli standard. CXL fornisce l’infrastruttura flessibile necessaria per ottimizzare il TCO dei carichi di lavoro attuali ed emergenti sui nostri sistemi futuri“, ha affermato Stuart Berke, collega e VP di Dell. ”Siamo entusiasti di vedere i controller di memoria intelligenti basati su SMC 2000 CXL di Microchip entrare nell’ecosistema di memoria CXL“.

Lo slancio alla base di CXL è attualmente alimentato dalla necessità di soluzioni I/O a bassa latenza e larghezza di banda elevata“, ha affermato Jim Pappas, Director of Technology Initiatives di Intel. “Microchip, con il loro SMC 2000 Smart Memory Controller, rappresenta un contributo chiave per l’ecosistema in via di sviluppo, e siamo lieti di vedere il loro investimento per guidare una più ampia distribuzione di dispositivi CXL e per consentire una rapida e diffusa adozione nel settore.”



In qualità di membro attivo del consorzio CXL, Lenovo si impegna a sviluppare questo importante standard e a contribuire a costruire l’ecosistema attorno alla nuova interconnessione CXL“, ha dichiarato Greg Huff, Chief Technology Officer, Lenovo Infrastructure Solutions Group. “Siamo entusiasti di far parte dello sviluppo di soluzioni che consentano una nuova era di prestazioni ed efficienza dei data center, lavorando con Microchip per promuovere la crescita e l’adozione di prodotti CXL innovativi nei futuri sistemi Lenovo.

Sosteniamo con decisione lo sviluppo di un ricco ecosistema di tecnologie di memoria innovative che migliorino capacità e prestazioni system-scale“, ha affermato Raj Hazra, senior vice president and general manager of Compute and Networking business unit di Micron. “CXL è un’innovazione pionieristica che aprirà le porte all’architettura di sistema componibile, facilitando nuovi modi per collegare la memoria e lo storage leader del settore di Micron“.

Dopo aver introdotto il primo modulo DRAM CXL al mondo basato su ASIC, insieme a un toolkit software open source, Samsung continuerà a guidare la commercializzazione dei prodotti CXL in collaborazione con i nostri clienti e partner per soddisfare la crescente domanda di applicazioni data-heavy“, ha affermato Cheolmin Park, vice president of Memory Global Sales & Marketing di Samsung Electronics, e director of the CXL Consortium.

Siamo lieti che gli Smart Memory Controller SMC 2000 di Microchip saranno in grado di fornire le prestazioni di memoria e la scalabilità delle capacità di cui l’industria dei data center ha bisogno per gestire carichi di lavoro sempre più memory-intensive in modo più efficiente in termini di costi.”

Si prevede che le soluzioni di memoria CXL creeranno molte nuove opportunità in futuro per il settore, con il continuo emergere di applicazioni future più complesse legate alla memoria. Permetterà ai clienti di gestire le memorie in modo più efficiente attraverso un ulteriore ridimensionamento della larghezza di banda e della capacità di memoria a TCO inferiore. SK hynix prevede che il controller di memoria SMC 2000 di Microchip fornisca una soluzione vantaggiosa per soddisfare tali esigenze e accelerare l’espansione dell’ecosistema CXL complessivo“, ha affermato Uksong Kang, vice president of DRAM Product and Planning presso SK hynix.

SMART ha progettato un CXL E3.S Memory Module (XMM)  con all’interno un SMC 2000 di Microchip che viene adottato nelle nuove piattaforme CXL-enabled“, afferma Satya Iyer,

vice president of Specialty Memory in SMART Modular.
Iyer continua: “SMART ha una vasta esperienza nel lancio di nuovi prodotti basati su standard di interconnessione industriali emergenti, come gli OpenCAPI DDIMM, e ora sta lavorando a stretto contatto con Microchip per abilitare XMM come uno dei prodotti CXL nel nostro portfolio.”