
Complessivamente la distribuzione di componenti in Europa cresce del +4,09% a 3,80 miliardi di euro. I semiconduttori aumentano dello 0,77% mentre IP&E (connettori, passivi e elettromeccanica) registra un +9,42%.
Secondo DMASS Europe eV, il mercato europeo della distribuzione di componenti elettronici ha registrato nel terzo trimestre dell’anno un modesto ma significativo ritorno alla crescita. Sebbene questo sviluppo fornisca un gradito segnale di ripresa, deve essere considerato sullo sfondo delle persistenti tensioni geopolitiche e della continua dipendenza del continente da fonti esterne per tecnologie e materiali chiave. Questa dipendenza espone l’Europa alla volatilità e sottolinea la fragilità delle catene di approvvigionamento globali, che rimangono suscettibili a interruzioni politiche, economiche e logistiche.
Dati chiave del terzo trimestre
- La distribuzione di componenti in Europa cresce del +4,09% a 3,80 miliardi di euro.
- I semiconduttori aumentano dello +0,77% a 2,27 miliardi di euro.
- Interconnessione, Passività ed Elettromeccanica aumentano a 1,53 miliardi di euro (+9,42%).
- Prospettive 2025: una tendenza promettente poggia su fondamenta fragili: l’industria elettronica europea resta pericolosamente esposta alle tensioni geopolitiche e agli shock della catena di approvvigionamento tra Stati Uniti e Cina.
“Dopo un lungo periodo di stagnazione, il mercato europeo dei componenti elettronici sta mostrando i primi segnali di un rinnovato slancio, ma le dipendenze strutturali e le vulnerabilità della catena di fornitura restano una preoccupazione critica, oltre alla frammentazione dei mercati dei clienti” ha dichiarato Hermann Reiter, Presidente DMASS Europe.
Semiconduttori
la distribuzione europea di semiconduttori ha registrato un modesto aumento, raggiungendo 2,26 miliardi di euro (+0,8%) di vendite. Tuttavia, diverse regioni sono rimaste in territorio negativo rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, tra cui Europa orientale (-2,6%), Penisola iberica (-0,2%), Israele (-16,8%), Regno Unito (-1,9%) e Svizzera (-10,4%). La crescita più significativa è arrivata da Turchia (+27,4%) e Benelux (+10,3%), a dimostrazione di un andamento dinamico.

Per quanto riguarda i prodotti, i segmenti Power (-10,3%) e MOS Micro Logic (-5,6%) hanno registrato le vendite più deboli. Al contrario, Other Logic (+21,6%), Sensori e Attuatori (+19,0%) e Memorie (+6,9%) hanno registrato una crescita superiore alla media di mercato, pari a +0,7%, evidenziando una crescita notevole.

Componenti di interconnessione, passivi ed elettromeccanici
Nel settore IP&E, la dinamica positiva del secondo trimestre ha registrato un’accelerazione, con un notevole incremento annuo del +9,4%, a quota 1,53 miliardi di euro. Israele si è distinto con una notevole crescita del +42,2%, in netto contrasto con la tendenza nazionale nei semiconduttori, mentre la Turchia ha registrato un forte +33,2%. All’altro estremo, Regno Unito (-1,6%), Austria (+2,5%) e Irlanda (+4,6%) sono rimasti al di sotto della media. Germania, Italia e Francia hanno ulteriormente penalizzato la performance complessiva.

A livello di prodotto, i componenti passivi (+8,5%) e i componenti elettromeccanici (+8,9%) hanno registrato un solido ritorno, mentre gli alimentatori (+16,9%) hanno registrato una performance particolarmente positiva. Il calo più netto è stato registrato da batterie e accumulatori (-9,0%), mentre i condensatori ceramici sono cresciuti del +13,2% e i convertitori AC/DC hanno registrato un solido incremento del +28,9%.

Tutti i componenti consolidati per regione

Il presidente Hermann Reiter ha concluso: “L’economia europea nel 2025 rimane in difficoltà, ma resiliente. Nel crogiolo di caos e opportunità del terzo trimestre, resiliente tra la roulette delle materie prime, potenziata dall’intelligenza artificiale, dal boom aero-militare e dalla corsa ai sussidi governativi con tante promesse ma scarsi risultati.
Queste sfide sono reali, ma lo è anche la nostra determinazione.
L’Europa non deve solo adattarsi, ma anche plasmare attivamente le dinamiche globali di un panorama dell’elettronica in rapida evoluzione. Prendiamo in mano le redini e ridefiniamo il gioco globale. Europa: niente attese, avanti a tutto gas.”
Chi è DMASS
DMASS Europe eV, un’organizzazione europea senza scopo di lucro, è l’unico organismo del settore che raccoglie trimestralmente dati dettagliati sul mercato della distribuzione dei componenti elettronici per paese e gruppi di prodotti quali microcontrollori, memorie flash, componenti analogici, passivi, prodotti elettromeccanici e molti altri.
DMASS è stata fondata nel 1989 e fornisce ai suoi membri uno strumento statistico affidabile per valutare le loro prestazioni relative al mercato di massa. L’organizzazione conta 40 membri attivi nel 2023 e rappresenta tra l’80% e l’85% del mercato di distribuzione europeo totale, a seconda delle regioni.



