giovedì, Ottobre 9, 2025
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Broadcom ridefinisce il networking AI: arriva Tomahawk 6, lo switch da 102.4 Tb/s che dimezza i consumi

Broadcom TH6-Davisson

Broadcom ha annunciato l’inizio della distribuzione di Tomahawk 6 – Davisson (TH6-Davisson), lo switch Ethernet con tecnologia Co-Packaged Optics (CPO) di terza generazione, progettato per le reti di intelligenza artificiale (AI) di nuova generazione. Con una capacità di switching ottico di 102.4 Terabits al secondo (Tb/s) – il doppio rispetto a qualsiasi CPO attualmente disponibile – e una riduzione del 70% del consumo energetico, TH6-Davisson promette di sbloccare una scalabilità finora irraggiungibile per i cluster AI.

Mentre l’addestramento e l’inferenza dell’Intelligenza Artificiale su larga scala continuano a guidare una crescita esponenziale del traffico east-west nei data center (il traffico tra le decine di migliaia di acceleratori, come GPU e XPU), le soluzioni di networking tradizionali mostrano i primi segni di cedimento.

Broadcom, leader mondiale nei semiconduttori per l’infrastruttura di rete, risponde a questa sfida con il Tomahawk 6 – Davisson (BCM78919). Questo switch stabilisce un nuovo punto di riferimento per le prestazioni dei data center:

  • Raddoppio della Larghezza di Banda: Con 102.4 Tb/s di capacità totale, raddoppia l’attuale benchmark del settore per gli switch CPO.
  • Velocità per Canale: Opera a 200 Gbps per canale (per link), raddoppiando la velocità di linea della precedente generazione (TH5-Bailly).
  • Scalabilità Estrema: Progettato per supportare cluster AI composti da migliaia di acceleratori, consentendo l’espansione verticale e orizzontale in strutture a due livelli che arrivano a superare i 100.000 XPU.

Near Margalit, Vicepresidente e Direttore Generale della Divisione Sistemi Ottici di Broadcom, ha sottolineato come la piattaforma sia stata concepita per affrontare le tre sfide cruciali dell’interconnessione ottica nell’AI: maggiore utilizzo dei FLOP, riduzione delle interruzioni di lavoro e miglioramento dell’affidabilità complessiva del cluster.



Il segreto dell’efficienza: l’ottica co-packaged (CPO)

Il raggiungimento di prestazioni e scalabilità così elevate è reso possibile dalla tecnologia Co-Packaged Optics (CPO), l’elemento chiave dell’innovazione Broadcom.

A differenza delle tradizionali ottiche pluggable (che introducono latenza, consumi elevati e complessità fisica), il TH6-Davisson integra i motori ottici direttamente nello stesso package, o substrato, dello switch Ethernet.

Questa architettura eterogenea sfrutta la tecnologia TSMC COUPE (Compact Universal Photonic Engine) e un packaging multi-chip avanzato, garantendo vantaggi decisivi:

  1. Efficienza energetica senza precedenti

L’integrazione stretta riduce drasticamente la necessità di condizionamento del segnale e minimizza le perdite sul percorso elettrico. Il risultato è una riduzione del 70% del consumo energetico dell’interconnessione ottica, un miglioramento di oltre 3.5 volte rispetto alle soluzioni pluggable convenzionali.

Per i data center hyperscale – che lottano con vincoli energetici e sostenibilità – questo rappresenta una svolta fondamentale, impattando direttamente sul TCO (Costo Totale di Proprietà).

  1. Stabilità e affidabilità ottimizzate

Nei grandi cluster AI, anche una minima interruzione di collegamento (link flap) può causare ritardi misurabili e perdite nell’utilizzo delle GPU/XPU. Integrando i motori ottici con lo switch, il TH6-Davisson elimina molte delle fonti di variabilità tipiche dei transceiver esterni.

La conseguente maggiore stabilità del link è cruciale per i lavori di addestramento AI di lunga durata, garantendo che le costose risorse di calcolo lavorino ininterrottamente e con la massima efficacia.

Interoperabilità e visione futura

Broadcom ha progettato il Tomahawk 6-Davisson per una facile integrazione con l’infrastruttura di rete esistente. Lo switch è conforme agli standard IEEE 802.3 e garantisce l’interoperabilità con i transceiver basati su DR e gli ecosistemi ottici NPO/CPO a 200 Gbps per canale, rendendo indolore la scalabilità da 400G e 800G.

A riprova della solidità della soluzione, Broadcom sta già lavorando alla sua piattaforma CPO di quarta generazione, con l’ambizione di raddoppiare ulteriormente la larghezza di banda a 400 Gbps per canale, continuando a ridurre il rapporto watt/bit e cementando la sua leadership nell’infrastruttura critica per il futuro cloud e AI.

Broadcom sta attualmente fornendo campioni del TH6-Davisson ai suoi partner e clienti chiave, tra cui spiccano nomi come Celestica, Corning Optical Communications, HPE e TSMC, confermando che l’era del networking AI ultra-veloce e a basso consumo è ormai iniziata.