giovedì, Maggio 2, 2024
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Melexis semplifica l’elettrificazione automobilistica con un sensore di posizione induttivo ad alta velocità per motori elettrici

 

L’architettura innovativa con offset su chip e compensazione del ritardo di propagazione fornisce un accurato rilevamento della posizione, immune ai campi magnetici vaganti, per velocità fino a 240.000 rpm.

Melexis ha sviluppato un nuovo circuito integrato di rilevamento induttivo della posizione, intrinsecamente immune ai campi magnetici vaganti. Il circuito integrato MLX90510 funziona ad elevate velocità riducendo al minimo lo sforzo dell’ECU per ottenere la migliore precisione della categoria in condizioni meccaniche ed elettriche estreme. Con le sue capacità EMC superiori, l’MLX90510 è perfetto per applicazioni di controllo di motori elettrici, servofreni e servosterzi.

L’MLX90510, il primo sensore induttivo di Melexis, offre una precisione angolare eccezionale, inferiore a ±0,36° con velocità fino a 240.000 rpm. È progettato per applicazioni di rilevamento ad alta velocità ed elevata precisione, con elevati requisiti di sicurezza e ottima prestazioni EMC.

Un propulsore elettrico efficiente richiede la sincronizzazione delle correnti di alimentazione dello statore con la posizione del rotore. Ciò porta a un’efficienza ottimale e al controllo delle caratteristiche di coppia”. afferma Lorenzo Lugani, Product Manager Sensori induttivi presso Melexis. “Grazie all’architettura digitale e al robusto design, gli ingegneri automobilistici possono sfruttare appieno le prestazioni EMC dell’MLX90510 con il minimo sforzo sul lato ECU, con conseguente riduzione dei costi del modulo“.

L’MLX90510 offre uscite analogiche differenziali seno e coseno e si basa su un’architettura digitale che comprende la tecnologia brevettata tracking loop di Melexis. L’innovativa architettura porta diversi vantaggi:

  • Il ritardo di propagazione del sistema viene ridotto a 0 ns con un massimo di ± 120 ns di variazioni residue sull’intero intervallo di temperatura di esercizio.
  • La compensazione dell’offset di ingresso e la regolazione della posizione dell’angolo di uscita zero vengono eseguite all’interno dell’IC, riducendo lo sforzo sull’ECU.
  • Il design della bobina a 3 fasi semplifica l’ottimizzazione della linearità.
  • Il disaccoppiamento tra ingresso e uscita consente prestazioni EMC senza precedenti. Garantisce inoltre ampiezze di uscita stabili indipendentemente dalla potenza del segnale di ingresso del traferro.
  • La funzione di linearizzazione, con un massimo di 16 punti di calibrazione, si occupa delle non linearità nelle modalità più complesse come side-of-shaft.

L’MLX90510 funziona in combinazione con un set di bobine basate su PCB il cui design scalabile può essere facilmente adattato al numero di coppie di poli del motore. Supportando più modalità di rilevamento per il funzionamento sia in asse (end-of-shaft) che fuori asse (side-of-shaft o through-shaft), l’IC massimizza la flessibilità nei progetti di bobine induttive per soddisfare i vincoli meccanici più impegnativi.

Con la sua protezione da sovratensione e inversione di polarità (± 24V sull’alimentazione e ± 18V sulle uscite) l’MLX90510 offre anche un’eccellente robustezza dal punto di vista elettrico. Inoltre, il sensore è qualificato AEC-Q100 per il funzionamento a temperatura estesa da -40°C a +160°C. Con la piena aderenza alle linee guida sulla sicurezza funzionale ISO 26262 ASIL-C, l’MLX90510 supporta l’integrazione a livello di sistema fino a ASIL-D.

L’MLX90510 viene fornito in package RoHS TSSOP-16. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link.