venerdì, Maggio 17, 2024
HomeEVENTINuovi percorsi di studi per i Politecnici di Milano e di Torino...

Nuovi percorsi di studi per i Politecnici di Milano e di Torino nel calcolo ad alte prestazioni

Se il Politecnico di Torino avvia il primo master in Quantum Communication and Computing, il Politecnico di Milano inaugura il primo corso di laurea magistrale in Ingegneria del Supercalcolo. 

Il 14 aprile si è celebrato il “World Quantum Day”, una giornata dedicata alla promozione e alla divulgazione della scienza e della tecnologia quantistica nel mondo. Un campo di studi nel quale Torino ha una tradizione consolidata e che si è arricchita di una possibilità di formazione dedicata: il Politecnico di Torino avvierà un nuovo Master di II livello in Quantum Communication and Computing, il primo corso di master in Italia per formare e assumere specialisti in questo campo, grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica-INRiM e Links Foundation.

Le tecnologie quantistiche permettono oggi di realizzare canali di comunicazione più sicuri e calcolatori molto più potenti di quelli tradizionali. Questo innovativo campo di ricerca, dopo decenni di sviluppo teorico, inizia a vedere le prime applicazioni di carattere industriale e promette di portare grandi cambiamenti – come accaduto per Internet alla fine del secolo scorso – raccogliendo grande interesse da parte delle imprese alla ricerca oggi dei primi specialisti in materia di tecnologia quantistica.

Il Master integrerà gli aspetti di ricerca e di applicazione industriali, finora poco o nulla rappresentati in questo tipo di offerta formativa in Italia, necessari per arrivare ad avere applicazioni quali un computer quantistico connesso ad una Quantum Internet, capace di simulare, ad esempio, la sintesi di una molecola in pochi minuti. La comprensione dei principi di base della tecnologia e dei relativi investimenti e benefici permetterà ai futuri specialisti di poter formulare scenari su ambiti e dinamiche temporali di impiego delle tecnologie quantistiche per attività di comunicazione e di computing. Queste competenze avranno applicazioni in una varietà di settori che include i servizi finanziari, il software, le telecomunicazioni, l’aerospazio, la difesa. Il Master aiuterà imprese e istituzioni leader in questi settori a indirizzare la domanda di competenze in questo ambito, che spesso comporta un periodo di 12-15 mesi per trovare e assumere specialisti – oggi provenienti principalmente dal mondo della ricerca – con competenze in ambito quantistico.

Il Master partirà nel mese di ottobre (con iscrizioni aperte da maggio sul sito della Scuola Master e Formazione permanente del Politecnico) e rappresenta un percorso che prevede 420 ore di didattica frontale, tra lezioni in aula ed esercitazioni in laboratori fisici e l’alternarsi nella docenza di professori del Politecnico di Torino e responsabili di programmi di ricerca sul Quantum di INRiM e Fondazione Links. Il Master si rivolge a laureati nelle discipline di ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni, fisica, scienza dei materiali e matematica, e intende formarli sugli elementi di calcolo, comunicazione e crittografia, dove l’applicazione della fisica quantistica è chiamata nei prossimi anni a produrre una vera e propria rivoluzione tecnologica.

Da parte sua, il Politecnico di Milano avvia il primo corso di laurea magistrale in Italia dedicata al calcolo ad alte prestazioni e alle sue molteplici applicazioni nei diversi domini scientifico-tecnologici: High Performance Computing Engineering, erogato in lingua inglese. Il corso di studi, che accoglierà i primi iscritti nell’autunno 2022, ha un forte carattere interdisciplinare e si pone l’obiettivo di formare ingegneri con una solida preparazione nelle principali tecnologie e architetture informatiche per il supercalcolo, nel quantum computing e nella modellazione matematico-statistica di problemi complessi.

Il piano formativo è stato sviluppato in stretta connessione con il mondo industriale e con i centri di supercalcolo, contesti in cui sono sempre più richieste figure altamente specializzate in grado di affrontare lo studio di problemi applicativi ad elevata complessità, dalla sostenibilità energetica alla climatologia, dalla genomica alla medicina e alla farmacologia, dalla chimica alla finanza, dalla biomeccanica computazionale all’aerospazio.
Il supercalcolo offre un decisivo vantaggio competitivo nello sviluppo di nuove applicazioni, grazie ai potenti strumenti di simulazione e alla parallelizzazione del carico computazionale sull’hardware ad alte prestazioni, che consente di accelerare fortemente l’analisi di grandi quantità di dati, nonché l’esecuzione di algoritmi di intelligenza artificiale sempre più complessi e sofisticati.

La figura multidisciplinare dell’Ingegnere del calcolo ad alte prestazioni che il Politecnico si propone di formare è del tutto nuova nel panorama italiano, sebbene esistano alcuni profili formati in ambito internazionale, ma ancora carenti sulle competenze interdisciplinari essenziali per progettare applicazioni di supercalcolo.