Ancora peggio ha fatto il comparto dei semiconduttori che ha perso il 30,3% nel quarto trimestre e il 31,9% durante l’intero 2024. Lo rivela il consueto rapporto trimestrale di DMASS sulla distribuzione dei componenti in Europa.
Un calo simile non si era mai visto da quando DMASS, l’associazione tra i distributori europei di componenti elettronici, stila i rapporti trimestrali e annuali sulla base dei dati di vendita in Europa forniti dai propri associati.
I dati del quarto trimestre segnalano un calo complessivo delle vendite del 24,7% a quota 3,39 miliardi di euro. Mentre i componenti passivi ed elettromeccanici (IP&E) scendono del 12,3% a quota 1,23 miliardi di euro, per i semiconduttori le vendite risultano di 2,16 miliardi di euro, in flessione del 30,31%.
Nel 2024, l’intero settore della distribuzione in EMEA ha subito una impressionante perdita di oltre 5,6 miliardi di euro rispetto al 2023. Il settore dei semiconduttori ha subito il peso maggiore di questo declino, rappresentando la maggior parte delle perdite, con calo delle vendite di ben 4,7 miliardi di euro anno su anno.
Sulla base dei dati trimestrali di DMASS, abbiamo elaborato un grafico delle vendite annuali tra il 2017 e il 2024 per il solo comparto dei semiconduttori che evidenzia il boom delle vendite negli anni 2022 e 2023, giustificato dal rimbalzo della produzione degli anni post-COVID e dal timore di rimanere con i magazzini vuoti per le interruzioni delle forniture emerse durante il COVID. Ora, con le scorte ai livelli massimi e una produzione industriale che langue, è evidente che le richieste di semiconduttori si sono ridotte al minimo, mettendo in crisi distributori e produttori.
Secondo DMASS il 2025 porterà tassi di crescita moderati, per una piccola ripresa rispetto ai trimestri precedenti. Probabilmente il punto più basso coinciderà con il Q4 2024 / Q1 2025, per poi registrare una leggera ripresa nel corso del 2025.
“Nel 2024, il settore della distribuzione in EMEA ha dovuto affrontare sfide significative, con perdite pari a 5,6 miliardi di euro (-26,2%) rispetto al 2023. Il settore dei semiconduttori è stato particolarmente colpito, con una riduzione di 4,7 miliardi di euro (-31,9%). Nonostante queste battute d’arresto, crediamo fermamente nella resilienza e nel potenziale di un’Europa unita. Promuovendo la collaborazione e l’innovazione, possiamo trasformare queste sfide in opportunità di crescita e prosperità“, ha dichiarato Hermann Reiter, Presidente di DMASS Europe.
Questo il quadro della situazione complessiva delle vendite nel Q4 2025 e negli ultimi otto trimestri:
Il segmento IP&E ha registrato un calo annuo del 13,5%, con un calo del 12,3% nel quarto trimestre del 2024 rispetto al quarto trimestre del 2023. Tuttavia, il business dei soli semiconduttori ha dovuto affrontare una flessione più grave, con un calo del 31,9% rispetto al 2023 e un calo del 30,3% nel quarto trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Tra i paesi più colpiti nel Q4 ci sono stati Austria (-41%) e Germania (-36%), seguiti da Svezia (-37%), Turchia (-30%) e Benelux (-29%). Il calo più contenuto è stato registrato in Norvegia, Stati baltici, Spagna e resto d’Europa (inferiore al 10%), mentre solo l’Irlanda è riuscita a crescere (+3%).
In Italia le vendite complessive del Q4 2024 (IP&E + SEMI) sono calate del 22,8% anno su anno (da 377,0 a 291,9 milioni di euro) mentre, come indicato nelle successive tabelle, il comparto IP&E è sceso del 9,9% (da 127,4 a 117,9 milioni di euro) e il comparto dei semiconduttori è calato del 30,5% (da 249,5 a 173,9 milioni di euro), sempre anno su anno.
Su base sequenziale, il Italia le vendite complessive sono calate del 13% passando da 335,4 a 291,9 milioni di euro. Rispetto all’andamento generale, il calo delle vendite del comparto IP&E (-15,2% da 138,7 a 117,9 milioni di euro) è stato più marcato rispetto a quello dei semiconduttori (-11,7% da 196,7 a 173,9 milioni di euro).
Semiconduttori (Q4 2024)
Le vendite di distribuzione di semiconduttori in Europa sono diminuite di quasi il 30% a 2,16 miliardi di euro, il valore di vendita più basso dal primo trimestre del 2021. La peggiore tra i grandi paesi è stata la Germania con un calo di quasi il 42%.
Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le vendite più deboli sono state per MOS Micro e Standard Logic con un calo di oltre il 40%. Optoelectronics e Programmable Logic sembrano aver fatto meglio della media con “solo”, rispettivamente, il 14% e il 5% in meno.
IP&E, componenti di interconnessione, passivi ed elettromeccanici (Q4 2024)
Il comparto IP&E ha fatto registrare vendite per 1,23 milioni di euro, in calo del 12,3% anno su anno. Germania, Austria e Benelux hanno registrato cali superiori alla media mentre l’unico paese a crescere è Israele con un +16,2%.
Tra le varie categorie all’interno di IP&E, i componenti passivi registrano performance inferiori ai componenti elettromeccanici e agli alimentatori. Tra i passivi, i condensatori segnano un -26,1% mentre crescono i sensori (+13%).
“Nonostante questi tempi difficili, crediamo fermamente che il 2025 porterà tassi di crescita moderati, consentendoci di riprenderci dai recenti trimestri di declino del nostro settore. Un’Europa forte sarà essenziale per stimolare la crescita del nostro settore e dei nostri clienti”, è stato il commento finale di Hermann Reiter.