venerdì, Maggio 3, 2024
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I comparti automotive e industrial sostengono le entrate di onsemi nel Q2 2023. Il carburo di silicio cresce di quattro volte

Hassane El-Khoury, Presidente e CEO di onsemi.

In un contesto macroeconomico debole, onsemi ha presentato i conti del secondo trimestre 2023 che, pur superando le previsioni degli analisti, mettono in evidenza variazioni minime rispetto al trimestre precedente e allo stesso periodo di un anno fa. La tenuta di fatturato e utili è da attribuire essenzialmente all’incremento del mercato automotive, cresciuto in un anno del 35%, e che rappresenta ormai la metà delle entrate; cresce su base annua il settore industrial anche se in misura minore (+5%). Complessivamente i due comparti rappresentano attualmente l’80% delle entrate di onsemi. All’interno di questi mercati, va segnalato il balzo dei prodotti in carburo di silicio le cui vendite nel trimestre sono cresciute di quattro volte rispetto allo stesso periodo di un anno fa.  Nell’anno fiscale 2023 la società punta a raggiungere vendite di prodotti SiC per un miliardo di dollari, contro i quasi 300 milioni del 2022.

Nel periodo, il margine lordo e quello operativo hanno subito leggere variazioni consentendo alla società di registrate un utile netto (GAAP) di 576,5 milioni di dollari con un EPS di 1,29 dollari per azione.

Questi i principali dati di bilancio:

“onsemi ha realizzato un altro trimestre eccellente, in anticipo rispetto alle indicazioni su ricavi e utili per azione, trainato dalla crescita nel settore automobilistico e industriale. La nostra eccellenza operativa e la nostra formula vincente si sono rivelate la strategia giusta per sostenere la nostra performance finanziaria in un contesto macroeconomico debole”, ha affermato Hassane El-Khoury, presidente e CEO di onsemi. “La nostra espansione della capacità brownfield sta creando un’opportunità per onsemi di guadagnare quote di carburo di silicio capitalizzando la domanda in rapida accelerazione di elettrificazione ed energia rinnovabile“.

Nel trimestre, onsemi ha generato 390,8 milioni di dollari dalle operazioni e ha speso 430,6 milioni in capex per un free cash flow negativo di 39,8 milioni. Negli ultimi 12 mesi la società ha generato dalle operazioni 2.533,4 milioni di dollari, ha speso in capex 1,365,2 milioni e ha pertanto registrato un flusso di cassa libero di 1.168,2 milioni.

onsemi punta a conseguire entro il 2027 un margine lordo del 53% ed un free cash flow di 3,5÷4 miliardi di dollari che per il 50% verrà restituito agli azionisti.

La società ha anche approvato a febbraio un nuovo piano di buyback per 3 miliardi di dollari valido fino al 2024.

Outlook

onsemi prevede di incrementare ulteriormente le vendite nel terzo trimestre dell’anno a quota 2,095÷2,195 miliardi di dollari con un EPS (GAAP) compreso tra 1,21 e 1,35 dollari per azione.

La trimestrale, diffusa nella mattinata del 31 luglio, è stata accolta positivamente dai mercati: il titolo è cresciuto del 4% circa a quota 107,75 dollari per azione con oltre 14 milioni di titoli trattati, più del doppio rispetto alla media giornaliera.

Dall’inizio dell’anno il titolo è cresciuto di circa il 75% facendo raggiungere alla società una capitalizzazione di borsa di quasi 50 miliardi di dollari.