martedì, Aprile 30, 2024
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Ad un anno dall’attacco a Colonial Pipeline, continuano gli attacchi informatici in tutto il mondo che colpiscono l’Active Directory

Il commento di Bruno Filippelli, Sales Director Italia Semperis.

È difficile credere che sia passato solo un anno dall’attacco Colonial Pipeline negli Stati Uniti est. All’epoca, avevamo identificato l’attacco come una prima avvisaglia de: “La stagione di caccia ai fornitori di infrastrutture è aperta“. Quella previsione purtroppo si è rivelata fin troppo vera! In base ai recenti rapporti dell’FBI Internet Crime Complaint Center, lo scorso anno ben 649 entità infrastrutturali sono state colpite da ransomware e questa tendenza non mostra segni di rallentamento.

La maggior parte degli attacchi ransomware prende di mira Active Directory come mezzo più veloce per ottenere l’accesso e crittografare i dati aziendali. Anche in Italia l’80-90% degli attacchi sfrutta l’AD, probabile causa dei clamorosi cyberattacchi alle infrastrutture sanitarie e di trasporto ferroviario. Ci sentiamo di consigliare vivamente alle agenzie governative, alle aziende di trasporto e di energia che forniscono servizi infrastrutturali cruciali, di adottare misure immediate per proteggere Active Directory. Un buon punto di partenza è la valutazione delle vulnerabilità che individui indicatori di esposizione e compromissione specifici per AD e Azure AD.



Semperis consente ai team di sicurezza incaricati di proteggere gli ambienti ibridi e multi-cloud di assicurare l’integrità e la disponibilità dei servizi critici per le directory aziendali in ogni fase della catena di annientamento delle minacce e, inoltre, riduce il tempo di ripristino del 90%. Creata appositamente per proteggere Active Directory, la tecnologia brevettata di Semperis protegge oltre 40 milioni di identità da cyberattacchi, violazioni di dati ed errori operativi. Le principali organizzazioni a livello mondiale si affidano a Semperis per rilevare vulnerabilità delle directory, intercettare i cyberattacchi in corso ed eseguire rapidamente il ripristino delle operazioni in seguito a ransomware e ad altre emergenze che compromettono l’integrità dei dati. Semperis ha sede nel New Jersey e opera a livello internazionale; il suo team di ricerca e sviluppo è distribuito tra San Francisco e Tel Aviv.