Un altro stop per Innoscience: dopo la sentenza del tribunale di Monaco a favore di Infineon nella causa per violazione di brevetto, arriva la decisione del tribunale di Pechino.
La battaglia legale sui brevetti legati alla tecnologia al nitruro di gallio (GaN) si arricchisce di un nuovo capitolo, con una decisione cruciale che rafforza la posizione di Efficient Power Conversion (EPC). Il Tribunale della proprietà intellettuale di Pechino ha respinto il ricorso presentato da Innoscience, confermando la validità del brevetto cinese di EPC, numero ZL201080015425.X, intitolato “Compensated gate MISFET and method for fabricating the same”.
Questa sentenza arriva dopo che l’amministrazione nazionale cinese della proprietà intellettuale (CNIPA) aveva già convalidato il brevetto, e rappresenta un’importante vittoria per EPC. La decisione riafferma la forza del suo portafoglio di proprietà intellettuale e la sua leadership nello sviluppo di dispositivi a semiconduttore GaN enhancement-mode, cruciali per applicazioni che vanno dai server AI alla ricarica rapida e ai veicoli elettrici.
Un contesto di contenziosi globali
La decisione del tribunale di Pechino si inserisce in un più ampio scenario di “guerre dei brevetti” che vedono Innoscience impegnata su più fronti legali con i principali attori del settore. Pochi giorni fa un tribunale di Monaco si era già pronunciato a favore di Infineon in una causa per violazione di brevetto contro la stessa azienda cinese. La sentenza tedesca ha inibito a Innoscience la produzione, la vendita e la commercializzazione dei prodotti ritenuti in violazione sul territorio tedesco, ordinando anche il pagamento di un risarcimento.
Nonostante alcune vittorie rivendicate da Innoscience in altri contesti, come la decisione del Patent Trial and Appeal Board (PTAB) negli Stati Uniti che ha invalidato alcune rivendicazioni del brevetto EPC, una precedente sentenza della Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti (ITC) ha confermato la violazione e ha imposto un ordine di esclusione che vieta l’importazione dei prodotti Innoscience ritenuti in violazione negli Stati Uniti. La decisione di Pechino si allinea con l’orientamento di questi tribunali nel riconoscere la validità e l’importanza strategica dei brevetti di EPC.
Partnership produttiva con STMicroelectronics
È importante notare come queste dispute legali si svolgano in un momento in cui Innoscience sta consolidando partnership strategiche. Innoscience ha infatti siglato un accordo di collaborazione produttiva con STMicroelectronics, una delle aziende leader mondiali nel settore dei semiconduttori GaN. Questa partnership mira a integrare le capacità produttive di entrambe le aziende per accelerare lo sviluppo e la diffusione della tecnologia GaN su larga scala, specialmente in settori in rapida crescita come l’elettronica di consumo, i data center e l’automotive.
La decisione del tribunale cinese, tuttavia, aggiunge un elemento di complessità a questo panorama, sottolineando l’importanza della proprietà intellettuale e la necessità per le aziende di proteggere le proprie innovazioni in un mercato globale sempre più competitivo.
