sabato, Ottobre 25, 2025
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La startup francese VSORA lancia Jotunn8, il chip che sfida le GPU nei data center AI

SORA lancia Jotunn8

Una giovane azienda francese rompe il dominio delle solite potenze con un processore dedicato all’inference AI: prestazioni triplicate, consumi ridotti, e produzione pronta per i data center. Un passo importante per l’autonomia tecnologica europea.

Quando pensiamo ai chip che alimentano l’intelligenza artificiale, i nomi che, quasi sempre, saltano fuori sono quelli delle grandi aziende americane o cinesi. Ma ora la francese VSORA entra in scena con il suo nuovo processore chiamato Jotunn8, progettato specificamente per l’inferenza dei modelli AI – ovvero l’esecuzione rapida delle reti neurali già addestrate, e non la fase di training.
L’azienda dichiara che il chip può competere con le soluzioni più avanzate al mondo, offrendo “oltre tre volte le prestazioni reali” dei concorrenti (con consumi inferiori alla metà). Si tratta di un traguardo che va al di là del semplice salto tecnologico: è un messaggio chiaro che l’autonomia europea nei semiconduttori potrebbe non essere più una chimera, come confermano anche i nuovi processori “Europa” di Axelera AI e “Athena1” della francese SiPearl, lanciati nei giorni scorsi.

Cosa rende Jotunn8 speciale

Jotunn8 è costruito con una combinazione di tecnologie d’avanguardia: processo produttivo a 5 nm, packaging multi-chip (chiplet) e memoria ad alta banda (HBM3e) per una potenza di 3.200 teraflops con consumi ridotti di circa il 50% rispetto alle soluzioni attuali, e architettura pensata per evitare il cosiddetto “memory wall” – cioè la situazione in cui l’unità di calcolo deve attendere i dati invece di lavorare continuamente.
In pratica: più velocità, più efficienza e costi inferiori per i data center che ospitano modelli generativi, assistenti virtuali, robotica e applicazioni EdgeAI.



Perché è importante per i data center e l’Europa

Nel mondo dell’AI, l’inferenza sta diventando la vera sfida operativa: non basta avere modelli giganteschi, bisogna eseguirli in tempo reale, su larga scala, con costi e consumi sotto controllo. VSORA punta proprio a questo segmento.
L’Italia e l’Europa guardano con attenzione: avere un chip europeo competitivo aiuta a ridurre la dipendenza dalle grandi aziende straniere e a rafforzare la filiera locale dell’hardware AI. Jotunn8 può diventare un pilastro dei data center del futuro che ospiteranno milioni di query al secondo.
Inoltre, la produzione che partirà nel primo trimestre 2026 rafforza l’idea che l’Europa stia scegliendo di non essere solo consumatrice, ma anche produttrice di chip AI high-end.

Quali sono le sfide da superare

Naturalmente, il cammino è ancora lungo. Pur con le prestazioni dichiarate, occorre verificare attendibilità su scala industriale: resa produttiva, costi reali, disponibilità delle materie prime, partnership logistiche.
La filiera europea deve ancora consolidare processi produttivi massivi, e competere in un mercato in cui la corsa alle GPU e agli acceleratori è già avanzata. Ma l’approccio “dedicato all’inference” e il focus su efficienza energetica sono due carte forti che VSORA gioca con convinzione.