
Nel periodo, NXP ha registrato una forte ripresa sequenziale incrementando margini, utile netto ed EPS.
Pur in presenza di un calo del fatturato del 2,4% anno su anno, i risultati del terzo trimestre dell’olandese NXP Semiconductors pubblicati ieri sera dopo la chiusura dei mercati descrivono un trimestre solido, mentre le previsioni per l’ultimo periodo dell’anno segnalano un miglioramento di tutti gli indicatori finanziari.
Non a caso, nelle contrattazioni after-hours a New York il titolo NXP ha guadagnato il 2,4% e questa mattina in Europa la crescita si avvicina ai 3 punti percentuali.
I dati diffusi ieri confermano la ripresa ciclica del mercato ed evidenziano la tenuta dei margini dell’azienda; quello lordo si attesta al 56,3%, vicino ai livelli massimi di sempre, mentre quello operativo (GAAP) risulta del 28,1%, consentendo all’azienda di realizzare un utile netto, sempre GAAP, di 631 milioni di dollari per un EPS di 2,48 dollari: valori leggermente inferiori rispetto a quelli di un anno fa, ma in forte ripresa sequenziale.
I commenti
Per Rafael Sotomayor, Presidente di NXP e futuro Amministratore Delegato, “NXP ha riportato un fatturato trimestrale di 3,17 miliardi di dollari, superando il punto medio delle nostre previsioni. Abbiamo registrato un miglioramento sequenziale su larga scala in tutte le regioni e in tutti i mercati finali. Le nostre prospettive riflettono la forza dei driver di crescita specifici della nostra azienda e i segnali di una ripresa ciclica. Restiamo concentrati su investimenti disciplinati e sul miglioramento del portafoglio per guidare una crescita redditizia, mantenendo al contempo il controllo sui fattori su cui possiamo intervenire”.
Di seguito, il riepilogo dei principali risultati finanziari del trimestre:

Nel trimestre, l’azienda ha registrato ricavi per 3,17 miliardi di dollari, in calo del 2% su base annua ma in crescita dell’8% rispetto al trimestre precedente.
Il flusso di cassa dalle operazioni è stato di 585 milioni di dollari, con investimenti netti in conto capitale pari a76 milioni di dollari e con conseguente flusso di cassa libero non-GAAP di 509 milioni di dollari.
Gli azionisti sono stati remunerati con 310 milioni di dollari, importo che rappresenta il 60,9% del flusso di cassa libero non-GAAP del terzo trimestre. I riacquisti di azioni proprie sono stati di 54 milioni di dollari mentre i dividendi pagati hanno raggiunto i 256 milioni di dollari.
NXP ha anche pubblicato la tabella delle vendite suddivisa per comparto merceologico:

Tutti i comparti hanno registrato una crescita sequenziale, con il mobile che è cresciuto del 30%; note positive anche per il mercato automotive che rappresenta per NXP oltre il 50% dei ricavi e che nel trimestre è cresciuto del 6% su base sequenziale.
Nel periodo le giacenze sono leggermente aumentate raggiungendo i 2,452 miliardi di dollari così come i giorni di inventario che hanno raggiunto i 161 giorni.
Il trimestre è stato caratterizzato da una importante decisone operativa e strategica, quella di vendere il business dei sensori MEMS a STMicroelectronics per un importo di 950 milioni di dollari in contanti, 900 milioni alla chiusura dell’accordo e altri 50 milioni al raggiungimento di determinati traguardi. La chiusura definitiva dell’accordo è prevista per la prima metà del 2026.
Outlook
Per l’ultima parte dell’anno, NXP prevede ricavi compresi tra per 3,2 e 3,4 miliardi di dollari, superiori alle stime degli analisti e guidati principalmente da una crescita del mercato automobilistico.

L’azienda ha rafforzato la sua presenza in questo mercato con le recenti acquisizioni di Aviva Links e TTTech Auto.
“Le nostre prospettive riflettono la forza dei fattori di crescita specifici della nostra azienda e i segnali di una ripresa ciclica”, ha affermato il nuovo CEO Rafael Sotomayor.


