venerdì, Maggio 3, 2024
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Dalla Brianza alla Sicilia, Technoprobe apre a Catania un Design Center a supporto dell’industria dei semiconduttori dell’Etna Valley

Technoprobe annuncia l’apertura di un Design Center a Catania, in una delle più importanti aree del nostro paese votate alla produzione di semiconduttori, grazie soprattutto alla presenza degli stabilimenti di STMicroelectronics.

Un ecosistema produttivo che si amplierà ulteriormente con l’apertura della nuova fabbrica di ST per la produzione di wafer epitassiali al carburo di silicio (SiC) annunciata di recente.

Per Technoprobe è il primo insediamento italiano al di fuori della Lombardia, dove l’azienda è nata oltre 30 anni fa e dove dispone di tre sedi tra cui il quartier generale di Cernusco Lombardore, in Brianza.
Complessivamente l’azienda dà lavoro a circa 2.600 persone, di cui 1.600 in Italia.

Le soluzioni di testing sviluppare da Technoprobe sono altamente personalizzate per le esigenze in continua evoluzione dei produttori di semiconduttori. Ogni sistema è un progetto su misura per soddisfare le esigenze e le richieste del cliente. Per questa ragione è spesso necessaria una vicinanza, anche fisica, con gli impianti dove avviene la produzione e il testing dei chip. Da qui la ragione dell’apertura della nuova sede di Catania, dove sono presenti numerose altre aziende che offrono supporto di vario genere, dai materiali di base alle attrezzature.

Con l’apertura del nostro Design Center siciliano – ha dichiarato Roberto Crippa, Direttore Generale della società – Technoprobe, da sempre multinazionale, amplia la propria presenza anche su scala nazionale. Tutto ciò fa parte di un piano di crescita che ci ha visto più che triplicare il numero di dipendenti e raddoppiare il fatturato negli ultimi due anni. Abbiamo già molti operatori siciliani che operano nelle nostre sedi in Lombardia, ora vogliamo offrire ai professionisti di Catania e della Sicilia opportunità di carriera aziendale senza spostarsi altrove. Siamo fiduciosi che questo ci permetterà di trovare nuovi talenti, grazie anche alla partnership con l’Università di Catania”.

Technoprobe è attualmente la seconda più importante azienda italiana nel settore dei semiconduttori dopo STMicroelectronics, precedendo realtà quali LFoundry (attività di front-end), SPEA (sistemi di collaudo), MEMC Electronic (produzione di wafer) e altre ancora.

Per ricavi, Technoprobe è anche la seconda più importante società al mondo nella produzione di Probe Card, preceduta solamente dall’americana FormFactor che ha chiuso il primo semestre 2022 con vendite per 401,1 milioni di dollari contro i 250 milioni di euro dell’azienda italiana.

Attualmente Technoprobe ha una capitalizzazione di borsa di circa 4,3 miliardi di euro, più del doppio di FormFactor (circa 2 miliardi di dollari), segno che i mercati internazionali credono nelle potenzialità dell’azienda brianzola.