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Il sondaggio “Tech Compass 2023” di Bosch conferma l’importanza della tecnologia nella lotta ai cambiamenti climatici

La fiducia nella tecnologia è in aumento: il 75% degli intervistati ritiene che il progresso tecnologico migliorerà le condizioni di vita delle persone e del pianeta e si aspetta un ruolo sempre più attivo delle aziende nella  lotta al cambiamento climatico.

Crisi energetica e cambiamento climatico: la domanda che tutti si pongono è come l’umanità riuscirà a soddisfare la domanda di energia sostenibile a un prezzo accessibile. Questo il tema al centro del Bosch Tech Compass 2023, un sondaggio rappresentativo condotto in sette Paesi (Brasile, Cina, Germania, Francia, India, Gran Bretagna, Stati Uniti) che verrà presentato ufficialmente al CES di Las Vegas (dal 5 all’8 gennaio 2023).

Tecnologie sostenibili e successo economico

Gli intervistati concordano ampiamente sul potenziale economico delle soluzioni e dei prodotti sostenibili: un buon 82% ritiene che più un’azienda si impegna sul fronte delle tecnologie sostenibili, più avrà successo economico in futuro. Questa opinione è più diffusa in Brasile e in India (87% in ciascun Paese) e meno prevalente negli Stati Uniti (73%). Per quanto riguarda l’impegno delle imprese verso l’azione per il clima, il sondaggio suggerisce che c’è ancora spazio per il miglioramento: più della metà delle persone coinvolte (58%) ritiene che oggi solo una minoranza delle aziende è seriamente impegnata per la sostenibilità.

Contrastare il cambiamento climatico è la più grande sfida della nostra epoca. Le persone si aspettano che le aziende forniscano soluzioni tecniche a questi problemi. Bosch affronta questa sfida ed è fortemente impegnata nello sviluppo di tecnologie promettenti, come l’elettrolisi dell’idrogeno” ha spiegato Stefan Hartung, Presidente del Board of Management di Bosch.

Contrastare il cambiamento climatico con tecnologie diverse

In molte parti del pianeta si sta passando alle energie rinnovabili, ma molte persone sono ancora riluttanti ad abbandonare completamente le centrali nucleari e i carburanti fossili, come il gas e il petrolio, per generare energia. Il 62% degli intervistati è a favore della promozione dell’energia solare, mentre il 44% auspica più impegno per promuovere le tecnologie eoliche. Le opinioni variano in base al Paese. In Cina (36%) e Francia (31%) il sostegno all’energia nucleare è ancora relativamente forte (23% a livello globale). Le persone negli Stati Uniti (petrolio: 21%, gas: 24%) e in India (petrolio: 22%, gas: 23%) rimangono significativamente più propense alle tecnologie basate su petrolio e gas rispetto ad altri Paesi (dati globali: petrolio 14%, gas: 15%). In Germania, al contrario, trovano poco consenso energia nucleare (13%) e carburanti fossili (petrolio: 4%, gas: 8%) – molti tedeschi rifiutano l’energia fossile a favore della diffusione dell’energia solare ed eolica (solare: 63%, eolica: 50%) oltre che dell’idrogeno (51%).

La fiducia nella tecnologia è in crescita

Il sondaggio Tech Compass mostra che, in un mondo segnato dalle incertezze, la fiducia nella tecnologia è aumentata rispetto all’anno precedente. A livello mondiale, il 75% degli intervistati oggi pensa che il progresso tecnologico possa migliorare le condizioni di vita delle persone e del pianeta (2022: 72%). Inoltre, l’83% degli intervistati ritiene che la tecnologia sia la chiave per combattere il cambiamento climatico (2022: 76%). “La digitalizzazione può svolgere un ruolo speciale nella sostenibilità” ha affermato Hartung. “Investiamo nello sviluppo e nell’ampliamento di nuove e promettenti tecnologie, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla mobilità e all’Industry 4.0“.

Mobilità nel metaverso

Oltre all’indagine sulla sostenibilità, lo studio Tech Compass fornisce anche interessanti informazioni su altre questioni, come il metaverso. In questo mondo virtuale, dove le persone interagiscono come avatar in uno spazio tridimensionale modellato sulla realtà, anche la mobilità ha un ruolo. Il 43% degli intervistati riesce a immaginarsi a comprare un’auto nel metaverso. L’interesse e la volontà di farlo sono particolarmente alti in Cina (75%) e in India (69%) ma, sebbene i rispondenti in Brasile (47%), negli USA (33%), nel Regno Unito (30%), in Germania (26%) e in Francia (23%) siano ancora abbastanza scettici, i numeri mostrano che il desiderio di un’auto esiste non solo nel mondo reale ma anche nella realtà virtuale.

Il sondaggio è stato svolto online nel settembre 2022 dall’agenzia di ricerche di mercato Gesellschaft für Innovative Marktforschung mbH (GIM), per conto di Bosch, su un campione di persone (dai 18 anni in su) in sette Paesi (Brasile, Cina, Germania, Francia, India, Regno Unito e USA). In Germania, Francia e Regno Unito il sondaggio è stato svolto su un campione di 1.000 persone in ogni

Paese, mentre per il Brasile, la Cina e l’India il campione era di 2.000 persone in ciascun Paese. I campioni casuali sono rappresentativi dei Paesi corrispondenti in termini di regione, sesso ed età (Brasile, Germania, Francia, Regno Unito, USA: da 18 a 69 anni/Cina, India: da 18 a 59 anni).

Il sondaggio può essere scaricato gratuitamente qui.