mercoledì, Ottobre 29, 2025
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Le deboli previsioni per il prossimo trimestre e l’EPS inferiore alle attese penalizzano il titolo Texas Instruments

Deboli previsioni per il Q4 di Texas Instruments

Texas Instruments registra nel Q3 2025 un EPS leggermente inferiore alle attese e fornisce previsioni deboli per il trimestre in corso, provocando un calo di oltre 8 punti percentuali nelle contrattazioni del dopo borsa.

Texas Instruments ha diffuso ieri sera i risultati finanziari del terzo trimestre 2025, che evidenziano un fatturato di 4,74 miliardi di dollari, in crescita del 7% su base sequenziale e del 14% su base annua, un utile netto di 1,36 miliardi e un utile per azione di 1,48 dollari, leggermente inferiore alle aspettative degli analisti (consensus 1,49 dollari). Episodi analoghi si sono già visti in passato: uno scarto minimo rispetto alle previsioni aveva innescato forti vendite, con ribassi a doppia cifra nel dopo-borsa. L’utile per azione di questo trimestre includeva una riduzione di 10 centesimi non inclusa nella guidance iniziale. Nel confronto con un anno fa l’erosione dei margini appare evidente: a fronte di un fatturato di 4,15 miliardi, l’EPS era stato 1,47 dollari.

Le previsioni per il prossimo trimestre

Anche le previsioni per il trimestre in corso hanno deluso il mercato. Per l’ultimo trimestre dell’anno, TI indica un EPS compreso tra 1,13 e 1,39 dollari (midpoint 1,26) su ricavi 4,22÷4,58 miliardi; il consenso era più alto (EPS ~1,40÷1,41; ricavi ~4,5 miliardi). La combinazione di EPS leggermente sotto le attese e guidance inferiore al consensus ha alimentato i timori di un rallentamento della crescita e della redditività, provocando un calo marcato del titolo nel dopo borsa.



Le dichiarazioni del CEO

Secondo Haviv Ilan, CEO e Presidente della società, uno dei motivi del rallentamento delle richieste da parte dei clienti è l’incertezza sui dazi, nonostante Texas Instruments sia ben posizionata nei confronti delle minacce di Trump avendo annunciato (e in parte messo in pratica) ulteriori investimenti per 60 miliardi di dollari sul suolo americano. “Quando parlo con i clienti, soprattutto nel settore industriale, e se si pensa di investire, costruire nuove fabbriche, aumentare le spese in conto capitale, c’è un po’ di attesa“, ha detto Haviv Ilan. “Nel nostro ambito… le regole non sono ancora definitive per quanto riguarda le aliquote dei dazi.”

Di seguito i principali numeri del Q3 2025:

Altri dati finanziari

Il flusso di cassa del periodo è stato di 2,19 miliardi di dollari, per un totale complessivo di 4,95 miliardi nei primi nove mesi dell’anno. Nello stesso periodo il flusso di cassa libero è stato di 2,41 miliardi.

Nel Q3, TI ha effettuato spese in conto capitale per 1,2 miliardi di dollari e ha retribuito gli azionisti con 1,35 miliardi: 1,23 miliardi di dividendi e 119 milioni di dollari sotto forma di riacquisto di azioni proprie.

Texas Instruments ha annunciato un aumento del dividendo del 4%, segnando per il 22° anno consecutivo una crescita dei dividendi, a dimostrazione del forte impegno della società a restituire flussi di cassa liberi agli azionisti. 



Dati settoriali e di mercato

Nel periodo la crescita più significativa è stata registrata dalle apparecchiature per le comunicazioni (+45%), dai sistemi aziendali (+35%) e dai prodotti industriali (+25%).

Il segmento Analog ha registrato una crescita del 16% su base annua, l’Embedded Processing è cresciuto del 9%; di poco inferiore è stata la crescita del comparto automobilistico.

Durante la Conference Call che ha fatto seguito alla diffusione dei dati del Q3 2025, il management della società ha confermato una riduzione degli input di produzione per il quarto trimestre per mantenere gli attuali livelli di inventario (4,8 miliardi di dollari / 215 giorni); insieme al calo dei ricavi e all’aumento degli ammortamenti, ciò avrà una ricaduta sull’EPS del quarto trimestre.

Haviv Ilan ha confermato la chiusura delle linee produttive da 6 pollici di Dallas, Brownsville e Austin e il consolidamento dei siti di ricerca e sviluppo per ottenere una maggiore efficienza: una ristrutturazione i cui effetti si vedranno tra qualche trimestre.

Sul fronte dei prezzi, è prevista un leggero calo mentre i tempi di consegna risultano adeguati.

Le reazioni della borsa

La giornata borsistica di Texas Instruments si era chiusa con un guadagno dello 0,70% a quota 180,84 dollari. Dopo la diffusione della trimestrale e le dichiarazioni del management durante la Conference Call con gli analisti, il titolo ha perso oltre l’8% a quota 165 dollari circa.

Dall’inizio dell’anno, il titolo ha perso circa il 3%.