STABL Energy ha annunciato di utilizzare i MOSFET di Infineon Technologies per realizzare sistemi di accumulo di energia stazionari da batterie di auto elettriche in disuso. I primi sistemi pilota sono già stati messi in funzione in Germania e in Svizzera. La soluzione di STABL consente di collegare alla rete elettrica pubblica batterie usate con diverse capacità residue, anche in quantità maggiori, senza inverter centrale.
“L’innovativa soluzione di accumulo di energia di STABL Energy dimostra in modo impressionante come la microelettronica stia contribuendo alla transizione energetica e alla protezione del clima, e come stiamo rendendo il tema dell’elettromobilità ancora più sostenibile a lungo termine“, ha affermato Adam White, Presidente di Infineon’s Divisione Power & Sensor Systems (PSS). “La miniaturizzazione rende possibili sistemi più intelligenti per una maggiore efficienza energetica. L’aumento della miniaturizzazione è un prerequisito necessario per far progredire la decarbonizzazione e la qualità della vita“.
“Possiamo utilizzare i MOSFET di Infineon per integrare l’elettronica di potenza e le batterie tra loro. In questo modo, stiamo sviluppando soluzioni più flessibili e sicure per collegare i sistemi di accumulo di energia alla rete elettrica pubblica. Si tratta di un significativo salto nell’innovazione tecnologica per il secondo uso delle batterie delle autovetture elettriche“, afferma il Dr. Arthur Singer, fondatore e co-CEO di STABL Energy. “Rispetto ai sistemi convenzionali, questo riduce le perdite fino al 70 percento e riduce sia i costi operativi che le emissioni di CO2 fino al 40 percento all’anno“.
Ora che le prime unità di accumulo STABL hanno superato gli standard CE e di connessione e sono state collegate alla rete in Germania, è stata collegata anche una prima unità in Svizzera. Qui, 27 batterie KIA dismesse con una capacità nominale di 98 kWh servono un quartiere residenziale come deposito temporaneo per l’energia solare.
I componenti elettronici di base utilizzati sono i MOSFET OptiMOS 5 da 100 V di Infineon. STABL Energy ha scelto Infineon per la bassa resistenza in conduzione, nonché per le elevate prestazioni termiche e l’affidabilità del prodotto. La giovane azienda sta così dando una seconda vita alle batterie per auto dopo che la loro capacità è diminuita nel loro utilizzo iniziale per l’elettromobilità e sono state scartate. Le batterie usate possono quindi continuare ad essere utilizzate a lungo termine e costituiscono un elemento importante come deposito intermedio per un’alimentazione elettrica verde.