sabato, Maggio 11, 2024
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Qualcomm acquisisce Nuvia per 1,4 miliardi di dollari

Qualcomm ha annunciato oggi di aver stipulato un accordo definitivo per acquisire Nuvia, una startup fondata del 2019, per circa 1,4 miliardi di dollari; la transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, incluse le norme antitrust.

NUVIA comprende un collaudato team di progettazione tecnologica e di CPU di livello mondiale, con esperienza leader del settore in processori ad alte prestazioni, SoC (Systems on a Chip) e gestione dell’alimentazione per dispositivi e applicazioni ad alta intensità di calcolo. L’aggiunta di CPU Nuvia all’unità di elaborazione grafica mobile (GPU) già leader di Qualcomm Technologies, al motore AI, al DSP e agli acceleratori multimediali dedicati estenderà ulteriormente la leadership delle piattaforme Qualcomm Snapdragon e posizionerà Snapdragon come piattaforma preferita per il futuro del computing connesso.

Le CPU Nuvia dovrebbero essere integrate nell’ampio portafoglio di prodotti di Qualcomm Technologies, alimentando smartphone di punta, laptop di nuova generazione e cockpit digitali, nonché sistemi avanzati di assistenza alla guida, realtà aumentata e soluzioni di rete.

Fin qui il comunicato ufficiale.

Questa acquisizione, tuttavia, è apparsa da subito molto strana dal momento che Nuvia nasce per realizzare processori per data center ma da tempo Qualcomm ha abbandonato questo settore, chiudendo anzitempo il progetto Arm Centriq, ufficialmente per una riduzione dei costi.

Secondo molti addetti ai lavori, con l’acquisizione di Nuvia Qualcomm ha voluto in realtà acquisire il team di progettisti che sta dietro questa azienda, ad incominciare dal CEO Gerard Williams che ha lavorato per dieci anni per Apple supervisionato i chip Custom Arm di Cupertino; ci sono poi Manu Gulati, che ha progetto i SoC Arm per Google e l’ex architetto di AMD John Bruno. Uno dei migliori team al mondo nel campo della progettazione di processori basati su tecnologia Arm.

Il team di Nuvia: John Bruno, Gerard Williams e Manu Galati. (Immagine: Nuvia)

Con tutta queste competenze, il team di Nuvia rappresenta un’enorme opportunità per Qualcomm per la progettazione di chip di nuova generazione, dai core delle CPU ai sistemi SoC più avanzati.

Con l’aiuto del team di Nuvia, Qualcomm sarà in grado di produrre da zero progetti di CPU ottimizzate compatibili con Arm facendo meno affidamento sulla licenza di core CPU standard, un po’ come ha fatto Apple col suo nuovo processore Silicon M1.

Tutto ciò anche alla luce dell’acquisizione di Arm da parte del concorrente Nvidia, acquisizione peraltro in alto mare.

Il primo processore progettato da Nuvia, la CPU Phoenix, ha dimostrato di poter competere con i migliori processori di Apple, Intel e AMD, fornendo il doppio delle prestazioni per watt rispetto ai concorrenti.

Immagine: Nuvia

Ovviamente, nell’ambito della transazione, i fondatori di Nuvia Gerard Williams, Manu Gulati e John Bruno, e i loro dipendenti, entreranno a far parte di Qualcomm.

L’acquisizione è stata salutata con calore da tutte le aziende dell’ecosistema Qualcomm, da Microsoft a Google, da Samsung a Bosch.