Risultati record anche per utili e margine lordo, che raggiunge il 59,1%, il più alto nella storia della società. TSMC prevede di ridurre leggermente gli investimenti in programma a causa dei ritardi nelle forniture di impianti e in previsione di un rallentamento della domanda.
Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), la più importante fonderia al mondo, ha diffuso ieri i risultati finanziari relativi al secondo trimestre 2022, terminato al 30 giugno, che evidenziano – ancora una volta – l’impetuosa crescita del colosso taiwanese: i ricavi hanno raggiunto i 534,14 miliardi di NT$ (dollaro taiwanese), l’utile netto è stato di 237,03 miliardi di NT$ mentre l’utile diluito ha raggiunto i 9,14 NT$ (pari a 1,55 dollari USA per unità ADR).
Anno su anno, i ricavi del secondo trimestre sono aumentati del 43,5%, mentre l’utile netto e l’EPS diluito sono aumentati entrambi del 76,4%. Rispetto al primo trimestre 2022, i risultati del secondo trimestre hanno rappresentato un aumento dell’8,8% dei ricavi e un aumento del 16,9% dell’utile netto.
In dollari USA, il fatturato del secondo trimestre è stato di 18,16 miliardi di dollari, con un aumento del 36,6% anno su anno e del 3,4% rispetto al trimestre precedente, mentre l’utile netto ha fatto segnare la cifra di 7,9 miliardi di dollari.
Il margine lordo per il trimestre è stato del 59,1%, il margine operativo del 49,1% e il margine netto del 44,4%.
Nel secondo trimestre, le spedizioni di chip a 5 nanometri hanno rappresentato il 21% del fatturato totale dei wafer, quelle di chip a 7 nanometri hanno rappresentato il 30%. Complessivamente Le tecnologie avanzate (5 e 7 nm) hanno rappresentato il 51% delle entrate. Se consideriamo le piattaforme, tutte le sei categorie hanno avuto un incremento: gli smartphone sono aumentati del 3% trimestre su trimestre, per una quota del 38% delle entrate complessive, la categoria HPC è aumentata del 13% (43% del totale), IoT è cresciuta del 14% (8% del totale), automotive è aumentata del 14% (5% totale) e l’elettronica di consumo è aumentata del 5% (3% totale).
“La nostra attività del secondo trimestre è stata supportata dalla forte domanda di HPC, IoT e Automotive“, ha affermato Wendell Huang, VP e Chief Financial Officer di TSMC. “Entrando nel terzo trimestre 2022, prevediamo che la nostra attività sarà supportata dalla continua domanda delle nostre tecnologie a 5 nm e 7 nm leader del settore“.
Sulla base delle attuali prospettive di business della società, il management prevede che la performance complessiva per il terzo trimestre 2022 – nell’ipotesi di un tasso di cambio di 1 dollaro USA per 29,7 NT$ – sarà la seguente:
– entrate comprese tra 19,8 miliardi di dollari e 20,6 miliardi di dollari;
– margine di profitto lordo compreso tra il 57,5% e il 59,5%;
– margine di profitto operativo compreso tra il 47% e il 49%.
TSMC ha aumentato le sue previsioni di fatturato per il 2022 segnalando però che ridurrà la spesa in conto capitale del 9% circa a causa dei ritardi nelle consegne degli impianti e in previsione di un rallentamento della domanda.
Durante la Conference Call, CC Wei, CEO di TSMC ha dichiarato: “Nonostante la continua correzione delle scorte, la domanda dei nostri clienti continua a superare la nostra capacità. Prevediamo che la nostra capacità rimarrà limitata per tutto il 2022 e che la nostra crescita per l’intero anno sarà del 30% medio in termini di dollari USA, supportata dalla nostra indiscussa leadership e dalla differenziazione tecnologica, dal nostro solido portafoglio nel calcolo ad alte prestazioni e dal nostro rapporto strategico con i clienti.”
“Tutti questi fattori sono la forza di TSMC nel settore delle fonderie. Per quanto riguarda la leadership tecnologica e la differenziazione, la posizione tecnologica di TSMC è molto più forte oggi rispetto agli anni precedenti. Guardando al 2023, stiamo lavorando per fornire le tecnologie più avanzate del settore e per renderle disponibili a tutti gli innovatori: con le piattaforme N5, N4P, N4X e l’imminente N3, espanderemo il nostro portafoglio per aumentare il nostro mercato, nonostante l’incertezza macroeconomica che potrebbe continuare per tutto il 2023. La nostra leadership tecnologica continuerà ad avanzare e supportare la nostra crescita.”
Continua CC Wei: “In secondo luogo, il fortissimo aumento strutturale della domanda HPC, sostenuta dai megatrend del settore, continua a soddisfare la maggiore esigenza di prestazioni e calcolo ad alta efficienza energetica, che richiedono l’uso di tecnologie all’avanguardia. Attraverso il nostro ecosistema IP completo e la tecnologia di processo ottimizzata, siamo in grado di affrontare e catturare la domanda strutturale e creare un solido portafoglio nel calcolo ad alte prestazioni. Prevediamo che HPC sarà il motore principale della crescita a lungo termine di TSMC e il maggior contributore in termini di crescita incrementale dei nostri ricavi nei prossimi anni.”
“In terzo luogo, le nostre relazioni strategiche con i nostri clienti sono a lungo termine, sviluppate e costruite attraverso molti anni di collaborazione e investimenti per consentire ai clienti di avere successo nel mercato di fascia alta. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con i nostri clienti nello sviluppo tecnologico, nella pianificazione della capacità e nella determinazione dei prezzi per supportare la loro domanda e crescita nel lungo periodo. Con tutti questi tre fattori di differenziazione, prevediamo che il nostro utilizzo della capacità rimarrà ottimale nel 2023. E la nostra attività sarà meno volatile, più resiliente, supportata dalla forte domanda delle nostre tecnologie avanzate e differenziate.”
In conclusione, CC Wei ha affrontato l’andamento degli investimenti e delle forniture in corso. “In qualità di attore importante nella catena di fornitura globale dei semiconduttori, TSMC lavora a stretto contatto con tutti i nostri fornitori di impianti e attrezzature per pianificare in anticipo i nostri investimenti e la nostra capacità. Tuttavia, come in molti altri settori, i nostri fornitori hanno dovuto affrontare importanti sfide nelle loro catene di approvvigionamento, che si stanno estendendo ai tempi di consegna, sia per i nodi avanzati che per quelli maturi.”
“Di conseguenza, prevediamo che alcuni dei nostri investimenti di quest’anno verranno spostati al 2023. TSMC sta attivamente facendo la sua parte per aiutare i nostri fornitori di strumenti ad affrontare le sfide della catena di approvvigionamento. Ad aprile abbiamo affermato di aver aumentato le comunicazioni regolari ad alto livello per tracciare i progressi e inviare diversi team in loco per supportare i nostri fornitori. Da allora, abbiamo lavorato a stretto contatto per identificare i chip critici che stanno ritardando le consegne. Stiamo lavorando con i nostri clienti e diamo la priorità per supportare questi chip critici. Nonostante le sfide permangano, la situazione sta migliorando. Non prevediamo alcun impatto sul nostro piano produttivo 2022. E siamo in grado di inserire nel programma di consegna una certa quantità di strumenti per la nostra capacità 2023.”
