venerdì, Maggio 3, 2024
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Non si ferma la corsa di STMicroelectronics che nel terzo trimestre 2021 registra ricavi, utili e margini in forte crescita

La società prevede di chiudere l’anno in corso con ricavi per 12,6 miliardi di dollari, con un aumento del 23,3% su base annua. Il titolo è stato premiato in Borsa con un aumento del 6% circa.

STMicroelectronics ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre 2021, conclusosi il 2 ottobre 2021, che evidenziano ricavi netti pari a 3,20 miliardi di dollari, un margine lordo al 41,6%, un margine operativo al 18,9% e un utile netto di 474 milioni di dollari pari a 0,51 dollari per azione dopo la diluizione.

Jean-Marc Chery, President & CEO di STMicroelectronics, ha commentato: “I ricavi netti del terzo trimestre si sono attestati sostanzialmente al valore intermedio della nostra forchetta di previsione delle attività, con un incremento del 6,9% sul trimestre precedente e del 19,9% su base annua. La performance nei ricavi è stata trainata da una forte domanda globale e dai programmi già in corso con i nostri clienti. Questo dato è stato parzialmente controbilanciato da ricavi inferiori alle previsioni nell’Automotive, causati da una riduzione delle attività più marcata delle attese nel nostro impianto produttivo in Malesia, dovuta alla pandemia”.

Jean-Marc Chery evidenzia come il margine lordo del 41,6% riportato nel terzo trimestre sia superiore di 60 punti base al valore intermedio. Anno su anno, il margine operativo del terzo trimestre è migliorato al 18,9% dal 12,3% e l’utile netto è quasi raddoppiato salendo a 474 milioni di dollari.

I ricavi netti dei primi nove mesi hanno riportato un incremento del 31,8% anno su anno dovuto alla crescita in tutti i gruppi di prodotto, ad eccezione del sotto-gruppo RF Communications. Il margine operativo è stato pari al 16,7% e l’utile netto ha raggiunto 1,25 miliardi di dollari.

Le previsioni di ST per il quarto trimestre indicano ricavi netti di 3,40 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita del 6,3% rispetto al trimestre precedente, e un margine lordo intorno al 43,0%.

Per l’anno 2021 STMicroelectronics prevede ricavi netti intorno a 12,6 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita anno su anno del 23,3%. La crescita dei ricavi prevista per quest’anno riflette il perdurare di dinamiche robuste in tutti i mercati finali e i programmi già in corso con i clienti.

Nel trimestre l’utile lordo è ammontato a 1,33 miliardi di dollari, pari a un miglioramento anno su anno del 38,7%. Il margine lordo, pari al 41,6%, è aumentato di 560 punti base anno su anno, a seguito principalmente di un mix di prodotto migliore, efficienze di produzione, prezzi favorevoli e minori oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva, parzialmente controbilanciati da effetti valutari negativi, al netto dei contratti di hedging.

Il margine lordo del terzo trimestre è stato di 60 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società, a causa principalmente di un mix di prodotto migliore. Il reddito operativo è aumentato dell’84,0% a 605 milioni di dollari, rispetto a 329 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso. Anno su anno, il margine operativo della Società è migliorarto di 660 punti base al 18,9% dei ricavi netti, rispetto al 12,3% nel terzo trimestre del 2020.

I ricavi per aree di prodotto

Per aree di prodotto, rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, nel gruppo ASG (Automotive and Discrete Group) i ricavi sono cresciuti sia nei prodotti Automotive, sia nei Discreti di potenza.  L’utile operativo è cresciuto del 120,6% a 108 milioni di dollari. Il margine operativo era al 10,8% rispetto al 5,8%.

Per il gruppo AMS (Analog, MEMS and Sensors Group) i ricavi sono cresciuti nei prodotti Analogici, MEMS e Imaging. L’utile operativo è cresciuto del 73,8% a 304 milioni di dollari. Il margine operativo era al 24,0% rispetto al 17,5%.

Per il settore MDG (Microcontrollers and Digital ICs Group) i ricavi sono cresciuti nei Microcontrollori e sono diminuiti nelle RF Communications. L’utile operativo è cresciuto del 54,9% a 220 milioni di dollari. Il margine operativo era al 23,9% rispetto al 17,4%.

L’utile netto e gli utili per azione dopo la diluizione sono progrediti rispettivamente a 474 milioni di dollari e a 0,51 dollari rispetto a 242 milioni di dollari e 0,26 dollari nello stesso trimestre del 2020.

Le spese in conto capitale, al netto dei proventi delle vendite, sono state pari a 437 milioni di dollari nel terzo trimestre e a 1,28 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno. Nello stesso trimestre del 2020, le spese in conto capitale erano ammontate, in termini netti, a 319 milioni di dollari.

Alla fine del terzo trimestre le scorte erano pari a 1,97 miliardi di dollari, rispetto a 1,93 miliardi di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso. L’indice di rotazione delle scorte era di 96 giorni alla fine del trimestre, rispetto a 103 giorni nello stesso trimestre del 2020.

Nel terzo trimestre il free cash flow (parametro non U.S. GAAP) era pari a 420 milioni di dollari, in aumento rispetto al dato negativo per 25 milioni di dollari dello stesso trimestre dello scorso anno.

Nel terzo trimestre, la Società ha distribuito dividendi cash ai suoi azionisti per un totale di 55 milioni di dollari e ha eseguito un riacquisto di azioni proprie per 87 milioni di dollari nell’ambito del programma di riacquisto di azioni proprie avviato il 1° luglio 2021.

Previsioni per il quarto trimestre

La guidance della Società per il quarto trimestre del 2021, ai valori intermedi, è la seguente:

  • Si prevedono ricavi netti per 3,40 miliardi di dollari, pari a un aumento del 6,3% su base sequenziale, ±350 punti base;
  • Margine lordo intorno al 43,0%, ± 200 punti base;

La previsione si basa su un tasso di cambio euro dollaro di 1,18 per il quarto trimestre 2021 e include l’impatto dei contratti di hedging in essere.

A questo punto non resta che aspettare i dati di Infineon che verranno diffusi i primi giorni di novembre per sapere se ST sarà riuscita a diventare il primo produttore di semiconduttori in Europa.