
Una fabbrica di wafer all’avanguardia produrrà decine di milioni di chip al giorno che daranno vita a quasi tutti i dispositivi elettronici, segnando una pietra miliare nella strategia di espansione manifatturiera interna di Texas Instruments.
Texas Instruments (TI) ha ufficialmente avviato la produzione di semiconduttori nel suo nuovo stabilimento da 300 mm a Sherman, in Texas. Conosciuto come SM1, l’impianto rappresenta il primo di quattro stabilimenti previsti per il sito, un complesso industriale destinato a diventare uno dei più grandi poli manifatturieri di semiconduttori negli Stati Uniti. L’annuncio segna il completamento della prima fase di un investimento massiccio che, a regime, sfiorerà i 30 miliardi di dollari.
L’avvio della produzione a Sherman non è solo un traguardo operativo, ma una risposta concreta alla crescente domanda globale di componenti elettronici. La fabbrica è stata progettata per produrre decine di milioni di chip al giorno, destinati a mercati critici come l’automotive, l’industriale e l’elettronica di consumo. Grazie a questa nuova capacità, TI punta a rafforzare la propria supply chain e a garantire una fornitura affidabile a lungo termine per i suoi clienti globali.
Il vantaggio strategico del formato da 300 mm
La scelta di puntare sui wafer da 300 mm (12 pollici) è fondamentale per la competitività di Texas Instruments. Rispetto ai tradizionali wafer da 200 mm, la superficie più ampia consente di ottenere un numero significativamente maggiore di chip per singolo wafer, riducendo drasticamente i costi di produzione unitari e migliorando l’efficienza complessiva. Questo stabilimento integra i processi produttivi più avanzati di TI per la produzione di semiconduttori analogici e di elaborazione embedded.
L’impianto SM1 si aggiunge alla rete produttiva da 300 mm già esistente di TI, che comprende siti a Dallas e Richardson (Texas) e a Lehi (Utah). Questa infrastruttura centralizzata e distribuita permette a TI di mantenere un controllo capillare sulla qualità e sui tempi di consegna, riducendo la dipendenza da fonderie terze esterne. L’integrazione verticale rimane un pilastro della strategia aziendale per dominare il mercato dei componenti che gestiscono l’energia e i segnali nel mondo reale.
Sostenibilità e futuro: una fabbrica “green” e scalabile
Oltre alla potenza produttiva, Texas Instruments ha posto un forte accento sulla sostenibilità ambientale. Lo stabilimento SM1 è stato progettato per soddisfare i rigorosi standard della certificazione LEED Gold, riflettendo l’impegno dell’azienda verso la riduzione del consumo di acqua e dell’impatto energetico. L’efficienza del sito non si misura solo in volume di chip prodotti, ma anche nella capacità di minimizzare l’impronta ecologica di un processo industriale notoriamente energivoro ed inquinante.
Il futuro del sito di Sherman è già tracciato. Mentre SM1 inizia a rifornire i mercati, la costruzione della seconda fabbrica, SM2, è già in fase avanzata, con la posa delle fondamenta completata e la struttura che inizia a prendere forma. Una volta ultimato l’intero complesso di quattro fabbriche, TI avrà a disposizione una capacità produttiva senza precedenti sul suolo americano, in linea con gli obiettivi nazionali di rafforzamento della sicurezza tecnologica e della resilienza delle catene di approvvigionamento critiche.
L’espansione a Sherman rappresenta dunque una scommessa vincente sulla crescita decennale dei semiconduttori, posizionando Texas Instruments come protagonista assoluto nella fornitura dei “mattoni” fondamentali dell’era digitale.

Le dichiarazioni dei protagonisti
“L’avvio della produzione presso la nostra nuova fabbrica di wafer a Sherman, in Texas, rappresenta ciò che TI sa fare meglio: gestire ogni fase del processo produttivo per fornire i semiconduttori fondamentali, essenziali per quasi ogni tipo di sistema elettronico“, ha affermato Haviv Ilan, presidente e CEO di Texas Instruments. “In qualità di maggiore produttore di semiconduttori per l’elaborazione analogica e embedded negli Stati Uniti, TI si trova in una posizione unica per fornire una capacità produttiva affidabile di semiconduttori da 300 mm su larga scala. Siamo orgogliosi di avere il Nord Texas come nostra casa da quasi un secolo e siamo entusiasti di come la tecnologia TI consentirà le innovazioni tecnologiche del futuro”.
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