domenica, Ottobre 13, 2024
HomeEVENTIIl team PoliMOVE vince l’Autonomous Challenge al CES di Las Vegas. Guarda...

Il team PoliMOVE vince l’Autonomous Challenge al CES di Las Vegas. Guarda il video della finale!

Importantissima vittoria per il Team PoliMOVE, arrivato primo nella Autonomous Challenge@CES – Consumer Electronics Show di Las Vegas, che si è corsa il 7 gennaio sull’anello della Las Vegas Motor Speedway.

Si è trattato della prima competizione al mondo nella quale auto da corsa a guida autonoma si sono sfidate in appassionanti testa a testa; nella gara finale l’auto di PoliMOVE ha superato quella del TUM Autonomous Motorsport (Technische Universität München) aggiudicandosi il premio in palio di 150.000 dollari.

Alla competizione hanno partecipato vetture Dallara AV-21, le più avanzate auto da corsa a guida autonoma esistenti, guidate dai software di intelligenza artificiale sviluppati da 9 team di 19 università di tutto il mondo. Le auto si sono sfidate in una serie di round successivi al termine dei quali la vettura di PoliMOVE ha fatto segnare anche il record di velocità sfrecciando a oltre 278 km/h. Si tratta della massima velocità mai raggiunta da un veicolo a guida autonoma su un circuito ovale e va ad aggiungersi al record di velocità assoluto per un veicolo a guida autonoma stabilito da PoliMOVE a dicembre 2021, quando a Yucca (Arizona) ha raggiunto la velocità di 283,18 km/h.

Guarda il video della finale:

E questa è l’esultanza del team PoliMOVE al termine della gara:

L’12 è stata organizzata dall’Energy Systems Network, ente no profit che ha lanciato anche la Indy Autonomous Challenge, con l’obiettivo di stimolare l’avanzamento tecnologico nel campo dei veicoli a guida autonoma.

Il Team PoliMOVE è guidato dal professor Sergio Savaresi del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano; gli straordinari risultati raggiunti sono frutto del supporto di e-Novia, che sostiene la squadra in qualità di main sponsor, Fluentis e Movyon, in veste di supporting sponsor. Del team è anche partner l’Università dell’Alabama.